3 Maggio 2021 23:47

Tecniche di gestione del rischio per i trader attivi

La gestione del rischio aiuta a ridurre le perdite. Può anche aiutare a proteggere i conti dei trader dalla perdita di tutti i suoi soldi. Il rischio si verifica quando i trader subiscono delle perdite. Se il rischio può essere gestito, i trader possono aprirsi per fare soldi sul mercato.

È un prerequisito essenziale ma spesso trascurato per un trading attivo di successo. Dopotutto, un trader che ha generato profitti sostanziali può perdere tutto in solo uno o due cattivi scambi senza una corretta strategia di gestione del rischio. Allora come si sviluppano le migliori tecniche per contenere i rischi del mercato?

Questo articolo discuterà alcune semplici strategie che possono essere utilizzate per proteggere i tuoi profitti di trading.

Punti chiave

  • Il trading può essere eccitante e persino redditizio se sei in grado di rimanere concentrato, fare la dovuta diligenza e tenere a bada le emozioni.
  • Tuttavia, i migliori trader devono incorporare pratiche di gestione del rischio per evitare che le perdite sfuggano al controllo.
  • Avere un approccio strategico e obiettivo per ridurre le perdite attraverso ordini stop, prese di profitto e put protettivi è un modo intelligente per rimanere in gioco.

Pianificare i tuoi scambi

Come disse il famoso generale militare cinese Sun Tzu: “Ogni battaglia è vinta prima di essere combattuta”. Questa frase implica che la pianificazione e la strategia, non le battaglie, vincono le guerre. Allo stesso modo, i trader di successo citano comunemente la frase: “Pianifica il commercio e scambia il piano”. Proprio come in guerra, pianificare in anticipo può spesso fare la differenza tra successo e fallimento.

Innanzitutto, assicurati che il tuo broker sia adatto per il trading frequente. Alcuni broker si rivolgono a clienti che operano raramente. Fanno pagare commissioni elevate e non offrono i giusti strumenti analitici per i trader attivi.

take-profit (T / P) rappresentano due modi chiave in cui i trader possono pianificare in anticipo quando fanno trading. I trader di successo sanno quale prezzo sono disposti a pagare ea quale prezzo sono disposti a vendere. Possono quindi misurare i rendimenti risultanti rispetto alla probabilità che il titolo raggiunga i loro obiettivi. Se il rendimento rettificato è sufficientemente alto, eseguono lo scambio.

Al contrario, i trader senza successo spesso entrano in un’operazione senza avere alcuna idea dei punti in cui venderanno con un profitto o una perdita. Come i giocatori d’azzardo in una serie fortunata o sfortunata, le emozioni iniziano a prendere il sopravvento e dettare i loro scambi. Le perdite spesso inducono le persone a resistere e sperano di recuperare i loro soldi, mentre i profitti possono invogliare i trader a trattenere imprudentemente per ulteriori guadagni.

Considera la regola dell’uno per cento

Molti day trader seguono quella che viene chiamata la regola dell’uno per cento. Fondamentalmente, questa regola pratica suggerisce che non dovresti mai mettere più dell’1% del tuo capitale o del tuo conto di trading in una singola operazione. Quindi, se hai $ 10.000 nel tuo conto di trading, la tua posizione in un dato strumento non dovrebbe essere superiore a $ 100.

Questa strategia è comune per i trader che hanno conti inferiori a $ 100.000, alcuni arrivano addirittura al 2% se possono permetterselo. Molti trader i cui conti hanno saldi più elevati possono scegliere di utilizzare una percentuale inferiore. Questo perché all’aumentare delle dimensioni del tuo account, aumenta anche la posizione. Il modo migliore per tenere sotto controllo le tue perdite è mantenere la regola al di sotto del 2% — ancora di più e rischierai una notevole quantità del tuo conto di trading.

Impostazione dei punti di stop loss e take profit

Un punto di stop loss è il prezzo al quale un trader venderà un’azione e subirà una perdita sul trade. Questo accade spesso quando un’operazione non va come sperava un trader. I punti sono progettati per prevenire la mentalità “tornerà” e limitare le perdite prima che aumentino. Ad esempio, se un’azione si rompe al di sotto di un livello di supporto chiave, i trader spesso vendono il prima possibile.

D’altra parte, un punto di presa di profitto è il prezzo al quale un trader venderà un’azione e trarrà un profitto dall’operazione. Questo è quando il rialzo aggiuntivo è limitato dati i rischi. Ad esempio, se un titolo si sta avvicinando a un livello di resistenza chiave dopo un ampio movimento al rialzo, i trader potrebbero voler vendere prima che abbia luogo un periodo di consolidamento.

Come impostare in modo più efficace i punti di stop loss

L’impostazione dei punti di stop loss e take profit viene spesso eseguita utilizzando l’analisi tecnica, ma anche l’analisi fondamentale può svolgere un ruolo chiave nella tempistica. Ad esempio, se un trader detiene un’azione prima dei guadagni mentre cresce l’eccitazione, potrebbe voler vendere prima che la notizia raggiunga il mercato se le aspettative sono diventate troppo alte, indipendentemente dal fatto che il prezzo di take-profit sia stato raggiunto.

