3 Maggio 2021 23:18

Recessionista

Cos’è un recessionista?

Un recessionista è una persona che può fare acquisti con un budget limitato e riesce comunque ad essere aggiornato sulle mode più attuali. In altre parole, i tempi di difficoltà economiche non impediscono loro di rimanere alla moda. Un recessionista non lascia che una cattiva economia, un mercato ribassista o un’inflazione elevata danneggino il proprio guardaroba e sceglie invece di cercare i saldi e fare acquisti nei discount.

Punti chiave

  • Un recessionista è una persona che può fare acquisti con un budget limitato e riesce comunque ad essere aggiornato sulle mode più attuali.
  • La parola stessa è una combinazione delle parole “recessione” e “fashionista”, a indicare una persona che è in grado di rimanere alla moda anche durante i periodi di difficoltà economiche.
  • L’aumento di prodotti e servizi tecnologici ha contribuito a facilitare l’emergere di recessionisti.

Capire un recessionista

Il termine recessionista deriva da una combinazione delle parole recession e fashionista. È usato per dare luce a una brutta situazione e dimostrare come le persone possono mantenere il loro vecchio stile di vita anche durante i periodi di lotta.

Diversi scenari macroeconomici possono influire sul potere d’acquisto di un consumatore che desidera rimanere alla moda. Una perdita di posti di lavoro o una riduzione del salario derivante da una recessione a livello di economia, definita come due trimestri consecutivi di crescita negativa del PIL, ne è un esempio. Ci sono state 13 recessioni negli Stati Uniti dalla seconda guerra mondiale, un periodo che ha generalmente coinciso con l’ascesa del mercato al dettaglio di lusso che è di competenza delle fashioniste.

Prima dell’attuale recessione economica del COVID-19, l’ultima recessione degli Stati Uniti si è verificata tra dicembre 2007 e giugno 2009 ed è stata soprannominata la  Grande Recessione  per la sua gravità e il suo impatto sul mercato immobiliare. Aliquote d’imposta sul reddito personale più elevate, salari stagnanti o un forte aumento dell’inflazione per le materie prime o nell’economia generale possono anche rendere meno accessibili beni come abbigliamento e calzature.

Evoluzione del recessionista

Sul posto di lavoro, dove le aspettative per l’abbigliamento sono diventate più casual nella maggior parte dei settori, specialmente quelli che assumono lavoratori più giovani, la capacità di essere un recessionista sta perdendo importanza. La rinascita delle aziende tecnologiche e delle startup sulla scia della Grande Recessione, oltre all’ascesa dei millennial nella forza lavoro, ha reso lecito indossare t-shirt e jeans per lavorare. Tuttavia, nel settore della moda e dell’intrattenimento, così come nel diritto e nell’investment banking, vestirsi alla moda durante i periodi economici difficili rimane molto importante.

Il settore della vendita al dettaglio si è evoluto in modi che rendono più facile essere un recessionista. I marchi di stilisti o di alta moda sono ora disponibili per l’acquisto a una frazione del loro markup al dettaglio attraverso outlet, negozi di spedizione e catene di abbigliamento di seconda mano. I grandi magazzini tradizionali e i rivenditori specializzati in mattoni e malta, che devono affrontare la crescente concorrenza di Amazon e di altri siti Web di vendita al dettaglio, stanno subendo ribassi sulla merce a prezzo pieno a un ritmo più rapido rispetto al passato. Quando questi ribassi non producono vendite, l’inventario viene acquistato con un forte sconto dai lavoratori che lo rivendono a rivenditori scontati.

Esempio di Recessionista

Katie è una millennial che lavora nel settore dell’editoria a New York. Il suo stipendio è inferiore a $ 60.000 all’anno, ma è in grado di vivere comodamente e alla moda in una città altrimenti costosa. In altre parole, è una recessionista.

Katie utilizza una varietà di tattiche per raggiungere il suo obiettivo di vivere comodamente. In primo luogo, fa acquisti online, dove marchi di abbigliamento noti e costosi offrono forti sconti sulla merce nel loro inventario. Utilizza anche siti di e-commerce, come Amazon, per fare la spesa e per acquistare beni di prima necessità. Questo la aiuta a risparmiare tempo e denaro. Utilizza anche siti di soggiorni in famiglia online come Airbnb per le sistemazioni durante i viaggi piuttosto che per soggiornare in hotel.