Pac-Man - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 22:06

Pac-Man

Cos’è Pac-Man?

Pac-Man è una  tattica di difesa da acquisizione ostile ad alto rischio che coinvolge la società target che tenta di acquisire il controllo della società che fa un’offerta acquistando grandi quantità delle sue azioni. Questa misura di ritorsione ha lo scopo di scoraggiare il potenziale acquirente, complicandone la missione e dandogli un assaggio della propria medicina.

Le difese di Pac-Man prendono il nome dal popolare videogioco originario del Giappone nel 1980. Nel gioco, il giocatore ha diversi fantasmi che lo inseguono e cercano di eliminarlo. L’obiettivo, oltre a mangiare tutti i piccoli cerchi bianchi nel labirinto, è quello di contrattaccare e divorare questi stessi predatori aggressivi e determinati, un’impresa resa possibile solo dopo aver consumato punti lampeggianti chiamati pallini di potenza.

Punti chiave

  • Pac-Man è una tattica di difesa di acquisizione ostile che coinvolge la società target che tenta di acquisire il controllo della società che ha offerto per essa.
  • Questa misura di ritorsione ha lo scopo di scoraggiare il potenziale acquirente e di scongiurarlo o indebolirne la posizione.
  • Le difese di Pac-Man sono solitamente considerate solo come ultima risorsa in quanto rischiano di paralizzare finanziariamente un’azienda per gli anni a venire.
  • L’implementazione di una strategia Pac-Man costa un sacco di soldi e può portare un’azienda ad assumere troppi debiti ed essere costretta a vendere beni.

Capire Pac-Man

Nelle normali pratiche commerciali, una società che desidera acquistare un’altra società adotterà un approccio amichevole al  consiglio di amministrazione (B di D) di quella società target. Dopo aver soppesato le sue opzioni, l’obiettivo può declinare rispettosamente, portando la parte interessata ad allontanarsi.

A volte, però, il potenziale acquirente potrebbe decidere di non arrendersi. Invece, potrebbe scegliere di scavare e andare direttamente dagli azionisti della società per raccogliere abbastanza supporto per sostituire la gestione e potenzialmente ottenere l’ approvazione dell’acquisizione.

Se gli anticipi di acquisizione dovessero diventare ostili, il consiglio di amministrazione dell’azienda target ha a sua disposizione diversi strumenti per rendere la vita difficile al potenziale acquirente. Includono l’adozione di una   difesa dalla pillola avvelenata, l’installazione di una struttura di bordo sfalsata, la ricerca di un  cavaliere bianco o la via di Pac-Man.

Quest’ultima opzione consiste nel ribaltare la situazione dell’acquirente presentando un’offerta per esso. Piuttosto che arrendersi, la società target diventa aggressiva, riacquistando le sue azioni e acquistando le azioni della società acquirente nella speranza che tale azione possa spaventare il predatore indesiderato.

Critica di Pac-Man

Pac-Man è una delle misure anti-acquisizione più pericolose e di solito è considerata solo come ultima risorsa. Il denaro necessario per lanciare una tale difesa può essere considerevole, privando le risorse che potrebbero essere utilizzate per consolidare la posizione dell’azienda e portando gli azionisti a subire perdite e dividendi inferiori per gli anni a venire.

Se l’obiettivo non ha una cassa di guerra significativa per perseguire questa strada, potrebbe essere costretto a svendere le proprie risorse per raccogliere i fondi necessari. Se le risorse scaricate sono fondamentali per l’azienda, è ragionevole presumere che le operazioni in corso verranno danneggiate.



I forzieri di guerra sono destinati ad essere utilizzati per le acquisizioni ma possono essere implementati per tattiche difensive. Di solito sono costituiti da attività liquide a cui è possibile accedere rapidamente, come investimenti a breve termine, depositi bancari, contanti e buoni del tesoro.

In alternativa, il target può scegliere di raccogliere capitali per la sua difesa assumendo debiti. Aggiungere effetto leva significa aumentare la spesa per interessi e potenzialmente sovraccaricare il bilancio della società, rendendola più vulnerabile a uno shock di mercato inaspettato.

Un’altra grande trappola di una difesa Pac-Man è il tempo. L’orchestrazione di queste misure sottrae l’attenzione del management alla gestione quotidiana dell’attività, con il conseguente potenziale trascuratezza di altre questioni importanti.

Esempi del mondo reale

I pericoli associati alle difese di Pac-Man scoraggiano molte aziende a esplorare questa strada. Tuttavia, coloro che sono abbastanza coraggiosi e disperati da perseguire un’azione così drastica possono trarre coraggio da una manciata di casi in cui un simile approccio ha dato i suoi frutti.

La difesa Pac-Man è stata impiegata con successo per la prima volta nel 1982. Avendo accumulato unaquantità di controllo delle azioni di Martin Marietta, Bendix Corp. era pronta a rilevare la società che aveva preso di mira.

Martin Marietta aveva altre idee, tuttavia, vendendo le sue divisioni chimica, cemento e alluminio e prendendo in prestito oltre $ 1 miliardo per contrastare l’acquisizione. Marietta ha acquistato una quantità significativa di azioni Bendix, ma entrambe le società sono state danneggiate finanziariamente da questo processo.

Sebbene Marietta mirasse a implementare una difesa Pac-Man, alla fine, Allied Corp. ha acquisito Bendix, che è considerata una strategia difensiva da cavaliere bianco.

Nel 1988, American Brands ha lanciato una difesa Pac-Man di successo, acquistando la società E-II Holdings Inc., che stava tentando di acquisirla per $ 2,7 miliardi. American Brands ha finanziato la fusione tramite linee di credito esistenti (LOC) e un collocamento privato di commercial paper.

Un altro esempio è quello della casa automobilistica Porsche che tenta di acquistare la Volkswagen. A partire dal 2005, Porsche ha tentato di acquistare Volkswagen acquistando una quantità considerevole delle sue azioni. Quando Porsche ha sofferto di difficoltà finanziarie durante lacrisi finanziaria del2008, Volkswagen ha implementato una difesa Pac-Man e ha acquistato azioni di Porsche che erano scese di prezzo, alla fine acquistando a titolo definitivo Porsche nel 2012.