Le medie mobili rappresentano il modo più diffuso per impostare questi punti, poiché sono facili da calcolare e ampiamente monitorati dal mercato. Le medie mobili chiave includono le medie di 5, 9, 20, 50, 100 e 200 giorni. Questi sono impostati al meglio applicandoli al grafico di un titolo e determinando se il prezzo del titolo ha reagito ad essi in passato come livello di supporto o resistenza.

Un altro ottimo modo per posizionare livelli di stop-loss o take-profit è sulle linee di tendenza di supporto o resistenza. Questi possono essere ricavati collegando i massimi o minimi precedenti che si sono verificati su un volume significativo e superiore alla media. Come con le medie mobili, la chiave è determinare i livelli ai quali il prezzo reagisce alle linee di tendenza e, ovviamente, su volumi elevati.

Quando si impostano questi punti, ecco alcune considerazioni chiave:

  • Utilizza medie mobili a più lungo termine per azioni più volatili per ridurre la possibilità che un’oscillazione di prezzo senza senso inneschi l’esecuzione di un ordine di stop loss.
  • Regola le medie mobili in modo che corrispondano alle fasce di prezzo target. Ad esempio, target più lunghi dovrebbero utilizzare medie mobili maggiori per ridurre il numero di segnali generati.
  • Lo stop loss non dovrebbe essere più vicino di 1,5 volte l’attuale intervallo alto-basso (volatilità), poiché è troppo probabile che venga eseguito senza motivo.
  • Regola lo stop loss in base alla volatilità del mercato. Se il prezzo delle azioni non si muove troppo, i punti di stop loss possono essere ridotti.
  • Utilizza eventi fondamentali noti come i rilasci degli utili, come periodi di tempo chiave per entrare o uscire da una negoziazione poiché la volatilità e l’incertezza possono aumentare.

Calcolo del rendimento atteso

L’impostazione di punti di stop loss e take profit è necessaria anche per calcolare il rendimento atteso. L’importanza di questo calcolo non può essere sopravvalutata, poiché costringe i trader a riflettere sulle proprie operazioni e a razionalizzarle. Inoltre, offre loro un modo sistematico per confrontare varie operazioni e selezionare solo quelle più redditizie.

Questo può essere calcolato utilizzando la seguente formula:

[(Probability of Gain) x (Take Profit% Gain)] + [(Probability of Loss) x (Stop-Loss% Loss)]

Il risultato di questo calcolo è un rendimento atteso per il trader attivo, che lo misurerà quindi rispetto ad altre opportunità per determinare quali azioni negoziare. La probabilità di guadagno o perdita può essere calcolata utilizzando breakout storici e breakdown dai livelli di supporto o resistenza o, per i trader esperti, facendo un’ipotesi plausibile.

Diversificare e coprire

Assicurarti di ottenere il massimo dal tuo trading significa non mettere mai le uova nello stesso paniere. Se metti tutti i tuoi soldi in un’azione o in uno strumento, ti stai preparando per una grossa perdita. Quindi ricordati di diversificare i tuoi investimenti, sia nel settore industriale che nella capitalizzazione di mercato e nella regione geografica. Questo non solo ti aiuta a gestire il tuo rischio, ma ti apre anche a più opportunità.

Potresti anche trovarti un momento in cui devi proteggere la tua posizione. Considera una posizione azionaria quando i risultati sono dovuti. Puoi prendere in considerazione l’idea di assumere la posizione opposta attraverso le opzioni, che possono aiutarti a proteggere la tua posizione. Quando l’attività di trading si interrompe, puoi sbloccare la copertura.

Opzioni put al ribasso

Se sei approvato per il trading di opzioni, l’acquisto di un’opzione put al ribasso, a volte nota come put protettiva, può anche essere utilizzata come copertura per arginare le perdite da un’operazione che diventa aspra. Un’opzione put ti dà il diritto, ma non l’obbligo, di vendere le azioni sottostanti a un prezzo specificato alla scadenza dell’opzione o prima della scadenza. Pertanto, se possiedi azioni XYZ da $ 100 e acquisti $ 80 put a 6 mesi per $ 1,00 per opzione in premium, verrai effettivamente bloccato da qualsiasi calo di prezzo inferiore a $ 79 (sciopero di $ 80 meno il premio di $ 1 pagato).

La linea di fondo

I trader dovrebbero sempre sapere quando intendono entrare o uscire da uno scambio prima di eseguirlo. Utilizzando lo stop loss in modo efficace, un trader può ridurre al minimo non solo le perdite, ma anche il numero di volte in cui un’operazione viene chiusa inutilmente. In conclusione, prepara il tuo piano di battaglia in anticipo così saprai già di aver vinto la guerra.