3 Maggio 2021 22:35

Pixel per pollice (PPI)

Che cosa sono i pixel per pollice (PPI)?

I pixel per pollice (PPI) sono la misura della risoluzione in un’immagine digitale o in una visualizzazione video. Un pixel è un’area di illuminazione o colore sullo schermo o sull’immagine di un computer.

PPI misura la risoluzione del display, o densità di pixel, del monitor o dello schermo di un computer. La misura viene utilizzata anche per indicare la risoluzione di un’immagine digitale, nonché la capacità di risoluzione di una fotocamera o di uno scanner che cattura un’immagine.

Punti chiave

  • I pixel per pollice (PPI) sono la misura della risoluzione in un’immagine digitale o in una visualizzazione video.
  • I pixel per pollice (PPI) vengono generalmente utilizzati per fare riferimento alla risoluzione del display, o densità di pixel, del monitor o dello schermo di un computer.
  • Maggiore è il pixel per pollice (PPI), maggiore è il dettaglio dell’immagine o del display.
  • All’inizio degli anni 2000, la risoluzione dello schermo del computer più comune era 1024 x 768; nel 2019, 1920 x 1080 era comune.

Capire i pixel per pollice (PPI)

Un monitor o uno schermo con un numero elevato di PPI mostrerà un livello di dettaglio maggiore. Allo stesso modo, un’immagine digitale contenente un numero elevato di pixel conterrà informazioni visive più dettagliate e, pertanto, potrà essere riprodotta in formati più grandi senza pixelizzazione (una forma di distorsione dell’immagine in cui i singoli pixel diventano visibili ad occhio nudo).

Un pixel è un singolo punto di dati in un’immagine digitale o in un monitor e la misurazione PPI indica il numero di pixel contenuti all’interno dell’immagine o dello schermo. I pixel per pollice sono espressi indicando il numero di pixel disponibili orizzontalmente per il numero disponibile verticalmente. Pertanto, un’immagine con un diametro di 200 pixel e uno inferiore di 200 pixel verrà espressa come un’immagine di 200 x 200 PPI. Sebbene ci siano delle eccezioni, la maggior parte dei dispositivi si basa su pixel quadrati per l’acquisizione e la visualizzazione delle immagini.

Le fotocamere digitali esprimeranno spesso la risoluzione in termini di megapixel. La misura del megapixel è determinata moltiplicando la misura PPI orizzontale per la misura PPI verticale. Ad esempio, una fotocamera che acquisisce immagini a 1600 x 1200 è considerata una fotocamera da 1,92 megapixel.

Il PPI di un’immagine acquisita aiuta a determinare la dimensione massima che un’immagine può essere stampata senza pixel. Ad esempio, una fotocamera da 1,92 megapixel è in grado di produrre stampe 4 x 6 pollici di buona qualità, ma le stampe più grandi di quelle dimensioni inizieranno ad apparire sfocate o sfocate.

Gli standard di settore per PPI in monitor di computer, televisori, scanner e fotocamere sono migliorati rapidamente negli ultimi anni. All’inizio degli anni 2000, ad esempio, la risoluzione del display del computer più comune era 1024 x 768. Nel 2012 lo standard del settore era aumentato a 1366 x 768. Nel 2019, 1920 x 1080 era comune.

Pixel per pollice (PPI) vs. punti per pollice (DPI)

Sebbene PPI sia utilizzato in modo intercambiabile con punti per pollice (DPI) per discutere la risoluzione dell’immagine, i due termini presentano differenze importanti.

PPI tende a riferirsi a una risoluzione di input, che è la misura con cui una fotocamera o uno scanner acquisisce un’immagine (o mediante la quale un’immagine viene creata o manipolata su un monitor).

DPI, d’altra parte, si riferisce a una risoluzione di output. Per molti anni, ad esempio, le prime pagine Web consigliavano di salvare le immagini a una risoluzione non superiore a 72 DPI per i siti Web, poiché questa misurazione in genere mostrava informazioni visive sufficienti sui siti Web riducendo al minimo i tempi di caricamento del sito. Ai tempi dell’accesso remoto a Internet, questa pratica era particolarmente comune.

Per la stampa, d’altra parte, le raccomandazioni tipiche indicano che le immagini dovrebbero essere almeno 300 DPI per una qualità di stampa ad alta risoluzione. Tuttavia, per designer, artisti e altri soggetti interessati ad un’elevata qualità di stampa, le immagini di output potrebbero richiedere risoluzioni molto maggiori di 300 DPI.