Origination - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 21:59

Origination

Cos’è l’originazione?

L’origine è il processo in più fasi che ogni individuo deve attraversare per ottenere un mutuo o un mutuo per la casa. Il termine si applica anche ad altre tipologie di prestiti personali ammortizzati. La creazione è spesso un processo lungo ed è supervisionata dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) per la conformità con il titolo XIV del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act.

Una commissione per la creazione del prestito, di solito circa l’1% del prestito, è destinata a compensare il prestatore per il lavoro coinvolto nel processo.



  • Il processo di creazione spesso comporta una serie di passaggi ed è supervisionato dalla FDIC.
  • La prequalificazione è il primo passo del processo di creazione quando un funzionario incaricato del prestito incontra un mutuatario e ottiene tutti i dati e le informazioni di base relativi al reddito e alla proprietà in questione.
  • Tutti i documenti e la documentazione vengono quindi eseguiti attraverso un programma di sottoscrizione automatico per l’approvazione del prestito.

Capire l’originazione

I mutuatari devono presentare vari tipi di informazioni finanziarie e documentazione a un creditore ipotecario durante il processo di creazione, comprese dichiarazioni dei redditi, cronologia dei pagamenti, informazioni sulla carta di credito e saldi bancari. I creditori ipotecari utilizzano quindi queste informazioni per determinare il tipo di prestito e il tasso di interesse per il quale il mutuatario è idoneo.

I finanziatori si basano anche su altre informazioni, in particolare sul rapporto di credito del mutuatario, per determinare l’idoneità al prestito.



L’origine include la pre-qualificazione del mutuatario, nonché la sottoscrizione, e gli istituti di credito in genere addebitano una commissione di raccolta per coprire i costi associati.

Requisiti di origine

La prequalificazione  è il primo passo del processo. Il funzionario incaricato del prestito incontra il mutuatario e ottiene tutti i dati e le informazioni di base relativi al reddito e alla proprietà che il prestito è destinato a coprire.

A questo punto, l’istituto di credito determina il tipo di prestito per il quale l’individuo si qualifica, ad esempio un prestito personale. I prestiti a tasso fisso hanno un tasso di interesse continuo per l’intera durata del prestito, mentre i mutui a tasso variabile (ARM) hanno un tasso di interesse che oscilla in relazione a un indice o al prezzo di un’obbligazione, come i titoli del Tesoro. I prestiti ibridi presentano aspetti relativi al tasso di interesse sia dei prestiti fissi che di quelli regolabili. Molto spesso iniziano con una tariffa fissa e alla fine si convertono in un ARM.

Il mutuatario riceve un elenco di informazioni necessarie per completare la domanda di prestito durante questa fase. Questa ampia documentazione richiesta in genere include il contratto di acquisto e vendita, i moduli W-2, i rendiconti dei profitti e delle perdite dei lavoratori autonomi e gli estratti conto bancari. Includerà anche dichiarazioni ipotecarie se il prestito deve rifinanziare un’ipoteca esistente.

Il mutuatario compila una domanda per il prestito e presenta tutta la documentazione necessaria. L’ufficiale addetto al prestito completa quindi i documenti legalmente richiesti per elaborare il prestito.

considerazioni speciali

Il processo è ora fuori dalle mani del mutuatario. Tutti i documenti presentati e firmati fino a questo punto vengono archiviati ed eseguiti attraverso un programma di sottoscrizione automatico per essere approvati.

Alcuni file potrebbero essere inviati a un sottoscrittore per l’approvazione manuale. L’ufficiale addetto al prestito ottiene quindi la valutazione, richiede informazioni sull’assicurazione, pianifica una chiusura e invia il file del prestito all’elaboratore. Il responsabile del trattamento può richiedere ulteriori informazioni, se necessario, per la revisione dell’approvazione del prestito.

Alcuni mutuatari potrebbero avere diritto a prestiti governativi, come quelli forniti dalla Federal Housing Authority (FHA) o dal Department of Veteran Affairs (VA). Questi prestiti sono considerati non convenzionali e sono strutturati in modo da facilitare l’acquisto di abitazioni da parte di persone aventi diritto. Spesso presentano rapporti di qualificazione inferiori e possono richiedere un acconto minore o nullo, e il processo di creazione può essere in qualche modo più semplice di conseguenza.