Crea un mercato - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 20:31

Crea un mercato

Cos’è Make a Market?

Fare un mercato è un’azione in base alla quale un dealer è pronto, disponibile e in grado di acquistare o vendere un determinato titolo al prezzo bid e ask quotato. Essere in grado di creare un mercato consente alla società di intermediazione di evadere gli ordini dei clienti dall’inventario di intermediazione, il che è più veloce e facile rispetto all’evasione degli ordini di altri intermediari o investitori.

Punti chiave

  • Fare un mercato significa essere disposti a scambiare i titoli di uno specifico gruppo di società con società di broker-dealer che sono membri di una particolare borsa.
  • I market maker visualizzano quotazioni di acquisto e vendita per un numero garantito di azioni, accettano ordini dagli acquirenti e poi vendono azioni dal loro inventario per completare l’ordine.
  • Le aziende che creano mercati devono mantenere sempre grandi volumi di titoli in modo da poter sempre soddisfare la domanda degli investitori, rapidamente ea prezzi competitivi.
  • Essere un market maker richiede una tolleranza al rischio più elevata rispetto a un brokeraggio convenzionale, a causa della necessità di detenere grandi quantità di un titolo in un dato momento.

Capire creare un mercato

I market maker sono quelli che creano i mercati. I market maker sono “partecipanti al mercato” o società membri  di uno scambio. Comprano e vendono titoli ai prezzi visualizzati nel sistema di negoziazione di una borsa valori per i propri conti, chiamati operazioni principali, e per i conti dei clienti, denominati scambi di agenzia. I market maker possono inserire e modificare le quotazioni per acquistare o vendere, inserire ed eseguire ordini e cancellare tali ordini.

I market maker esistono in base a regole create da borse valori approvate da un regolatore di valori mobiliari. Negli Stati Uniti, la  Securities and Exchange Commission  (SEC) è il principale regolatore degli scambi. I diritti e le responsabilità dei market maker variano a seconda dello scambio e del mercato all’interno di uno scambio come azioni o opzioni.



I market maker guadagnano attraverso lo spread su ogni titolo che coprono, vale a dire la differenza tra il prezzo di offerta e quello di domanda; inoltre, in genere addebitano agli investitori commissioni per l’utilizzo dei loro servizi.

Come funziona un Market Maker

Per creare un mercato, una società di intermediazione deve essere disposta a detenere una quantità sproporzionatamente elevata di un determinato titolo in modo da poter soddisfare un volume elevato di ordini di mercato in pochi secondi a prezzi competitivi. A differenza di un brokeraggio convenzionale, essere un market maker richiede una tolleranza al rischio più elevata a causa degli importi elevati di un dato titolo che un market maker deve detenere.

I market maker promuovono l’efficienza del mercato mantenendo liquidi i mercati. Per garantire l’imparzialità dei propri clienti, le società di intermediazione che fungono da market maker sono legalmente tenute a separare le loro attività di market making dalle loro operazioni di vendita di brokeraggio.



I market maker attenuano il processo di negoziazione rendendo più facile per investitori e trader acquistare e vendere titoli; nessun market maker potrebbe significare non un numero sufficiente di transazioni e un numero insufficiente di scambi in corso per mantenere fluido il processo.

I market maker facilitano la liquidità

Se gli investitori vendono, i market maker sono obbligati a continuare a comprare e viceversa. Dovrebbero prendere il lato opposto di qualunque operazione venga condotta in un dato momento. In quanto tali, i market maker soddisfano la domanda di mercato di titoli e ne facilitano la circolazione. Il NASDAQ, ad esempio, si affida ai market maker all’interno della sua rete per garantire un trading efficiente.

I market maker traggono profitto dalla diffusione del  market maker, non dal fatto che un titolo aumenti o diminuisca. Dovrebbero acquistare o vendere titoli in base al tipo di operazioni effettuate, non a seconda che ritengano che i prezzi saliranno o scenderanno.