Prova di ustione (criptovaluta)
Che cos’è una prova di ustione per la criptovaluta?
La prova di bruciatura è uno dei numerosi algoritmi del meccanismo di consenso implementati da una rete blockchain per garantire che tutti i nodi partecipanti raggiungano un accordo sullo stato vero e valido della rete blockchain. Questo algoritmo è implementato per evitare la possibilità di una doppia spesa di monete di criptovaluta.
La prova di bruciatura segue il principio di “bruciare” le monete detenute dai minatori che concedono loro i diritti di estrazione.
Punti chiave
- Le criptovalute utilizzano diversi metodi per convalidare i dati archiviati nelle loro blockchain, incluso un metodo chiamato “proof of burn”.
- La prova di ustione è il terzo tentativo di creare un sistema per scoraggiare attività fraudolente su una blockchain, migliorando anche il funzionamento della blockchain come strumento per le transazioni.
- Proof of work e proof of stake sono anche metodi per prevenire attività fraudolente su una blockchain; la prova del lavoro è il sistema utilizzato dalla criptovaluta originale e più popolare, Bitcoin.
Comprensione dei sistemi di prova
La blockchain è il database principale di una criptovaluta. Contiene tutte le informazioni relative alle transazioni sui blocchi e quei blocchi fungono da unità di archiviazione dei dati della blockchain. Un blocco viene scritto solo quando i nodi blockchain concordano su un insieme di transazioni che i nodi considerano valide.
A causa della natura autonoma e decentralizzata della rete blockchain, è necessario un meccanismo automatizzato per garantire che i nodi partecipanti concordino solo sulle transazioni valide. Questo importante compito viene svolto dagli algoritmi del meccanismo di consenso.
Prova di lavoro
Il tipo più noto di algoritmi di generazione del consenso è chiamato proof of work (POW). In un sistema POW, i minatori vengono premiati per l’aggiornamento della blockchain. Ciò comporta l’utilizzo della potenza di calcolo per risolvere un’equazione matematica e si traduce in una ricompensa monetaria. Bitcoin, la criptovaluta originale e più popolare, utilizza un sistema POW.
Più un minatore paga per l’attrezzatura informatica necessaria per risolvere il puzzle crittografico, maggiore è la possibilità che ottenga il diritto di estrarre i blocchi. Tuttavia, un approccio POW richiede costosi dispositivi hardware di mining e questo metodo è ostacolato da un elevato consumo energetico.
Poiché il metodo POW è così dispendioso in termini di risorse, non è molto efficiente. Di conseguenza, le valute POW, incluso Bitcoin, non sono molto utili come strumento fungibile.
Prova della posta in gioco
Proof of stake (POS) è un altro algoritmo che assegna i diritti di mining ai minatori proporzionalmente alle loro quote detenute nella criptovaluta.
In questo sistema, la blockchain è gestita da un gruppo selezionato a caso di validatori che “mettono in stake” i token di rete nativi bloccandoli nella blockchain per produrre e approvare i blocchi.
Sfortunatamente, la costruzione più complessa dei sistemi POS li rende più vulnerabili agli attacchi, e poiché i vantaggi fluiscono sempre più verso i più grandi possessori di monete, in un sistema POS, più sei ricco, più ricco diventi.
Prova di ustione
La Proof of Burn (POB) è un algoritmo di consenso alternativo che cerca di affrontare il problema dell’elevato consumo di energia di un sistema POW.
Il POB è spesso definito un sistema POW senza spreco di energia. Funziona in base al principio di consentire ai minatori di “bruciare” gettoni di valuta virtuale. Viene quindi concesso loro il diritto di scrivere blocchi in proporzione alle monete bruciate.
Iain Stewart, l’inventore dell’algoritmo POB, utilizza un’analogia per descrivere l’algoritmo: le monete bruciate sono come piattaforme minerarie. In questa analogia, un minatore brucia le proprie monete per acquistare un impianto minerario virtuale che gli dia il potere di estrarre blocchi. Più monete vengono bruciate dal minatore, più grande sarà il loro “rig” minerario virtuale.
Per bruciare le monete, i minatori le inviano a un indirizzo verificabile non spendibile. Questo processo non consuma molte risorse (oltre alle monete bruciate) e garantisce che la rete rimanga attiva e agile. A seconda dell’implementazione, i minatori possono bruciare la valuta nativa o la valuta di una catena alternativa, come Bitcoin. In cambio, ricevono una ricompensa nel token di valuta nativa della blockchain.
Puoi inviare transazioni alla rete che brucerà le tue monete di criptovaluta. Altri partecipanti possono estrarre / masterizzare sopra il tuo blocco e puoi anche prendere le transazioni di altri partecipanti per aggiungerli al tuo blocco. In sostanza, tutta questa attività di masterizzazione mantiene la rete agile ei partecipanti vengono premiati per le loro attività (sia bruciando le proprie monete che bruciando le monete di altre persone).
Per prevenire la possibilità di vantaggi ingiusti per i primi utenti, il sistema POB ha implementato un meccanismo che promuove la combustione periodica di monete di criptovaluta per mantenere il potere di mining. Il potere delle monete bruciate “decade” o si riduce parzialmente ogni volta che viene estratto un nuovo blocco. Ciò promuove un’attività regolare da parte dei minatori, invece di un investimento iniziale e una tantum. Per mantenere un vantaggio competitivo, i minatori potrebbero anche dover investire periodicamente in attrezzature migliori man mano che la tecnologia avanza.
Esempio di prova di ustione
L’implementazione POB può essere personalizzata. Ad esempio, Slimcoin, una rete di valuta virtuale che utilizza POB, consente a un minatore di bruciare monete che non solo dà loro il diritto di competere per il blocco successivo, ma dà anche loro la possibilità di ricevere blocchi durante un periodo di tempo più lungo, almeno per un anno.
In sostanza, l’implementazione POB di Slimcoin combina tre algoritmi: POW, POS e il concetto di POB principale. Il processo di masterizzazione delle monete utilizza POW; più monete si bruciano maggiori sono le possibilità di estrarre, garantendo così il POS; e l’intero ecosistema segue il concetto di POB.