Definizione di comportamento razionale
Cos’è il comportamento razionale?
Il comportamento razionale si riferisce a un processo decisionale basato sul fare scelte che si traducono nel livello ottimale di beneficio o utilità per un individuo. L’assunzione di un comportamento razionale implica che le persone preferiscano intraprendere azioni a loro vantaggio rispetto ad azioni neutre o dannose. La maggior parte delle teorie economiche classiche si basa sul presupposto che tutti gli individui che prendono parte a un’attività si comportino in modo razionale.
Punti chiave
- Il comportamento razionale si riferisce a un processo decisionale basato sul fare scelte che si traducono in un livello ottimale di beneficio o utilità.
- La teoria della scelta razionale è una teoria economica che presuppone un comportamento razionale da parte degli individui.
- Il comportamento razionale potrebbe non comportare la ricezione del massimo beneficio monetario o materiale, perché la soddisfazione ricevuta potrebbe essere puramente emotiva o non monetaria.
Comprensione del comportamento razionale
Il comportamento razionale è la pietra angolare della teoria della scelta razionale, una teoria dell’economia che presuppone che gli individui prendano sempre decisioni che forniscono loro la massima utilità personale. Queste decisioni forniscono alle persone il massimo beneficio o soddisfazione date le scelte disponibili. Il comportamento razionale potrebbe non comportare la ricezione del massimo beneficio monetario o materiale, perché la soddisfazione ricevuta potrebbe essere puramente emotiva o non monetaria.
Ad esempio, sebbene sia probabilmente più vantaggioso dal punto di vista finanziario per un dirigente rimanere in un’azienda piuttosto che andare in pensione anticipatamente, è ancora considerato un comportamento razionale per lei cercare un pensionamento anticipato se ritiene che i benefici della vita in pensione superino l’utilità del stipendio che riceve. Il vantaggio ottimale per un individuo può comportare rendimenti non monetari.
Inoltre, la disponibilità di una persona ad assumersi dei rischi o, al contrario, la sua avversione al rischio, può essere considerata razionale a seconda dei suoi obiettivi e delle circostanze. Ad esempio, un investitore può scegliere di assumersi più rischi nel proprio conto pensione che in un conto designato per l’istruzione universitaria dei suoi figli. Entrambe sarebbero considerate scelte razionali per questo investitore.
Economie comportamentali
L’economia comportamentale è un metodo di analisi economica che considera le intuizioni psicologiche per spiegare il comportamento umano in relazione al processo decisionale economico. Secondo la teoria della scelta razionale, la persona razionale ha autocontrollo ed è indifferente ai fattori emotivi. Tuttavia, l’economia comportamentale riconosce che le persone sono emotive e si distraggono facilmente e, pertanto, il loro comportamento non sempre segue le previsioni dei modelli economici. Fattori psicologici ed emozioni influenzano le azioni degli individui e possono portarli a prendere decisioni che potrebbero non sembrare del tutto razionali.
L’economia comportamentale cerca di spiegare perché le persone prendono determinate decisioni su quanto pagare per una tazza di caffè, se perseguire o meno un’istruzione universitaria o uno stile di vita sano e quanto risparmiare per la pensione, tra le altre decisioni che la maggior parte delle persone deve fare fare ad un certo punto della loro vita.
Gli investitori possono anche prendere decisioni principalmente in base alle emozioni, ad esempio, investire in una società per la quale l’investitore ha sentimenti positivi, anche se i modelli finanziari suggeriscono che l’investimento non è saggio.
Esempio di comportamento razionale
Ad esempio, un individuo può scegliere di investire nello stock di un’operazione di produzione biologica, piuttosto che in un’operazione di produzione convenzionale, se ha forti convinzioni nel valore dei prodotti biologici. Possono scegliere di farlo indipendentemente dal valore attuale dell’operazione biologica rispetto a quello dell’operazione convenzionale, e nonostante il fatto che l’operazione convenzionale otterrebbe un rendimento maggiore.