3 Maggio 2021 23:39

Legame retrattile

Cos’è l’obbligazione retrattile?

L’obbligazione retrattile, nota anche come nota a domanda a tasso variabile, è un titolo di debito che presenta un’opzione put che consente al detentore di costringere l’ emittente a rimborsare l’obbligazione prima della scadenza al suo valore nominale.

Punti chiave

  • L’obbligazione retrattile, nota anche come nota a domanda a tasso variabile, è un titolo di debito che presenta un’opzione put che consente al titolare di costringere l’emittente a rimborsare l’obbligazione prima della scadenza al suo valore nominale.
  • L’inclusione dell’opzione put, consente all’obbligazionista il diritto di incassare il capitale dell’obbligazione retrattile una volta terminato il periodo di blocco.
  • L’obbligazione retrattile è uguale ai suoi flussi di cassa più il valore della funzione put.

Comprensione del legame retrattile

L’inclusione dell’opzione put, consente all’obbligazionista il diritto di incassare il capitale dell’obbligazione retrattile una volta terminato il periodo di blocco. Fondamentalmente, un’obbligazione retrattile può proteggere un investitore dal rischio di tasso di interesse. Un investitore può scegliere di abbreviare la scadenza di un’obbligazione a causa di condizioni di mercato avverse o se richiede il capitale prima del previsto. Il legame retrattile è a volte indicato come un legame put, un legame putable o un legame puttable.

La funzione put di un’obbligazione retrattile stabilisce un limite di base sul prezzo dell’obbligazione, indipendentemente dall’aumento dei tassi di interesse prima della sua data di scadenza. Inizialmente, la regola pratica era che le obbligazioni retrattili venivano emesse con un rendimento inferiore dello 0,2% rispetto a un’obbligazione regolare dello stesso emittente. Con la crescita delle opzioni e dei mercati degli swap, il prezzo di queste obbligazioni viene determinato utilizzando tecniche di determinazione del prezzo delle opzioni.

Per determinare il prezzo di un’obbligazione retrattile, il valore del debito sottostante deve essere prima determinato utilizzando l’  approccio del flusso di cassa scontato (DCF). La funzione put viene quindi misurata come il vantaggio derivante dal possesso o dall’esercizio dell’opzione incorporata utilizzando il modello di determinazione del prezzo delle opzioni. Questo metodo di determinazione del prezzo è la base del valore del debito in varie date di valutazione dell’opzione fino al punto di scadenza dell’obbligazione. Pertanto, un’obbligazione retrattile è uguale ai suoi flussi di cassa più il valore della funzione put.

L’opposto dei legami retrattili sono i legami estensibili. Funzionano più o meno allo stesso modo delle obbligazioni retrattili solo che estendono la scadenza iniziale a una data di scadenza più lunga. Gli investitori utilizzano obbligazioni retrattili ed estensibili per modificare i termini dei loro portafogli per trarre vantaggio dalle variazioni dei tassi di interesse.

Vantaggio obbligazionario retrattile

Supponiamo che una società emetta obbligazioni retrattili di 20 anni sul mercato. Questa posizione retrattile significa che l’investitore che acquista l’obbligazione dall’emittente ha il diritto di ricevere il valore nominale, o valore nominale, dell’obbligazione in qualsiasi momento prima della sua data di scadenza. Se l’investitore esercita il diritto di recesso, perderà i restanti pagamenti della cedola sull’obbligazione.

Un investitore potrebbe esercitare l’opzione di recesso a causa di condizioni economiche sfavorevoli come un aumento dei tassi di interesse. Un aumento dei tassi di interesse si tradurrebbe in prezzi delle obbligazioni più bassi. Di conseguenza, l’obbligazionista potrebbe reinvestire i fondi ricevuti dall’esercizio dell’obbligazione retrattile in un’obbligazione ad alto rendimento.