Proof of Stake (PoS)
Che cos’è il Proof of Stake (PoS)?
Il concetto Proof of Stake (PoS) afferma che una persona può estrarre o convalidare transazioni in blocco in base al numero di monete che detiene. Ciò significa che più monete possedute da un minatore, maggiore è la potenza di estrazione che hanno.
Punti chiave
- Con Proof of Stake (POS), i minatori di criptovaluta possono estrarre o convalidare le transazioni a blocchi in base alla quantità di monete che un minatore detiene.
- Proof of Stake (POS) è stato creato come alternativa a Proof of Work (POW), che è l’algoritmo di consenso originale nella tecnologia Blockchain, utilizzato per confermare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla catena.
- Il Proof of Work (POW) richiede enormi quantità di energia, con i minatori che hanno bisogno di vendere le loro monete per pagare il conto; Proof of Stake (PoS) fornisce il potere di mining in base alla percentuale di monete detenute da un minatore.
- Il Proof of Stake (POS) è visto come meno rischioso in termini di possibilità per i minatori di attaccare la rete, poiché struttura la compensazione in un modo che rende un attacco meno vantaggioso per il minatore.
- Bitcoin, la più grande criptovaluta, funziona su proof of work piuttosto che su proof of stake.
Comprensione del Proof of Stake (PoS)
La proof of stake è stata creata come alternativa al concetto di proof of work (PoW), per affrontare le questioni inerenti a quest’ultimo. Attualmente, solo le altcoin utilizzano il concetto di proof of stake. Quando viene avviata una transazione, i dati della transazione vengono inseriti in un blocco con una capacità massima di 1 megabyte e quindi duplicati su più computer o nodi della rete. I nodi sono l’organo amministrativo della blockchain e verificano la legittimità delle transazioni in ogni blocco.
Per eseguire la fase di verifica, i nodi oi minatori dovrebbero risolvere un puzzle computazionale, noto come problema di prova del lavoro. Il primo minatore a decrittografare ogni problema di transazione a blocchi viene ricompensato con una moneta. Una volta che un blocco di transazioni è stato verificato, viene aggiunto alla blockchain, un registro pubblico trasparente.
In che modo Proof of Stake affronta il potere minerario
Il mining richiede una grande quantità di potenza di calcolo per eseguire diversi calcoli crittografici per sbloccare le sfide computazionali. La potenza di calcolo si traduce in un’elevata quantità di elettricità e potenza necessaria per la prova di lavoro.
Nel 2015, è stato stimato che una transazione Bitcoin richiedeva la denaro fiat, il che porterebbe a un movimento al ribasso del prezzo della criptovaluta.
La proof of stake (PoS) cerca di affrontare questo problema attribuendo il potere minerario alla proporzione di monete detenute da un minatore. In questo modo, invece di utilizzare l’energia per rispondere ai puzzle PoW, un miner PoS si limita a estrarre una percentuale di transazioni che riflette la sua quota di proprietà. Ad esempio, un minatore che possiede il 3% delle monete disponibili può teoricamente estrarre solo il 3% dei blocchi.
La prima criptovaluta ad adottare il metodo PoS è stata Peercoin. Nxt, Blackcoin e ShadowCoin seguirono presto l’esempio.
Rischio di attacco di rete
Bitcoin utilizza un sistema PoW e come tale è suscettibile a una potenziale tragedia dei comuni. La Tragedia dei Comuni si riferisce a un punto nel tempo futuro in cui ci saranno meno minatori di bitcoin disponibili a causa di una ricompensa minima o nulla per il mining. Le uniche commissioni che verranno guadagnate proverranno dalle commissioni di transazione che diminuiranno anche nel tempo poiché gli utenti scelgono di pagare commissioni inferiori per le loro transazioni.
Con un minor numero di minatori del necessario per l’estrazione di monete, la rete diventa più vulnerabile a un attacco del 51%. Un attacco del 51% si verifica quando un minatore o un pool di mining controlla il 51% della potenza di calcolo della rete e crea blocchi fraudolenti di transazioni per se stesso, invalidando le transazioni di altri nella rete.
Con un PoS, l’attaccante dovrebbe ottenere il 51% della criptovaluta per eseguire un attacco del 51%. La proof of stake evita questa “ tragedia ” rendendo svantaggioso per un minatore con una quota del 51% in una criptovaluta attaccare la rete. Sebbene sarebbe difficile e costoso accumulare il 51% di una moneta digitale rispettabile, un minatore con una quota del 51% nella moneta non vorrebbe nel suo migliore interesse attaccare una rete che detiene una quota di maggioranza.
Se il valore della criptovaluta diminuisce, ciò significa che anche il valore delle loro partecipazioni diminuirebbe, e quindi il detentore di quote di maggioranza sarebbe più incentivato a mantenere una rete sicura.
Oltre a Bitcoin, Litecoin (LTC) utilizza anche il metodo PoW. Nxt (NXT) è un esempio di cryptocoin che utilizza il metodo PoS. Alcune monete come Peercoin (PPC) utilizzano un sistema misto in cui sono incorporati entrambi i metodi. Attualmente, Ethereum (ETH) sta passando a un sistema PoS.
Bitcoin, la più grande criptovaluta, funziona su proof of work piuttosto che su proof of stake.
Domande frequenti sulla prova di posta
Che cos’è la prova di puntata?
Il concetto Proof of Stake (PoS) afferma che una persona può estrarre o convalidare transazioni in blocco in base al numero di monete che detiene.
Qual è la differenza tra Proof of Work e Proof of Stake?
Proof of Stake (POS) è stato creato come alternativa a Proof of Work (POW), che è l’algoritmo di consenso originale nella tecnologia Blockchain, utilizzato per confermare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla catena.
Quali monete usano la prova di posta?
Peercoin, Nxt, Blackcoin e ShadowCoin usano tutti la proof of stake.
La Proof of Stake è sicura?
Il Proof of Stake (POS) è visto come meno rischioso in termini di possibilità per i minatori di attaccare la rete, poiché struttura la compensazione in un modo che rende un attacco meno vantaggioso per il minatore.
Bitcoin potrebbe cambiare in Proof of Stake?
Logisticamente, c’è un dibattito sul fatto che è quasi impossibile che Bitcoin cambierà in proof of stake a causa di alcune sfide tecniche coinvolte nella transizione, che svantaggerebbero davvero coloro che hanno messo il maggior impegno in bitcoin in questo momento. Tuttavia, in teoria, molti, incluso il fondatore del broker di criptovaluta svizzero Bitcoin Suisse, prevedono che alla fine Bitcoin passerà a un modello di proof of stake.