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Che cos’è un diritto di rinuncia
Un diritto di rinuncia generalmente descrive la capacità di una parte di escludersi da elementi specifici o modifiche a un accordo legale. In finanza, questo diritto si applica più spesso alla condivisione di informazioni private tra istituzioni finanziarie.
RIPARTIZIONE Opt Out Right
Un diritto di rinuncia conferisce a una parte di un accordo discrezionalità su determinate pratiche che, sebbene legali, richiedono alle aziende di chiedere l’autorizzazione prima di agire. Quando il diritto esiste, le parti possono notificare che non desiderano attenersi ai termini coperti dal diritto e la controparte deve onorare tali termini. Ad esempio, la legge federale degli Stati Uniti richiede a varie entità finanziarie, comprese società di carte di credito, broker e rivenditori, di consentire ai clienti di rinunciare a qualsiasi politica che preveda la condivisione di informazioni non pubbliche sui clienti con terze parti.
La creazione di diritti di rinuncia per i clienti e gli investitori di carte di credito funge da misura di protezione dei consumatori. La natura della loro attività richiede che le istituzioni finanziarie raccolgano informazioni sui clienti che altrimenti non esisterebbero di pubblico dominio. Molte istituzioni finanziarie forniscono regolarmente informazioni sui clienti agli affiliati per scopi di marketing, poiché le informazioni altrimenti non pubbliche in loro possesso facilitano il targeting di potenziali nuovi clienti. Le norme che disciplinano i diritti di rinuncia in genere richiedono che gli emittenti di carte forniscano ai clienti comunicazioni adeguate che descrivono le loro pratiche di condivisione delle informazioni e offrono ai clienti l’opportunità di vietare alle istituzioni di utilizzare le loro informazioni in questo modo.
Diritti di rinuncia ai sensi del Fair Credit Reporting Act e del Gramm-Leach Bliley Act
Il Fair and Accurate Credit Transactions Act (FACTA) del 2003 ha modificato il Fair Credit Reporting Act (FCRA) per includere un diritto di rinuncia per i consumatori destinati a ricevere materiale di marketing in base alle informazioni sull’idoneità fornite dall’affiliata di un’azienda. La legislazione richiede alle aziende di fornire ai consumatori un’adeguata divulgazione degli accordi di marketing che comportano la condivisione delle informazioni sui clienti. Le imprese devono inoltre offrire ai consumatori una ragionevole opportunità di rinunciare alla partecipazione a tali programmi. La legislazione fornisce esempi di opportunità ragionevoli, inclusi avvisi di rinuncia che accompagnano invii, avvisi elettronici o avvisi forniti al momento delle transazioni o insieme a una politica sulla privacy pubblicata periodicamente.
Il Gramm-Leach Bliley Act (GLBA) ha ampliato i tipi di società di servizi finanziari tenuti a fornire diritti di rinuncia ai consumatori e ha ulteriormente limitato i tipi di informazioni che tali entità potrebbero condividere con terze parti non affiliate. La Federal Trade Commission (FTC) ha adottato la sua regola sulla privacy finanziaria ai sensi della GLBA in 16 CFR Part 313, che copre tutte le istituzioni finanziarie come definite dal Bank Holding Company Act. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha adottato le proprie regole in materia di privacy dei consumatori e diritti di rinuncia nei regolamenti SP e S-AM, che riguardano tutti i consulenti di investimento, agenti di trasferimento, broker, intermediari e società di investimento registrati presso l’agenzia.5