Tasso di occupazione
Qual è il tasso di occupazione?
Il tasso di occupazione è il rapporto tra lo spazio affittato o utilizzato e la quantità totale di spazio disponibile. Gli analisti utilizzano i tassi di occupazione quando discutono di alloggi per anziani, ospedali, bed and breakfast, hotel e unità in affitto, tra le altre categorie. In un call center, il tasso di occupazione si riferisce alla quantità di tempo che gli agenti dedicano alle chiamate rispetto alle ore di lavoro totali.
Punti chiave
- Il tasso di occupazione misura il rapporto tra lo spazio occupato in affitto e il totale utilizzabile.
- Questo tasso aiuta l’analista a comprendere i cambiamenti nei mercati immobiliari residenziali e commerciali ed è spesso utilizzato nella valutazione delle proprietà di hotel e resort.
- I tassi di occupazione possono essere applicati anche a edifici residenziali, letti d’ospedale o persino intere città per valutare l’attività e le tendenze economiche sottostanti.
Spiegazione dei tassi di occupazione
Per illustrare un tasso di occupazione, se un condominio contiene 20 unità, 18 delle quali hanno affittuari, ha un tasso di occupazione del 90%. Allo stesso modo, un hotel di 200 camere con ospiti in 150 camere ha un tasso di occupazione del 75%. Al contrario, il tasso di sfitto è il numero di unità in un edificio che non vengono affittate rispetto al numero totale di unità nell’edificio.
Tassi di occupazione e investitori immobiliari
I tassi di occupazione sono importanti per gli investitori immobiliari perché questi numeri forniscono un’indicazione dei flussi di cassa previsti. Un investitore immobiliare commerciale alla ricerca di un centro commerciale da acquistare probabilmente non è interessato a uno che ha solo un tasso di occupazione del 25%, il che significa che gli inquilini stavano affittando solo il 25% delle vetrine disponibili e dello spazio ristorante nel centro commerciale.
Un investitore che acquista una proprietà con un tasso di occupazione relativamente basso deve spendere tempo e denaro per trovare inquilini aggiuntivi e rischia di non riempire gli spazi pur continuando a sostenere i costi di manutenzione e le tasse di proprietà imposte su di essi. Per questo motivo, complessi di appartamenti, centri commerciali e altre strutture con bassi tassi di occupazione spesso vengono venduti per meno di proprietà simili con tassi di occupazione elevati. In alcuni casi, un basso tasso di occupazione indica che qualcosa non va nel centro commerciale, come la sua posizione o i servizi disponibili. In altri casi, tassi di occupazione bassi possono significare che la struttura è gestita male dai suoi attuali proprietari o si trova in una posizione indesiderata.
In altri casi, un investitore immobiliare può esaminare i tassi di occupazione di hotel e altre strutture vicino a una proprietà che sta valutando di acquistare. Questi numeri possono indicare qualcosa sulla salute finanziaria dell’area. Ad esempio, se un investitore sta pensando di acquistare un ristorante, potrebbe provare a scoprire i tassi di occupazione degli hotel vicini, poiché questi numeri influenzano il pool di potenziali clienti.
Un esempio di tassi di occupazione: ospedali
I tassi di occupazione dei letti ospedalieri, così come i tassi di occupazione delle case di cura, possono essere utili per esaminare le tendenze nella crescita della struttura. Per evitare il sovraffollamento, queste strutture gestiscono i loro tassi di occupazione. Spesso tengono traccia dei tassi di occupazione anche per reparti specifici, per aiutare a valutare la crescita e la domanda. I governi e le organizzazioni utilizzano anche numeri aggregati sui livelli di occupazione degli ospedali per fare piani riguardanti le iniziative di salute pubblica.