Vendita di veicoli a motore
Cosa sono le vendite di veicoli a motore?
Le vendite di veicoli a motore rappresentano il numero di unità di automobili, SUV, minivan e autocarri leggeri prodotte nel paese che vengono vendute. I produttori di automobili segnalano le loro vendite trimestralmente o il primo giorno lavorativo di ogni mese.
Le vendite di autoveicoli sono un indicatore economico chiave poiché forniscono un’istantanea della domanda dei consumatori per articoli di grandi dimensioni. Di conseguenza, i dati sulle vendite di autoveicoli raccolgono un’enorme quantità di attenzione.
Punti chiave
- Le vendite di autoveicoli rappresentano il numero di unità di automobili, SUV, minivan e autocarri leggeri prodotte sul mercato interno che vengono vendute.
- I produttori di automobili segnalano le loro vendite trimestralmente o il primo giorno lavorativo di ogni mese.
- L’industria automobilistica è una componente chiave dell’economia statunitense, fornisce milioni di posti di lavoro e rappresenta una grossa fetta della spesa totale dei consumatori.
Comprensione delle vendite di veicoli a motore
L’industria automobilistica è una componente chiave dell’economia statunitense. Rimane la più grandeindustria manifatturiera del paese, che impiega milioni di persone e contribuisce per circa il 3% al prodotto interno lordo (PIL) totale.
L’industria automobilistica impiega direttamente più di due milioni di persone e spende miliardi di dollari ogni anno in ricerca e sviluppo (R&S).
I “tre grandi” di General Motors, Ford e Fiat Chrysler continuano a dominare l’industria automobilistica americana. Tuttavia, un allontanamento dai tradizionali motori a combustione ha aperto la strada a disgregatori come Tesla per rubare alcune quote di mercato.
Le auto costituiscono una grossa fetta della spesa dei consumatori negli Stati Uniti I consumatori tendono ad acquistare nuove auto quando sono fiduciosi della loro capacità di permettersi pagamenti in corso e quando i tassi di interesse per i prestiti sono relativamente bassi.
Un aumento delle vendite di autoveicoli può fornire informazioni sulla direzione generale dell’economia. Quando i consumatori sono abbastanza sicuri della loro situazione finanziaria da acquistare articoli di grandi dimensioni come le automobili, tende a indicare che l’economia sta andando bene. I mercati azionari rispondono favorevolmente agli indicatori di crescita economica positivi poiché si traducono in maggiori profitti aziendali e maggiori prezzi delle azioni.
Vendite di veicoli a motore nella grande recessione
La correlazione tra le vendite di autoveicoli e la crescita economica è stata evidente durante lavendite di veicoli leggeri negli Stati Uniti sono notevolmente diminuite, passando da un tasso annuo destagionalizzato a 15,718 milioni a 11,060 milioni.
In risposta, il governo federale ha salvato direttamente alcune case automobilistiche e ha lanciato un programma temporaneo noto come “Cash for Clunkers”. Il programma offriva crediti d’imposta in cambio della compravendita di veicoli più vecchi per l’acquisto di nuovi veicoli per supportare la domanda di vendita.
Recenti tendenze
Negli anni successivi alla Grande Recessione, le vendite di autoveicoli hanno sperimentato il periodo di crescita più lungo da prima della Grande Depressione. Nel 2016, le vendite di veicoli leggeri erano tornate a un tasso medio di circa 17 milioni all’anno, una cifra paragonabile ai numeri pre-recessione. Tuttavia, da allora sono rimasti relativamente statici a quel livello.
Entro il 2020, le 3 grandi case automobilistiche rappresentavano il 44% delle vendite di auto negli Stati Uniti. Tuttavia, con l’inizio della pandemia di coronavirus nel marzo del 2020, Ford Motor Co. ( F ), General Motors Co. ( GM ) e Fiat Chrysler Automobiles ( FCAU ) ha accettato di adottare nuove misure di sicurezza, che includevano fermate parziali degli impianti di produzione e assemblaggio.
Guado
Le vendite di auto e di autocarri hanno subito un duro colpo nel 2020. Ad esempio, alla fine del terzo trimestre del 2020, Ford ha venduto poco più di 550.000 veicoli, con un calo delle vendite del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La maggior parte del calo delle vendite è stata dovuta al calo dei veicoli commerciali.
I risultati delle vendite hanno senso poiché molte aziende hanno dovuto chiudere per una parte del 2020 a causa della pandemia di coronavirus. Altre società che sono rimaste aperte hanno visto minori entrate e vendite. Questi venti contrari hanno avuto un impatto sulle condizioni economiche che hanno portato le società commerciali a tagliare la spesa per articoli di grandi dimensioni, o spese in conto capitale, inclusi i veicoli.
Motori generali
General Motors ha consegnato 665.192 veicoli nel terzo trimestre del 2020, con un calo del 10% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Tuttavia, la società ha citato alcuni fattori economici che hanno contribuito a guidare le vendite nonostante fossero inferiori rispetto al 2019. I bassi tassi di interesse per i prestiti hanno consentito ai clienti di ottenere finanziamenti più economici e pagamenti inferiori.
Inoltre, le persone hanno visto che un’auto o un SUV, ad esempio, rappresentava uno “spazio sicuro” per i viaggi. Altre famiglie che avevano rinunciato a spendere soldi per una vacanza in famiglia o altre attività ricreative a causa della pandemia avevano invece spostato quei soldi nell’acquisto di un nuovo veicolo.
2021 e oltre
Si prevede che le vendite di veicoli elettrici (EV) continueranno a guadagnare favore nei prossimi anni, il che potrebbe portare a un aumento delle vendite per i produttori di veicoli elettrici come Tesla Inc. Tuttavia, il danno economico all’economia globale derivante dalla pandemia di coronavirus potrebbe ostacolare le vendite per il industria automobilistica nel 2021.
Tuttavia, anche se il settore tornasse ai livelli precedenti al 2020, la crescita stagnante delle vendite di veicoli persisteva da anni. Questo potrebbe essere un segnale preoccupante per il settore, a dimostrazione di un cambiamento nel comportamento di spesa dei consumatori. Forse i consumatori potrebbero optare per più veicoli elettrici nei prossimi anni. O forse, la crescita stagnante delle vendite di auto potrebbe essere dovuta al fatto che gli ultimi modelli sono più durevoli, eliminando la necessità di sostituirli regolarmente.