3 Maggio 2021 22:25

I perni del prezzo fanno circolare i grandi profitti

Il potenziale di profitto aumenta quando un trader comprende e utilizza i perni. Il termine pivot si riferisce a un punto di svolta nel prezzo di un asset e spesso coincide con i livelli chiave di supporto e resistenza. Esistono due tipi fondamentali di pivot: pivot calcolati (quelli determinati utilizzando una formula matematica) e pivot di prezzo (determinati osservando l’azione dei prezzi su un grafico). In questo articolo ci concentreremo sui perni di prezzo e mostreremo come possono essere implementati con successo in una strategia di trading attiva.

Tipi di perni

Un pivot calcolato, spesso chiamato pivot floor trader, è derivato da una formula che utilizza il prezzo massimo, minimo e di chiusura del giorno precedente. Il risultato è un livello di prezzo focale sul quale è probabile che l’azione dei prezzi aumenti o diminuisca. I perni calcolati rappresentano potenziali punti di svolta nel prezzo, mentre i perni di prezzo sono effettivi punti di svolta storici.

I perni di prezzo non vengono calcolati. Il perno è definito dalla relazione strutturale tra le barre dei prezzi. I perni di prezzo si formano su tutti gli intervalli di tempo, sono elementi costitutivi del trend e forniscono punti di ingresso e uscita oggettivi per il trading.

I perni dei prezzi vengono concettualizzati al meglio con tre barre. Un minimo di tre bar rappresenta il supporto e si forma quando la pressione di acquisto fa cambiare il prezzo dal basso verso l’alto. È designato da una barra del prezzo con un minimo più alto che si chiude sopra il massimo della barra precedente, dove il minimo della barra precedente è inferiore alla barra che l’ha preceduto. Questo è vero in ogni periodo di tempo.

Un pivot alto di tre barre rappresenta la resistenza e si forma quando i venditori cambiano il prezzo dall’alto verso il basso. Si vede dove una barra del prezzo con un massimo inferiore si chiude al di sotto del minimo della barra precedente, dove il massimo della barra precedente è superiore alla barra che l’ha preceduta. I perni strutturali sono più facilmente riconoscibili e comprensibili se visti in un diagramma o su un grafico dei prezzi. Questo è vero in ogni periodo di tempo. (Vedi figura 1)

Figura 1: queste formazioni a tre barre creano il perno alto / basso.

I perni di prezzo rappresentano inversioni e sono gli elementi costitutivi del trend. Una serie di massimi pivot più bassi e minimi pivot più bassi è una tendenza al ribasso, e i massimi pivot sono collegati per formare una linea di tendenza al ribasso. Una serie di minimi pivot più alti e massimi pivot più alti è un trend rialzista, ei minimi pivot sono collegati per formare una linea di tendenza al rialzo, come mostrato nella Figura 2.

Fonte: TradeStation

Figura 2: una serie di minimi pivot più alti crea un trend rialzista.

Usi strategici per i perni di prezzo

I perni sono anche essenziali per vedere quando la tendenza cambia nella direzione opposta. Un’inversione di tendenza è vista da un cambiamento nella sequenza dei pivot. Una tendenza al ribasso avrà una serie di massimi e minimi inferiori e una linea di tendenza al ribasso verrà tracciata sui massimi pivot. Una volta che ci sono un massimo più alto e un minimo più alto, c’è una presunta evidenza di un’inversione di tendenza al rialzo (Figura 3).

La forza del segnale aumenta quando il pivot più alto si forma al di sopra della linea di tendenza al ribasso. I trader aggressivi possono entrare al prezzo di chiusura lo stesso giorno in cui il minimo più alto completa la formazione pivot.

Fonte: Tradestation

Figura 3: inversione di tendenza al ribasso nei futures del Nasdaq. Il pivot più alto in basso innesca un’inversione nel trend rialzista. Questo segnale è rafforzato quando il pivot più alto si chiude sopra una linea di tendenza discendente.

