3 Maggio 2021 22:38

ETF su azioni privilegiate vs. ETF obbligazionari (PGX, PFF)

La scelta di investire in obbligazionari rendimento elevato, considera gli ETF su azioni privilegiate. Questo è particolarmente vero in ambienti con tassi di interesse bassi. Per quanto riguarda la qualità, molto dipenderà dall’ETF, ma in generale, gli ETF su azioni privilegiate sono visti come migliori delle azioni ordinarie ma inferiori alle obbligazioni societarie. Gli ETF sulle azioni privilegiate sono di qualità superiore rispetto agli ETF sulle azioni ordinarie perché avrai la priorità sugli azionisti comuni per i dividendi e le rivendicazioni sulle attività. Tuttavia, gli ETF azionari privilegiati di solito hanno prestazioni inferiori agli ETF azionari durante i mercati rialzisti. Per quanto non sia di alta qualità come le obbligazioni, questo riguarda semplicemente il rischio.

La maggior parte degli ETF obbligazionari offre un portafoglio diversificato di obbligazioni, eccellente liquidità e basse spese. Uno degli ETF obbligazionari trattati di seguito dovrebbe chiaramente offrire il potenziale più a lungo termine indipendentemente dall’andamento del mercato azionario più ampio. (Per ulteriori informazioni, vedere: Fondi negoziati in borsa: Introduzione.)

ETF su azioni privilegiate

Cominciamo con una rapida occhiata a due degli ETF su azioni privilegiate più popolari.

Invesco Preferred ETF ( PGX )

Traccia l’ICE BofAML Core Plus Fixed Rate Preferred Securities Index

  • Patrimonio totale: 4,34 miliardi di dollari
  • Volume: 230.000
  • Spese: 0,51%
  • Rendimento a 12 mesi: 5,98%
  • Data di lancio: 31 gennaio 2008
  • Performance a 1 anno: -3,54%

ETF iShares US Preferred Stock ( PFF )

Tiene traccia dell’indice S&P US Preferred Stock. (Per ulteriori informazioni, vedere: A Primer on Preferred Stocks.)

  • Patrimonio totale: 13,5 miliardi di dollari
  • Volume: 1.584.000
  • Spese: 0,46%
  • Rendimento a 12 mesi: 5,79%
  • Data di lancio: 26 marzo 2007
  • Performance a 1 anno: -3,15%

L’apprezzamento e l’alto rendimento dei due ETF su azioni privilegiate di cui sopra potrebbero essere allettanti, ma quando i tassi di interesse aumentano è improbabile che funzionino altrettanto bene. Entrambi hanno inoltre registrato performance scadenti durante la crisi finanziaria, a dimostrazione di una mancanza di resilienza.

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ETF obbligazionari

SPDR Bloomberg Barclays High Yield Bond ETF ( JNK )

Traccia l’indice Bloomberg Barclays High Yield Very Liquid ( per ulteriori informazioni, vedere: JNK ETF è un buon investimento? )

  • Patrimonio totale: 6,63 miliardi di dollari
  • Volume: 14.000.000
  • Spese: 0,40%
  • Rendimento a 12 mesi: 5,69%
  • Data di lancio: 28 novembre 2007
  • Performance a 1 anno: -0,97%

iShares 20+ Year Treasury Bond ( TLT )

Traccia il Bloomberg Barclays Long US Treasury Index.

  • Patrimonio totale: 8,28 miliardi di dollari
  • Volume: 5.300.000
  • Spese: 0,15%
  • Rendimento a 12 mesi: 2,45%
  • Data di lancio: 22 luglio 2002
  • Performance a 1 anno: -7,05%

Questa è una delle tante situazioni in cui la resa o la mancanza di essa può essere ingannevole. La maggior parte degli investitori insegue un rendimento elevato, non rendendosi conto che spesso si sta esponendo maggiormente al rischio di deprezzamento. Un rendimento elevato non significa nulla se le azioni di un ETF scivolano. Questa è la bellezza di TLT. Il rendimento potrebbe non essere straordinario (ancora relativamente generoso), e tende ad apprezzarsi nei periodi difficili perché grandi soldi si precipitano in salvo.

La linea di fondo

Gli ETF su azioni privilegiate sono più attraenti in ambienti con tassi di interesse bassi grazie all’alto rendimento, ma è improbabile che si apprezzino tanto quanto gli ETF che replicano azioni ordinarie durante i mercati rialzisti. Gli ETF obbligazionari hanno la reputazione di offrire maggiore sicurezza, ma dipende dall’ETF obbligazionario. Ad esempio, JNK offre un rendimento elevato, ma non è un posto dove stare se i default sono più probabili a causa delle cattive condizioni economiche. TLT potrebbe non offrire lo stesso rendimento, ma offre resilienza e il basso rapporto di spesa è un ulteriore vantaggio.