Over the Top (OTT) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 22:02

Over the Top (OTT)

Cos’è Over the Top (OTT)?

Over the top (OTT) si riferisce a contenuti televisivi e cinematografici forniti tramite una connessione Internet ad alta velocità anziché un provider via cavo o satellitare. Gli spettatori a cui non piace pagare per il contenuto in bundle vengono spesso definiti tagliacavi. OTT non significa gratuito, poiché il termine comprende servizi come Netflix, Amazon Prime Video, Hulu e HBO Now.

Punti chiave

  • Over the top (OTT) è un contenuto televisivo e cinematografico fornito tramite Internet in contrasto con i mezzi tradizionali di un provider via cavo o satellitare.
  • Esempi comuni di OTT includono servizi come Netflix, Amazon Prime Video, Hulu e HBO Now.
  • OTT consente alle persone di evitare di dover pagare pacchetti tipici di cavo e satellite, scegliendo selettivamente i propri fornitori, a un costo molto inferiore.
  • Transactional Video on Demand (TVOD) si riferisce al noleggio o all’acquisto di film tramite determinati fornitori, come Apple TV, YouTube e Vimeo.

Comprensione sopra le righe (OTT)

La visione over the top (OTT) è diventata popolare con la forte crescita di Netflix, passando dalla semplice visualizzazione di vecchi film e programmi televisivi allo sviluppo di contenuti originali e alla distribuzione di contenuti con licenza più rapidamente. La sua redditività e popolarità in rapida crescita, soprattutto presso il pubblico più giovane, ha stimolato una concorrenza ad ampio raggio. È possibile accedere ai contenuti OTT direttamente su un computer, ma spesso vengono guardati su un televisore abilitato al Web o tramite un dispositivo abilitato a Internet, come un Roku o una Apple TV, collegato a un televisore convenzionale.

Video transazionale su richiesta

I servizi transazionali di video on demand (TVOD) noleggiano o vendono film o programmi televisivi uno alla volta. Il servizio più noto è iTunes di Apple, che ha aggiunto programmi televisivi alla sua offerta musicale nel 2005. Nel 2006 sono seguiti film completi. Nel 2019, Apple ha deciso di ritirare iTunes e i noleggi o gli acquisti verranno ora effettuati tramite Apple TV per programmi televisivi e film Vimeo on Demand è un servizio di TVOD lanciato nel 2013 con l’obiettivo di fornire ai registi indipendenti un nuovo sbocco per la vendita di contenuti;è un componente aggiuntivo a pagamento per i contenuti gratuiti di Vimeo. Vimeo ha anche iniziato a creare la propria programmazione originale.

Amazon Prime Video è un TVOD che ha debuttato nel 2006 come Amazon Unbox; il nome è stato cambiato nel 2011 in Instant Video e ora è conosciuto da Prime Video. Come iTunes, il servizio affitta e vende film e programmi televisivi a tariffe separate. Nel febbraio 2011, Amazon ha annunciato che il suo servizio Prime, che offre una consegna più rapida dei pacchetti per una singola tariffa annuale, avrebbe aggiunto un componente video in abbonamento.

Abbonamento a video on demand

Netflix ha iniziato come servizio di posta in DVD nel 1998 e ha aggiunto lo streaming nel 2007. Il primo contenuto originale della società è stata la serie “House of Cards”, che è diventata un successo immediato quando tutti gli episodi della prima stagione sono stati rilasciati simultaneamente il 1 ° febbraio. 2013. Lo spettacolo ha offerto agli spettatori un nuovo modo di guardare una serie e ha spinto l’azienda a livelli di attenzione e abbonati nettamente più elevati.

Il successo della continua espansione di Netflix nella programmazione originale ha portato altre società di streaming video on demand (SVOD) a seguirne l’esempio. Hulu è stato lanciato nel 2007 come servizio supportato dalla pubblicità che trasmette in streaming clip e repliche da programmi televisivi trasmessi;soprattutto NBC, che è stato uno dei primi partner. Ha continuato ad aggiungere partner di rete tra cui Walt Disney, Fox, CW e Showtime. L’azienda ha aggiunto un servizio di abbonamento nel 2010 e contenuti originali nel 2011.

Amazon Prime offre lo streaming illimitato di un sottoinsieme di contenuti Amazon Prime Video. La società ha lanciato la sua prima serie originale nel 2013, che è disponibile solo per i membri Prime. Reti come HBO, Showtime e CBS offrono servizi in abbonamento che trasmettono in streaming i loro contenuti sopra le righe.

L’età d’oro della televisione

Dal successo di Netflix, sempre più società di streaming sono entrate nel mercato, creando tutte i propri contenuti per attirare spettatori e quindi profitti. Ciò ha portato a un boom della quantità di contenuti televisivi disponibili nonché a un aumento della sua qualità; sia in termini di grafica che di storia. Il successo di OTT è stato coniato “l’età d’oro della televisione”, un riferimento alla prima età d’oro della televisione che si è verificata negli anni ’50.