Mercato unilaterale
Cos’è un mercato unilaterale?
Un mercato unilaterale o unidirezionale è un mercato che si verifica quando i market maker citano solo uno dei prezzi bid o ask. I mercati a senso unico sorgono quando il mercato si muove fortemente in una certa direzione.
Al contrario, un mercato a due lati è quello in cui vengono quotate sia l’offerta che la domanda.
Punti chiave
- Un mercato unilaterale è un mercato per un titolo in cui i market maker citano solo il prezzo denaro o lettera.
- Un esempio comune di mercato unilaterale è quando i market maker offrono azioni in un’IPO per le quali vi è una forte domanda da parte degli investitori.
- I mercati a senso unico possono anche sorgere in situazioni in cui la paura ha preso il sopravvento sul mercato, come quando crolla una bolla di asset.
- I market maker mitigano il rischio di mercati unilaterali applicando uno spread più ampio tra i loro prezzi denaro e lettera.
Comprensione dei mercati unilaterali
I market maker sono tenuti a mantenere un mercato bilaterale in cui agli investitori vengono mostrati sia un prezzo denaro che un prezzo lettera. Questo è noto come spread bid-ask. Tuttavia, se c’è un grande interesse per un determinato titolo e il market maker è l’unico a vendere, il market maker è in grado di vendere le azioni a un prezzo molto alto, e quindi visualizzare solo un’offerta. Questo crea un mercato unilaterale.
I mercati unilaterali si verificano quando ci sono solo potenziali acquirenti o venditori interessati a un determinato titolo, ma non entrambi. Sebbene queste situazioni siano relativamente rare, si verificano occasionalmente in relazione alle offerte pubbliche iniziali (IPO) di società attese.
I mercati unilaterali possono anche riferirsi a situazioni in cui l’intero mercato sta andando fortemente in una certa direzione. Ad esempio, diciamo che un’azienda farmaceutica sta ricercando cure per il cancro e dopo decenni di test ed esperimenti scopre una svolta che porta alla creazione e al brevetto di un vaccino contro il cancro che è efficace quasi al 100%. Questa scoperta rivoluzionaria salverà subito decine di milioni di vite e poiché l’invenzione è brevettata, questa particolare azienda farmaceutica sarà l’unico fornitore.
Quasi tutti gli investitori vogliono acquistare azioni di questa società e nessuno vuole vendere. Le persone o le società di intermediazione che agiscono come market maker per la società farmaceutica hanno l’obbligo di facilitare gli scambi e quindi di agire come venditori. Di conseguenza, presentano solo un prezzo di offerta per le azioni nel loro inventario.
Implicazioni del mercato unilaterale
I mercati unilaterali possono essere instabili e molto stressanti per le istituzioni finanziarie che agiscono come market maker obbligati a facilitare la negoziazione di determinati titoli, anche se ciò è meno conveniente o più scomodo.
A causa dell’elevato numero di unità all’interno del loro inventario, i market maker si assumono alti livelli di rischio e sono compensati per tale rischio di detenzione di attività. Il rischio che devono affrontare è un possibile calo del valore di un titolo o di un bene dopo che è stato acquistato da un venditore e prima che sia venduto a un acquirente. Queste società di intermediazione “creano un mercato” acquistando e vendendo titoli di un insieme definito di società a società di intermediazione finanziaria che sono membri di tale borsa.
Sebbene i mercati unilaterali possano essere volatili e incerti, l’esempio dell’azienda farmaceutica dimostra anche come i mercati unilaterali possano essere piuttosto redditizi per i market maker. Ciò influisce sugli investitori perché quando un market maker è in grado di vendere azioni a prezzi molto alti, significa che probabilmente anche gli investitori pagheranno un prezzo molto alto.