Robert E. Lucas Jr
Chi è Robert E. Lucas Jr?
Robert Emerson Lucas Jr. è uneconomistaNew Classical presso l’Università di Chicago, rinomato per il suo ruolo di primo piano nello sviluppo dibasi microeconomiche per la macroeconomia basate su aspettative razionali. Ha vinto il Premio Nobel per l’economia nel 1995 per i suoi contributi alla teoria delle aspettative razionali.
Punti chiave
- Robert E. Lucas Jr. è un economista della New Classical e professore di lunga data presso l’Università di Chicago.
- Lucas è meglio conosciuto per il suo sviluppo della teoria delle aspettative razionali e per l’omonimo Lucas Critique della politica macroeconomica.
- Lucas ha ricevuto il Premio Nobel nel 1995 per i suoi contributi alla teoria economica.
Capire Robert E. Lucas Jr.
Robert E. Lucas Jr. è nato il figlio maggiore di Robert Emerson Lucas Sr. e Jane Templeton Lucas a Yakima, Washington, il 15 settembre 1937. Lucas ha conseguito una laurea in Storia presso l’Università di Chicago nel 1959. Egli inizialmente ha proseguito gli studi universitari presso l’Università della California, Berkeley, prima di tornare a Chicago per motivi finanziari. Nel 1964, ha conseguito il dottorato di ricerca.in economia.2
Inizialmente, credeva che la sua vita accademica sarebbe stata incentrata sulla storia, e ha continuato i suoi studi economici solo dopo aver raggiunto la conclusione che l’economia è la vera forza trainante della storia.È significativo che Lucas affermasse di aver studiato economia da un punto di vista “marxista”, nel senso che Marx credeva che le vaste forze impersonali che guidano la storia siano in gran parte una questione di economia.
Lucas è diventato professore alla Carnegie Mellon University presso la Graduate School of Industrial Administration, prima di tornare all’Università di Chicago nel 1975. Attualmente è professore emerito presso l’Università di Chicago.
Nel 1995, Lucas è stato insignito del Nobel Memorial Prize in Economics per aver sviluppato la teoria delle aspettative razionali.
Contributi
Lucas è più noto per i suoi contributi alla macroeconomia, incluso lo sviluppo della New Classical school of macroeconomics e la Lucas Critique. Lucas ha trascorso gran parte della sua carriera accademica indagando le implicazioni della teoria delle aspettative razionali in macroeconomia. Ha anche dato importanti contributi alle teorie della crescita economica.
Aspettative razionali
Lucas ha costruito la sua carriera applicando l’idea che le persone nell’economia formino aspettative razionali sugli eventi futuri e sull’impatto delle politiche macroeconomiche. In un articolo del 1972, incorporò l’idea di aspettative razionali per estendere lateoria di Friedman – Phelps della curva di Phillips verticale a lungo termine. Una curva di Phillips verticale implica che la politica monetaria espansiva aumenterà l’ inflazione, senza rilanciare l’economia.
Lucas ha sostenuto che se (come si presume in microeconomia) le persone nell’economia sono razionali, allora solo cambiamenti imprevisti all’offerta di moneta avranno un impatto sulla produzione e sull’occupazione; altrimenti le persone imposteranno razionalmente le loro richieste di salari e prezzi in base alle loro aspettative di inflazione futura non appena verrà annunciata una politica monetaria e la politica avrà solo un impatto sui prezzi e sui tassi di inflazione. Quindi non solo (secondo Friedman e Phelps) la curva di Phillips è verticale nel lungo periodo, ma è anche verticale nel breve periodo tranne quando i responsabili della politica monetaria possono fare mosse non annunciate, imprevedibili o davvero sorprendenti che gli operatori di mercato non sono in grado di anticipare.
La critica di Lucas
Ha anche sviluppato la Lucas Critique of economic policymaking, che sostiene che le relazioni tra le variabili economiche osservate nei dati passati o stimate dai modelli macroeconometrici non sono affidabili per la definizione delle politiche economiche perché le persone adattano razionalmente le loro aspettative e comportamenti in base alla loro comprensione dell’impatto della politica economica. Le aspettative sulle condizioni economiche e sulla politica che hanno modellato il comportamento dei consumatori, delle imprese e degli investitori durante i periodi da cui vengono ricavati i dati del passato spesso non reggeranno una volta che le condizioni e le politiche cambieranno.
Ciò significa che i responsabili delle politiche economiche non possono sperare in modo affidabile di gestire l’economia armeggiando con variabili chiave, come l’offerta di moneta oi tassi di interesse, perché l’atto di farlo cambia anche la relazione tra queste variabili e le variabili che rappresentano i risultati mirati, come PIL o tassi di disoccupazione. Così la critica di Lucas si oppone alla politica macroeconomica attivista volta a gestire l’economia.
Crescita economica e economia dello sviluppo
Lucas ha anche contribuito alla teoria della crescita endogena e alla teoria della crescita unificante (che si applicava principalmente alla crescita nelle economie sviluppate) con l’ economia dello sviluppo (applicata alle economie meno sviluppate). Ciò include il modello Lucas-Uzawa, che spiega la crescita economica di lungo periodo come dipendente dall’accumulazione di capitale umano, e il Lucas Paradox, che chiede perché il capitale non sembra fluire verso le regioni del globo dove il capitale è relativamente scarso (e quindi riceve un tasso di rendimento più elevato) come predirebbe la teoria della crescita neoclassica.