3 Maggio 2021 23:26

Tasso di reinvestimento

Cos’è un tasso di reinvestimento?

Il tasso di reinvestimento è l’importo dell’interesse che può essere guadagnato quando il denaro viene prelevato da un investimento a reddito fisso e investito in un altro. Ad esempio, il tasso di reinvestimento è l’importo degli interessi che l’investitore potrebbe guadagnare se acquistasse una nuova obbligazione mentre deteneva un’obbligazione richiamabile chiamata scaduta a causa di un calo del tasso di interesse.

I tassi di reinvestimento sono di particolare interesse per gli investitori avversi al rischio che investono in buoni del tesoro (buoni del Tesoro), buoni del tesoro (buoni del Tesoro ), obbligazioni municipali, certificati di deposito (CD), azioni privilegiate con un tasso di dividendo dichiarato e altri investimenti a reddito fisso. Questi investitori, che sono spesso pensionati o prossimi alla pensione, fanno affidamento sul reddito costante fornito dai loro investimenti. Sebbene il reinvestimento in titoli a reddito fisso sia una strategia comune di portafoglio previdenziale, presenta dei rischi, come il rischio di tasso di interesse.

Punti chiave

  • Il tasso di reinvestimento è il rendimento che un investitore si aspetta di ottenere dopo aver reinvestito i flussi di cassa guadagnati da un investimento precedente.
  • Il tasso di reinvestimento è espresso in percentuale e rappresenta l’importo degli interessi che può essere guadagnato su un investimento a reddito fisso.
  • I tassi di reinvestimento possono essere influenzati negativamente dal rischio di tasso di interesse, che è il potenziale di perdite sugli investimenti derivanti dalle variazioni dei tassi di interesse.
  • I tassi di reinvestimento possono anche essere influenzati dal rischio di reinvestimento, che è il potenziale che l’investitore non sarà in grado di reinvestire i flussi di cassa a un tasso paragonabile al loro tasso di rendimento corrente.

Capire il tasso di reinvestimento

Il tasso di reinvestimento è il rendimento che un investitore si aspetta di ricevere dopo aver reinvestito i flussi di cassa di un investimento. Il rendimento è espresso in percentuale e rappresenta il profitto previsto che l’investitore si aspetta di ottenere dal reinvestimento del proprio denaro.

Ad esempio, prendi un investitore che ha acquistato un CD di 5 anni con un tasso di interesse del 2%. Alla fine del periodo, l’investitore può reinvestire i propri soldi in un altro CD al tasso di interesse corrente, può prendere i contanti senza reinvestire, oppure può reinvestire in un altro tipo di investimento. Se scelgono di reinvestire in un’obbligazione che offre un rendimento del 3,5%, il loro tasso di reinvestimento è del 3,5%.

Reinvestimento e rischio di tasso di interesse

I tassi di reinvestimento previsti giocano un ruolo nelle decisioni di un investitore su quale termine selezionare quando si acquista un’obbligazione o un certificato di deposito (CD). Un investitore che prevede un aumento dei tassi di interesse potrebbe selezionare un investimento a breve termine presumendo che il tasso di reinvestimento alla scadenza dell’obbligazione o del CD sarà superiore ai tassi di interesse che possono essere bloccati per gli investimenti a più lunga scadenza.

Quando viene emessa un’obbligazione e i tassi di interesse aumentano, un investitore deve affrontare il rischio di tasso di interesse. Poiché i prezzi delle obbligazioni diminuiscono quando i tassi di interesse aumentano, un investitore che detiene un’obbligazione a tasso fisso può subire una perdita di capitale se l’obbligazione viene venduta prima della sua data di scadenza. Quanto più lungo è il periodo di tempo fino alla scadenza, tanto maggiore è il rischio di tasso di interesse dell’obbligazione. Poiché a un obbligazionista viene assegnato l’importo nominale alla scadenza, le obbligazioni prossime alla data di scadenza presentano un rischio di tasso di interesse ridotto.



Gli investitori possono ridurre il rischio di tasso di interesse detenendo obbligazioni di diversa durata e coprendo i propri investimenti con derivati ​​sui tassi di interesse.

Rischio di reinvestimento

Quando i tassi di interesse diminuiscono, il prezzo di un’obbligazione a tasso fisso aumenta. Un investitore può decidere di vendere un’obbligazione a scopo di lucro. Mantenere l’obbligazione può comportare un mancato guadagno di interessi dal reinvestimento dei pagamenti periodici delle cedole. Questo è chiamato rischio di reinvestimento. Quando i tassi di interesse diminuiscono, diminuiscono anche i pagamenti degli interessi sulle obbligazioni. Il rendimento di un’obbligazione alla scadenza diminuisce, riducendo il reddito totale ricevuto.

Pagamenti cedola reinvestiti

Invece di effettuare il pagamento della cedola all’investitore, alcune obbligazioni reinvestono la cedola nell’obbligazione, quindi cresce a un tasso di interesse composto dichiarato. Quando un’obbligazione ha un periodo di scadenza più lungo, l’interesse sugli interessi aumenta significativamente il rendimento totale e potrebbe essere l’unico metodo per realizzare un rendimento del periodo di detenzione annualizzato pari al tasso cedolare. Il calcolo dell’interesse reinvestito dipende dal tasso di interesse reinvestito.

I pagamenti delle cedole reinvestiti possono rappresentare fino all’80% del rendimento di un’obbligazione per un investitore. L’importo esatto dipende dal tasso di interesse guadagnato dai pagamenti reinvestiti e dal periodo di tempo fino alla data di scadenza dell’obbligazione. Il pagamento della cedola reinvestito può essere calcolato calcolando la crescita composta dei pagamenti reinvestiti o utilizzando una formula quando il tasso di interesse dell’obbligazione e il tasso di rendimento a scadenza sono uguali.