4 Maggio 2021 1:17

Piani di successione

Che cos’è la pianificazione della successione?

La pianificazione della successione è una strategia per trasferire ruoli di leadership, spesso la proprietà di un’azienda, a un dipendente oa un gruppo di dipendenti. Conosciuto anche come “pianificazione della sostituzione”, garantisce che le attività continuino a funzionare senza problemi dopo che le persone più importanti di un’azienda sono passate a nuove opportunità, si ritirano o sono morte.

La pianificazione della successione può anche fornire un evento di liquidità che consente il trasferimento della proprietà in un’impresa in funzionamento a dipendenti in ascesa.

Punti chiave

  • La pianificazione della successione è una strategia per trasferire ruoli di leadership, spesso la proprietà di un’azienda, a un dipendente oa un gruppo di dipendenti.
  • La pianificazione della successione garantisce che le attività continuino a funzionare senza problemi anche dopo che i dipendenti più importanti di un’azienda vanno in pensione e lasciano l’azienda.
  • La pianificazione della successione prevede la formazione incrociata dei dipendenti in modo che sviluppino competenze, conoscenza aziendale e una comprensione olistica dell’azienda.

Come funziona la pianificazione della successione

La pianificazione della successione valuta le competenze di ogni leader, identificando potenziali sostituzioni sia all’interno che all’esterno dell’azienda e, nel caso di sostituzioni interne, formando tali dipendenti in modo che siano pronti a subentrare. La pianificazione della successione non è un evento una tantum; i piani di successione dovrebbero essere rivalutati e potenzialmente aggiornati ogni anno o secondo i cambiamenti della società.

Inoltre, le aziende potrebbero voler creare sia un piano di successione di emergenza, nel caso in cui un leader chiave debba essere sostituito inaspettatamente, sia un piano di successione a lungo termine, per i cambiamenti anticipati nella leadership.

Nelle grandi aziende, il consiglio di amministrazione, non solo il CEO, in genere sovrintende alla pianificazione della successione. Inoltre, nelle grandi società, la pianificazione della successione ha un impatto non solo sui proprietari e sui dipendenti, ma anche sugli azionisti. Per le piccole imprese e le aziende a conduzione familiare, la pianificazione della successione spesso significa formare la prossima generazione a rilevare l’azienda. Un’azienda più grande potrebbe preparare i dipendenti di livello medio ad assumere un giorno posizioni di livello superiore.

Reclutamento

La pianificazione della successione inizia con pratiche di assunzione adeguate con l’obiettivo di scegliere candidati in grado di salire di livello nel tempo. Ad esempio, una persona esperta di un’altra azienda potrebbe essere corteggiata e preparata per una posizione a livello dirigenziale.

Formazione

La formazione include lo sviluppo di competenze, conoscenze aziendali e certificazioni. La formazione potrebbe includere la formazione incrociata dei dipendenti e l’ombra di varie posizioni o lavori in tutti i principali reparti. Questo processo può aiutare la persona a diventare completa e comprendere l’attività a livello granulare. Inoltre, il processo di formazione incrociata può aiutare a identificare i dipendenti che non sono all’altezza del compito di sviluppare più set di competenze necessari per gestire l’azienda.



Nelle piccole imprese, solo il proprietario può essere responsabile della pianificazione della successione.

Vantaggi della pianificazione della successione

Ci sono diversi vantaggi sia per i datori di lavoro che per i dipendenti nell’avere un piano di successione formalizzato in atto:

  • I dipendenti sanno che esiste una possibilità di avanzamento e possibilmente di proprietà, che può portare a maggiore responsabilizzazione e maggiore soddisfazione sul lavoro.
  • Sapere che l’azienda sta pianificando opportunità future rafforza lo sviluppo della carriera tra i dipendenti.
  • L’impegno della direzione nella pianificazione della successione significa che i supervisori guideranno i dipendenti a trasferire conoscenze e competenze.
  • La direzione tiene traccia del valore dei dipendenti in modo che le posizioni possano essere riempite internamente quando si presentano opportunità.
  • Con la pianificazione della successione, la leadership e i dipendenti sono in grado di condividere meglio i valori e la visione dell’azienda.
  • Con i titolari di attività Baby Boomer e la leadership che si ritirano in gran numero, sarà necessaria una nuova generazione di leader.
  • Gli azionisti di società quotate in borsa traggono vantaggio da un’adeguata pianificazione della successione, come nel caso in cui il prossimo candidato alla carica di CEO è coinvolto nelle operazioni aziendali ed è ben rispettato anni prima che l’attuale CEO si ritiri. Inoltre, se gli investitori osservano un piano di successione ben comunicato, non venderanno le azioni della società quando l’amministratore delegato andrà in pensione.

La pianificazione della successione può anche coltivare una nuova generazione di leader, fornendo così una strategia di uscita per gli imprenditori che vogliono vendere la loro quota.

Considerazioni speciali: assicurazione sulla vita

In una partnership commerciale, un metodo di pianificazione della successione prevede che ciascun partner acquisti una polizza di assicurazione sulla vita che nomina l’altro partner come beneficiario. In questo modo, se un partner muore in un momento in cui il partner superstite non avrebbe altrimenti denaro sufficiente per acquistare la quota di proprietà del partner deceduto, i proventi dell’assicurazione sulla vita renderanno possibile tale acquisto. Questo tipo di piano di successione è chiamato contratto di acquisto incrociato e consente al partner superstite di continuare a gestire l’attività.