4 Maggio 2021 0:21

Separazione dei poteri

Che cos’è la separazione dei poteri?

La separazione dei poteri è una struttura organizzativa in cui responsabilità, autorità e poteri sono divisi tra i gruppi anziché essere detenuti centralmente.

La separazione dei poteri è più strettamente associata ai sistemi politici, in cui i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario del governo sono conferiti a organi separati.

Punti chiave

  • La separazione dei poteri è una struttura organizzativa in cui responsabilità, autorità e poteri sono divisi tra gruppi anziché essere detenuti centralmente.
  • La separazione dei poteri è più strettamente associata ai sistemi politici, in cui i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario del governo sono conferiti a organi separati.
  • Negli Stati Uniti e nel Regno Unito la separazione dei poteri è il sistema tripartito il cui scopo è fornire controlli e contrappesi per le diverse filiali.

Comprendere la separazione dei poteri

La separazione dei poteri si riferisce alla divisione dei poteri in distinti rami del governo, ciascuno con le proprie responsabilità. L’intento della separazione dei poteri è impedire la concentrazione del potere incontrollato e fornire controlli ed equilibri, in cui i poteri di un ramo del governo sono limitati dai poteri di un altro – per prevenire abusi di potere ed evitare l’ autocrazia.

L’esempio più noto di separazione dei poteri è il sistema tripartito che si trova negli Stati Uniti e nel Regno Unito, in cui ci sono tre singoli rami del governo: il ramo esecutivo, il ramo legislativo e il ramo giudiziario. Ognuno ha poteri distinti, sebbene alcuni stati negli Stati Uniti utilizzino il sistema bipartito, che assegna i poteri a due gruppi separati.

Negli Stati Uniti, i poteri concessi ai rami giudiziario, legislativo ed esecutivo sono definiti nella Costituzione. L’autorità governativa è divisa tra il ramo esecutivo (controllato dal Presidente), il ramo legislativo (controllato dal Congresso) e il ramo giudiziario (controllato dalla Corte Suprema). Ad esempio, negli Stati Uniti, il ramo esecutivo nomina i giudici, il ramo legislativo conferma le nomine e il ramo giudiziario si pronuncia sul merito costituzionale delle leggi approvate dal legislatore.



Negli affari, le posizioni dell’amministratore delegato e del presidente sono spesso separate per evitare abusi di potere.

Sebbene la separazione dei poteri sia strettamente associata alla politica, questo tipo di sistema può essere utilizzato anche in altre organizzazioni. Ad esempio, ci sono buone ragioni per separare le posizioni dell’amministratore delegato (CEO) e del presidente, al fine di aumentare i controlli e gli equilibri e conferire una reale integrità alla governance aziendale. Poiché il compito principale del consiglio di amministrazione è quello di sorvegliare la gestione per conto degli azionisti, gli amministratori delegati che ricoprono entrambi i ruoli stanno monitorando efficacemente se stessi, il che porta a potenziali abusi di potere e ridotta trasparenza e responsabilità.

Esempio di separazione dei poteri

Nel 2018, Elon Musk è stato oggetto di crescenti critiche per aver ricoperto sia il ruolo di CEO che quello di presidente di Tesla, l’azienda di veicoli elettrici e di energia pulita. Ha fatto affermazioni stravaganti sul potenziale della tecnologia di Tesla, il che ha portato a preoccupazioni che Musk potesse fuorviare gli investitori.

Dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato investitori attivisti hanno chiesto al consiglio di prendere in considerazione una mozione per licenziare Musk dalla sua carica di presidente e sostituire i membri del consiglio che non hanno indipendenza dal presidente e CEO Elon Musk.