Sensibilità al prezzo
Cos’è la sensibilità al prezzo?
La sensibilità al prezzo è il grado in cui il prezzo di un prodotto influisce sui comportamenti di acquisto dei consumatori. In generale, è come cambia la domanda con il cambiamento del costo dei prodotti.
In economia, la sensibilità al prezzo viene comunemente misurata utilizzando l’ elasticità della domanda rispetto al prezzo o la misura della variazione della domanda basata sulla sua variazione di prezzo. Ad esempio, alcuni consumatori non sono disposti a pagare qualche centesimo in più al gallone per la benzina, soprattutto se nelle vicinanze si trova una stazione a un prezzo inferiore.
Quando studiano e analizzano la sensibilità ai prezzi, le aziende e i produttori di prodotti possono prendere decisioni valide su prodotti e servizi.
Punti chiave
- La sensibilità al prezzo è il grado in cui la domanda cambia quando cambia il costo di un prodotto o servizio.
- La sensibilità al prezzo viene comunemente misurata utilizzando l’elasticità della domanda rispetto al prezzo, secondo la quale alcuni consumatori non pagheranno di più se è disponibile un’opzione a un prezzo inferiore.
- L’importanza della sensibilità al prezzo varia in relazione ad altri criteri di acquisto; la qualità può essere superiore al prezzo, rendendo i consumatori meno suscettibili alla sensibilità al prezzo.
Comprensione della sensibilità al prezzo
La sensibilità al prezzo può essere sostanzialmente definita come la misura in cui la domanda cambia quando cambia il prezzo di un prodotto o servizio.
La sensibilità al prezzo di un prodotto varia con il livello di importanza che i consumatori attribuiscono al prezzo rispetto ad altri criteri di acquisto. Alcune persone possono valutare la qualità rispetto al prezzo, rendendole meno suscettibili alla sensibilità al prezzo. Ad esempio, i clienti che cercano prodotti di alta qualità sono in genere meno sensibili al prezzo rispetto ai cacciatori di occasioni; quindi, sono disposti a pagare di più per un prodotto di alta qualità.
Al contrario, le persone più sensibili al prezzo potrebbero essere disposte a sacrificare la qualità. Queste persone non spenderanno di più per qualcosa come un marchio, anche se ha una qualità superiore rispetto a un prodotto di marca di un negozio generico.
Anche la sensibilità al prezzo varia da persona a persona o da un consumatore all’altro. Alcune persone sono in grado e disposte a pagare di più per beni e servizi rispetto ad altre. Le aziende e i governi possono anche pagare di più rispetto ai privati.
Ad un certo punto, la domanda scenderà o si avvicinerà allo zero se raggiunge un certo prezzo.
Sensibilità al prezzo ed elasticità della domanda
La legge della domanda afferma che se tutti gli altri fattori di mercato rimangono costanti, un aumento del prezzo relativo porta a una diminuzione della quantità richiesta. La domanda anelastica significa che i consumatori sono più disposti ad acquistare un prodotto anche dopo l’aumento dei prezzi. Elevata elasticità significa che anche piccoli aumenti di prezzo possono ridurre notevolmente la domanda.
In un mondo perfetto, le aziende fisserebbero i prezzi nel punto esatto in cui domanda e offerta producono più entrate possibili. Questo è indicato come il prezzo di equilibrio. Sebbene ciò sia difficile, i modelli di software per computer e l’analisi in tempo reale del volume delle vendite a determinati prezzi possono aiutare a determinare i prezzi di equilibrio. Anche se un piccolo aumento dei prezzi diminuisce il volume delle vendite, i guadagni relativi delle entrate possono superare un calo proporzionalmente minore negli acquisti dei consumatori.
Influenze sulla sensibilità al prezzo
La sensibilità al prezzo privilegia la comprensione della concorrenza, del processo di acquisto e dell’unicità dei prodotti o dei servizi sul mercato. Ad esempio, i consumatori hanno una sensibilità al prezzo inferiore se un prodotto o servizio è unico o ha pochi sostituti.
I consumatori sono meno sensibili al prezzo quando il costo totale è basso rispetto al loro reddito totale. Allo stesso modo, la spesa totale rispetto al costo totale del prodotto finale influisce sulla sensibilità al prezzo. Ad esempio, se i costi di registrazione per una convenzione sono bassi rispetto al costo totale delle spese di viaggio, hotel e cibo, i partecipanti potrebbero essere meno sensibili alla quota di registrazione.
Quando la spesa è condivisa, i consumatori hanno meno sensibilità al prezzo. Le persone che partecipano alla stessa conferenza possono condividere una camera d’albergo, rendendole meno sensibili alla tariffa della camera d’albergo.
I consumatori hanno anche una minore sensibilità al prezzo quando un prodotto o un servizio viene utilizzato insieme a qualcosa che già possiedono. Ad esempio, una volta che i membri pagano per aderire a un’associazione, in genere sono meno sensibili a pagare per altri servizi dell’associazione.
I consumatori hanno anche una minore sensibilità al prezzo quando il prodotto o il servizio è visto come prestigioso, esclusivo o di alta qualità. Ad esempio, un’associazione può avere una caratteristica premium della sua iscrizione fornita attraverso i suoi programmi e servizi, rendendo i membri meno sensibili ai prezzi alle variazioni delle quote.
Strategia di prezzo
Esistono diversi fattori che le aziende utilizzano per elaborare strategie di prezzo. Questi fattori separeranno i consumatori in base alla loro sensibilità ai prezzi. Le aziende possono utilizzare tecniche di marketing e pubblicità per indurre i consumatori a spostare la loro attenzione dal prezzo ad altri fattori, come offerte di prodotti, vantaggi e altri valori.
Questo è comune nei settori dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità. Le compagnie aeree generalmente addebitano di più per alcuni voli, specialmente nei fine settimana, o per diverse classi di voli. Molti viaggiatori d’affari sono meno sensibili alle variazioni di prezzo.