3 Maggio 2021 22:38

Azioni privilegiate vs obbligazioni: qual è la differenza?

Azioni privilegiate vs obbligazioni: una panoramica

Le obbligazioni societarie e le azioni privilegiate sono due dei modi più comuni per un’azienda di raccogliere capitali. Gli investitori in cerca di reddito possono fare buon uso di: le obbligazioni effettuano pagamenti regolari di interessi e le azioni privilegiate pagano dividendi fissi. Ma è importante essere consapevoli delle somiglianze e delle differenze tra questi due tipi di titoli.

Punti chiave

  • Le aziende offrono obbligazioni societarie e azioni privilegiate agli investitori come modo per raccogliere fondi.
  • Le obbligazioni offrono agli investitori pagamenti di interessi regolari, mentre le azioni privilegiate pagano dividendi fissi.
  • Sia le obbligazioni che le azioni privilegiate sono sensibili ai tassi di interesse, aumentando quando scendono e viceversa.
  • Se una società dichiara bancarotta e deve chiudere, gli obbligazionisti vengono rimborsati per primi, prima degli azionisti privilegiati.

Azioni privilegiate

Detenere azioni in una società significa avere la proprietà o il capitale di quella società. Ci sono due tipi di azioni che un investitore può possedere: azioni ordinarie e azioni privilegiate. Gli azionisti comuni possono eleggere un consiglio di amministrazione e votare sulla politica aziendale, ma sono inferiori nella catena alimentare rispetto ai proprietari di azioni privilegiate, in particolare in materia di dividendi e altri pagamenti. Al ribasso, gli azionisti privilegiati hanno diritti limitati, che di solito non includono il voto.

Quando una società sta attraversando una fase di liquidazione, gli azionisti privilegiati e altri detentori di debiti hanno i diritti sui beni della società prima, prima degli azionisti comuni. Gli azionisti privilegiati hanno anche la priorità per quanto riguarda i dividendi, che tendono a rendere più delle azioni ordinarie e vengono pagati mensilmente o trimestralmente.

Obbligazioni

Un’obbligazione societaria è un titolo di debito che un’azienda emette e mette a disposizione degli acquirenti. La garanzia per l’obbligazione è solitamente l’affidabilità creditizia dell’azienda o la capacità di rimborsare l’obbligazione; la garanzia per le obbligazioni può anche provenire dalle attività fisiche della società.

Le obbligazioni societarie sono un investimento più ad alto rischio per gli investitori rispetto ai titoli di stato. Maggiore è il rischio, maggiori sono i tassi di interesse sull’obbligazione. Questo vale anche per le aziende con un’eccellente qualità del credito.

Somiglianze chiave

Sensibilità ai tassi di interesse

Sia le obbligazioni che i prezzi delle azioni privilegiate scendono quando i tassi di interesse aumentano. Perché? Perché i loro flussi di cassa futuri sono scontati a un tasso più elevato, offrendo un migliore rendimento da dividendi. L’opposto accade quando i tassi di interesse scendono.

Richiamabilità

Entrambi i titoli possono avere un’opzione call incorporata (rendendoli “richiamabili”) che conferisce all’emittente il diritto di richiamare il titolo in caso di calo dei tassi di interesse e di emettere nuovi titoli a un tasso inferiore. Questo non solo limita il potenziale di rialzo dell’investitore, ma pone anche il problema del rischio di reinvestimento.

Diritti di voto

Nessuno dei due titoli offre al titolare il diritto di voto nella società.

Apprezzamento del capitale

C’è un margine molto limitato per l’apprezzamento del capitale per questi strumenti perché hanno un pagamento fisso che non li avvantaggia dalla crescita futura dell’impresa.

Convertibilità

Entrambi i titoli possono offrire la possibilità di consentire agli investitori di convertire le obbligazioni o le azioni privilegiate in un numero fisso di azioni delle azioni ordinarie della società, che consente loro di partecipare alla crescita futura dell’azienda.

Differenze chiave

Anzianità

In caso di procedura di liquidazione – una società in bancarotta e costretta a chiudere – sia le obbligazioni che le azioni privilegiate sono prioritarie rispetto alle azioni ordinarie;ciò significa che gli investitori che li detengono si collocano più in alto nell’elenco di rimborso dei creditori rispetto agli azionisti di azioni ordinarie. Ma le obbligazioni hanno la precedenza sulle azioni privilegiate: i pagamenti degli interessi sulle obbligazioni sono obblighi legali e sono pagabili al lordo delle tasse, mentre i dividendi sulle azioni privilegiate sono pagamenti al netto delle imposte e non devono essere effettuati se la società si trova ad affrontare difficoltà finanziarie. Qualsiasi pagamento di dividendi mancato può o non può essere pagato in futuro a seconda che il titolo sia cumulativo o non cumulativo.

Rischio

In generale, le azioni privilegiate hanno un rating di due livelli inferiore alle obbligazioni; questo rating inferiore, che significa un rischio più elevato, riflette la loro minore rivendicazione sulle attività della società.

dare la precedenza

Le azioni privilegiate hanno un rendimento maggiore rispetto alle obbligazioni per compensare il rischio più elevato.

Valore nominale

Entrambi i titoli sono generalmente emessi alla pari. Le azioni privilegiate hanno generalmente un valore nominale inferiore rispetto alle obbligazioni, quindi richiedono un investimento inferiore.

considerazioni speciali

Agli investitori istituzionali piacciono le azioni privilegiate a causa del trattamento fiscale preferenziale che ricevono sui dividendi (il 50% del reddito da dividendi può essere escluso dalle dichiarazioni dei redditi delle società). I singoli investitori non ottengono questo vantaggio.

Il fatto stesso che le società raccolgano capitali attraverso azioni privilegiate potrebbe segnalare che la società è carica di debiti, il che può anche porre limitazioni legali sull’ammontare del debito aggiuntivo che può aumentare. Le società dei settori finanziario e dei servizi di pubblica utilità emettono principalmente azioni privilegiate.

Tuttavia, l’alto rendimento delle azioni privilegiate è positivo e nell’attuale contesto di bassi tassi di interesse possono aggiungere valore a un portafoglio. Tuttavia, è necessario effettuare ricerche adeguate sulla posizione finanziaria dell’azienda, altrimenti gli investitori potrebbero subire perdite.

Un’altra opzione è investire in un fondo comune di investimento che investe in azioni privilegiate di varie società. Ciò offre il duplice vantaggio di un elevato rendimento da dividendi e di una diversificazione del rischio.