Margine di operatività - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 21:54

Margine di operatività

Cos’è il margine operativo?

Il margine operativo misura l’ammontare del profitto che un’azienda realizza su un dollaro di vendite dopo aver pagato i costi di produzione variabili, come salari e materie prime, ma prima di pagare interessi o tasse. Viene calcolato dividendo il reddito operativo di una società per le sue vendite nette. Rapporti più alti sono generalmente migliori, dimostrando che l’azienda è efficiente nelle sue operazioni ed è brava a trasformare le vendite in profitti.

Punti chiave

  • Un margine operativo rappresenta l’efficienza con cui un’azienda è in grado di generare profitti attraverso le sue operazioni principali.
  • Viene espresso per vendita dopo aver contabilizzato i costi variabili ma prima del pagamento di interessi o tasse (EBIT).
  • Margini più elevati sono considerati migliori di margini inferiori e possono essere confrontati tra concorrenti simili ma non tra settori diversi.
  • Per calcolare il margine operativo, dividere il reddito operativo (guadagni) per le vendite (ricavi).

Comprensione del margine operativo

Il margine operativo di un’azienda, a volte indicato come ritorno sulle vendite (ROS), è un buon indicatore di quanto bene viene gestito e quanto sia efficiente nel generare profitti dalle vendite. Mostra la proporzione dei ricavi che sono disponibili per coprire i costi non operativi, come il pagamento degli interessi, motivo per cui investitori e istituti di credito prestano particolare attenzione.

I margini operativi altamente variabili sono un indicatore fondamentale del rischio aziendale. Allo stesso modo, esaminare i margini operativi passati di un’azienda è un buon modo per valutare se le prestazioni di un’azienda stanno migliorando. Il margine operativo può migliorare attraverso migliori controlli di gestione, un uso più efficiente delle risorse, prezzi migliori e un marketing più efficace.

Nella sua essenza, il margine operativo è l’ammontare del profitto che un’azienda ricava dal suo core business in relazione ai suoi ricavi totali. Ciò consente agli investitori di vedere se una società sta generando reddito principalmente dalle sue operazioni principali o da altri mezzi, come gli investimenti.

La General Motors ne è stata un ottimo esempio. Negli anni ’80 e ’90, GM ricavava la maggior parte dei suoi profitti dal finanziamento di automobili anziché dalla produzione e dalla vendita di automobili reali, le sue attività principali. Pertanto, i suoi margini operativi erano molto bassi. Da allora, la sua attività automobilistica genera più entrate rispetto alla sua attività di finanziamento.

Calcolo del margine operativo

La formula per il margine operativo è:

Quando si calcola il margine operativo, il numeratore utilizza i guadagni di un’azienda prima degli interessi e delle tasse (EBIT). L’EBIT, o utile operativo, è calcolato semplicemente come il ricavo meno il costo delle merci vendute (COGS) e i costi di vendita, generali e amministrativi regolari per la gestione di un’impresa, esclusi interessi e tasse.

Esempio

Ad esempio, se un’azienda avesse un fatturato di $ 2 milioni, COGS di $ 700.000 e spese amministrative di $ 500.000, i suoi guadagni operativi sarebbero $ 2 milioni – ($ 700.000 + $ 500.000) = $ 800.000. Il suo margine operativo sarebbe quindi $ 800.000 / $ 2 milioni = 40%.

Se la società fosse in grado di negoziare prezzi migliori con i suoi fornitori, riducendo i costi di vendita a 500.000 dollari, vedrebbe un miglioramento del suo margine operativo al 50%.

Limitazioni del margine operativo

Il margine operativo dovrebbe essere utilizzato solo per confrontare le società che operano nello stesso settore e, idealmente, hanno modelli di business e vendite annuali simili. Le aziende di settori diversi con modelli di business estremamente diversi hanno margini operativi molto diversi, quindi il confronto non avrebbe senso. Non sarebbe un confronto tra mele e mele.

Per rendere più semplice il confronto della redditività tra aziende e settori, molti analisti utilizzano un indice di redditività che elimina gli effetti delle politiche finanziarie, contabili e fiscali: guadagni prima degli interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA). Ad esempio, aggiungendo il deprezzamento, i margini operativi delle grandi aziende manifatturiere e delle società industriali pesanti sono più comparabili.

L’EBITDA viene talvolta utilizzato come proxy per il flusso di cassa operativo perché esclude le spese non monetarie, come l’ammortamento. Tuttavia, l’EBITDA non è uguale al flusso di cassa. Questo perché non si aggiusta per alcun aumento del capitale circolante né tiene conto della spesa in conto capitale necessaria per sostenere la produzione e mantenere la base patrimoniale di un’azienda, come fa il flusso di cassa operativo.

