Rapporto MAR
Cos’è un rapporto MAR?
Un rapporto MAR è una misura dei rendimenti aggiustati per il rischio che può essere utilizzata per confrontare le prestazioni di consulenti di trading di materie prime, hedge fund e strategie di trading. Il rapporto MAR è calcolato dividendo il tasso di crescita annuale composto (CAGR) di un fondo o di una strategia sin dal suo inizio per il suo prelievo più significativo. Più alto è il rapporto, migliori saranno i rendimenti aggiustati per il rischio.
Il rapporto MAR prende il nome dalla newsletter Managed Accounts Report, introdotta nel 1978 da Leon Rose, un editore di varie newsletter finanziarie che ha sviluppato questa metrica.
Punti chiave
- Il MAR ratio è una misura dei rendimenti della performance, aggiustato per il rischio.
- La performance dei consulenti per il trading di materie prime, degli hedge fund e delle strategie di trading può essere confrontata utilizzando un rapporto MAR.
- Per calcolare il rapporto MAR, dividi il tasso di crescita annuale composto (CAGR) di un fondo o di una strategia dall’inizio e poi dividi per il suo massimo prelievo.
- Poiché il rapporto MAR tiene conto delle prestazioni sin dall’inizio, uno dei suoi svantaggi per i confronti è non prendere in considerazione i diversi periodi di tempo in cui i fondi o le strategie sono stati esistenti.
- Il rapporto Calmar è un altro rapporto che misura le stesse metriche, ma guarda solo agli ultimi 36 mesi.
Comprensione di un rapporto MAR
Il tasso di crescita annuale composto è il tasso di rendimento di un investimento dall’inizio alla fine, con rendimenti annuali che vengono reinvestiti. Un drawdown di un fondo o di una strategia è la sua peggiore performance durante il periodo di tempo specificato.
Ad esempio, in un dato anno, diciamo che ogni mese un fondo ha avuto una performance di rendimento del 2% o più, ma in un mese ha avuto una perdita del 5%, il 5% sarebbe il numero di prelievo. Il rapporto MAR cerca di analizzare il peggior rischio possibile (drawdown) di un fondo rispetto alla sua crescita totale. Standardizza una metrica per il confronto delle prestazioni.
Ad esempio, se il Fondo A ha registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 30% dall’inizio e ha avuto un prelievo massimo del 15% nella sua storia, il suo rapporto MAR è 2. Se il Fondo B ha un CAGR del 35% e un drawdown massimo del 20%, il suo rapporto MAR è 1,75. Sebbene il Fondo B abbia un tasso di crescita assoluto più elevato, su una base corretta per il rischio, il Fondo A sarebbe considerato superiore a causa del suo rapporto MAR più elevato.
Rapporto MAR vs. rapporto Calmar
Ma cosa succede se il Fondo B esiste da 20 anni e il Fondo A è operativo solo da cinque anni? È probabile che il Fondo B abbia resistito a più cicli di mercato in virtù della sua esistenza più lunga, mentre il Fondo A potrebbe aver operato solo in mercati più favorevoli.
Questo è uno svantaggio chiave del rapporto MAR poiché confronta i risultati e i ribassi dall’inizio, il che può comportare periodi e condizioni di mercato molto diversi tra i diversi fondi e strategie.
Questo inconveniente del rapporto MAR è superato da un’altra metrica di performance nota come rapporto Calmar, che considera i rendimenti annuali composti e i ribassi solo per gli ultimi 36 mesi, piuttosto che dall’inizio.
Il rapporto MAR e il rapporto Calmar danno risultati molto diversi rispetto al periodo di tempo analizzato. Il rapporto Calmar è solitamente un rapporto più preferito in quanto confronta le mele con le mele in termini di lasso di tempo, essendo quindi una rappresentazione più accurata del confronto di più fondi o strategie.
Altri rapporti popolari che confrontano le prestazioni con il rischio sono il rapporto di Sharpe e il rapporto di Sortino.