I perni aiutano anche nella gestione del rischio. Nell’esempio nella Figura 3, l’ ordine di stop-loss è posizionato sotto il precedente pivot low. La conferma dell’inversione di tendenza dal basso verso l’alto si vede quando il prezzo fa un altro perno più alto alto e basso. Se il prezzo non può raggiungere un massimo più alto, non si è verificata un’inversione di tendenza e il trader uscirà dal commercio. Se il prezzo fa un massimo più alto e un minimo più alto, lo stop-loss viene spostato al successivo pivot minimo più alto e lo stop viene trascinato sotto i pivot successivi man mano che la tendenza progredisce.

Un trend rialzista si inverte al ribasso con la sequenza pivot opposta. Un trend rialzista avrà una serie di minimi e massimi più alti, e sui minimi pivot viene tracciata una linea di tendenza al rialzo. Una volta che ci sono un minimo più basso e un massimo più basso, c’è una presunta evidenza di un’inversione di tendenza al ribasso (Figura 4). Anche in questo caso, la forza del segnale aumenta quando il pivot più basso si forma al di sotto della linea di trend rialzista. I trader possono entrare al prezzo di chiusura lo stesso giorno in cui il minimo più alto completa la formazione del pivot. Uno stop iniziale viene posizionato al precedente pivot high e seguito in base al trend.

Fonte: Telecharts, Worden Brothers Inc.

Figura 4: inversione di tendenza al rialzo in Goldman Sachs. Il perno inferiore alto / basso innesca un’inversione.

I perni definiscono il prezzo, permettendoci di vedere quando la tendenza entra in un periodo di cambiamento. Il prezzo normalmente varia tra le condizioni di tendenza e di intervallo. Quando i perni formano una serie di massimi e minimi variabili, il prezzo entra nel consolidamento dell’intervallo o in una tendenza laterale. In un intervallo, i perni non si muovono costantemente verso l’alto o verso il basso. Il prezzo si muove avanti e indietro tra supporto e resistenza, testando i livelli di pressione di acquisto e vendita. Durante questi periodi di consolidamento dei prezzi, le linee di tendenza possono essere tracciate sui confini dei picchi massimi (linea di resistenza) e minimi (linea di supporto) per mostrare i modelli di prezzo.

Usare i modelli come conferma

Quando entrambe le linee di supporto e di resistenza sono orizzontali, viene visualizzato un rettangolo, o modello di canale (Figure 3 e 5). Un motivo a triangolo viene visualizzato quando una o entrambe le linee sono inclinate (Figure 4 e 5). Piccole penetrazioni di queste linee possono essere sfumate nella direzione opposta. Le linee aiutano anche a identificare quando le condizioni del range cambiano di nuovo in trend. Un nuovo pivot alto con il prezzo che rimane al di sopra della linea di resistenza suggerisce una rottura in un trend rialzista. Un nuovo minimo pivot con il prezzo che rimane al di sotto della linea di supporto suggerisce una rottura in una tendenza al ribasso.

Fonte: TDAmeritrade Strategy Desk

Figura 5: schemi grafici

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo dei pivot per i segnali di scambio è che sono fasce di prezzo oggettive e possono rendere il trading meno emotivo. Il prezzo si è invertito o meno, in base alla struttura delle barre dei prezzi. Le fermate sono posizionate in base a punti di articolazione specifici. Non è necessario indovinare dove fermare o fare previsioni sulla futura direzione del prezzo. I perni ci mostrano cosa sta realmente accadendo rispetto a ciò che speriamo accada. I trader che comprendono la struttura pivot non dovranno più chiedersi che cosa stia facendo il prezzo: lo sapranno.

La linea di fondo

La capacità di leggere i perni strutturali fornisce un vantaggio importante nel trading. I perni possono essere utilizzati per aumentare i profitti con azioni, fondi comuni di investimento, fondi negoziati in borsa, valute e futures. I perni mostrano la presenza del trend e quando il trend cambia in un’inversione, un consolidamento  o un breakout dal consolidamento. I perni strutturali aiutano a delineare importanti modelli di prezzo e forniscono segnali in tempo reale per l’ingresso, l’uscita e il posizionamento di stop loss.