Altri margini di profitto

Confrontando l’EBIT con le vendite, i margini di profitto operativi mostrano quanto sia stato efficace il management di un’azienda nel generare reddito dall’operatività dell’attività. Esistono molti altri calcoli dei margini che le aziende e gli analisti possono utilizzare per ottenere informazioni leggermente diverse sulla redditività di un’azienda.

Il margine lordo ci dice quanto guadagna un’azienda sul suo costo delle vendite, o COGS. In altre parole, indica in che modo la direzione utilizza in modo efficiente la manodopera e le forniture nel processo di produzione.

Il margine netto considera i profitti netti generati da tutti i segmenti di un’azienda, tenendo conto di tutti i costi e delle voci contabili sostenute, comprese le tasse e gli ammortamenti. In altre parole, questo rapporto confronta l’utile netto con le vendite. Si avvicina il più possibile a riassumere in un’unica cifra l’efficacia con cui i manager gestiscono un’impresa.

Domande frequenti

Perché il margine operativo è importante?

Il margine operativo è una misura importante della redditività complessiva di un’azienda dalle operazioni. È il rapporto tra i profitti operativi ei ricavi per un’azienda o un segmento di attività.

Espresso in percentuale, il margine operativo mostra quanti guadagni dalle operazioni vengono generati da ogni dollaro di vendite dopo aver tenuto conto dei costi diretti coinvolti nel conseguimento di tali ricavi. Margini maggiori significano che più di ogni dollaro nelle vendite viene mantenuto come profitto.

Come possono le aziende migliorare il loro margine di profitto netto?

Quando il margine operativo di un’azienda supera la media del suo settore, si dice che abbia un  vantaggio competitivo, il che significa che ha più successo rispetto ad altre società che hanno operazioni simili. Sebbene il margine medio per i diversi settori vari notevolmente, le aziende possono ottenere un vantaggio competitivo in generale  aumentando le vendite o riducendo le spese, o entrambe le cose.

Aumentare le vendite, tuttavia, spesso implica spendere più soldi per farlo, il che equivale a maggiori costi. Tagliare troppi costi può anche portare a risultati indesiderabili, tra cui la perdita di lavoratori qualificati, il passaggio a materiali di qualità inferiore o altre perdite di qualità. Anche il taglio dei budget pubblicitari può danneggiare le vendite.

Per ridurre i costi di produzione senza sacrificare la qualità, l’opzione migliore per molte aziende è l’espansione. Le economie di scala si  riferiscono all’idea che le aziende più grandi tendono ad essere più redditizie. L’aumento del livello di produzione di una grande azienda significa che il costo di ogni articolo viene ridotto in diversi modi. Ad esempio, le materie prime acquistate all’ingrosso sono spesso scontate dai grossisti.

In che modo il margine operativo è diverso da altre misure del margine di profitto?

Il margine operativo tiene conto di tutti i costi operativi ma esclude eventuali costi non operativi. Il margine di profitto netto tiene conto di tutti i costi coinvolti in una vendita, rendendolo la misura più completa e conservativa della redditività. Il margine lordo, d’altra parte, guarda semplicemente ai costi delle merci vendute (COGS) e ignora cose come le spese generali, i costi fissi, le spese per interessi e le tasse.

Quali sono alcune industrie con margini di profitto alti e bassi?

I settori ad alto margine operativo includono tipicamente quelli nell’industria dei servizi, poiché ci sono meno risorse coinvolte nella produzione rispetto a una catena di montaggio. Allo stesso modo, le società di software o di gioco possono investire inizialmente durante lo sviluppo di un particolare software / gioco e incassare in seguito vendendo semplicemente milioni di copie con una spesa minima. Nel frattempo, i beni di lusso e gli accessori di fascia alta spesso operano con un alto potenziale di profitto e con scarse vendite.

Le attività ad alta intensità di operazioni come i trasporti, che potrebbero dover affrontare le fluttuazioni dei prezzi del carburante, i vantaggi e la fidelizzazione dei conducenti e la manutenzione dei veicoli, di solito hanno margini operativi inferiori. Anche le imprese basate sull’agricoltura di solito hanno margini inferiori a causa dell’incertezza meteorologica, delle scorte elevate, delle spese generali operative, della necessità di spazio agricolo e di stoccaggio e delle attività ad alta intensità di risorse.

Anche le automobili hanno margini bassi, poiché i profitti e le vendite sono limitati dall’intensa concorrenza, dalla domanda incerta dei consumatori e dalle elevate spese operative legate allo sviluppo di reti di concessionari e logistica.