Rapporti finanziari chiave per le società di vendita al dettaglio
Utilizzo di rapporti finanziari al dettaglio
I rapporti finanziari delle società nel settore della vendita al dettaglio aiutano la direzione nelle operazioni di vendita. Gli investitori analizzano questi rapporti finanziari per determinare la sicurezza a lungo termine, l’efficienza a breve termine e la redditività complessiva di un’azienda di vendita al dettaglio. I rapporti finanziari aiutano anche a rivelare il successo con cui un’azienda di vendita al dettaglio sta vendendo inventario, fissando il prezzo dei suoi prodotti e gestendo la sua attività nel suo complesso. Ecco i rapporti chiave per il settore della vendita al dettaglio.
Rapporto attuale
Il rapporto corrente è misurato dividendo le attività correnti di una società per le passività correnti. Questa metrica finanziaria misura la capacità di un’azienda di estinguere i propri obblighi a breve termine. Un rapporto corrente maggiore di uno indica che un’azienda può coprire il suo debito a breve termine con le sue attività più liquide. Per un investitore, l’attuale rapporto misura la liquidità e la stabilità a breve termine di un’organizzazione durante le potenziali fluttuazioni stagionali comuni alla vendita al dettaglio.
Rapporto rapido
Il rapporto rapido viene calcolato dividendo la liquidità ei crediti di una società per le passività correnti. Questo rapporto è simile al rapporto corrente, ma il rapporto rapido limita il tipo di attività che coprono le passività. Per questo motivo, il rapporto rapido è una misura più accurata della liquidità immediata di un’azienda. Se un’azienda è costretta a liquidare i suoi beni per pagare i suoi conti, le aziende con un rapporto rapido più alto sono costrette a vendere meno beni. Dal punto di vista dell’investitore, il rapporto rapido fornisce informazioni sulla stabilità della posizione di liquidità immediata di un’azienda.
Margine di profitto lordo
Il margine di profitto lordo è un rapporto di redditività calcolato in due fasi. Innanzitutto, l’utile lordo viene calcolato sottraendo il costo delle merci vendute (COGS) di una società dai suoi ricavi netti e quindi dividendo l’utile lordo per le vendite nette. Questa metrica è intuitiva per il management e per gli investitori riguardo al markup guadagnato sui prodotti. Dal punto di vista dell’investitore, sono preferibili margini di profitto lordo più elevati poiché un pezzo di inventario genera più entrate quando viene venduto per un profitto lordo più elevato. Poiché tutti gli articoli in una società di vendita al dettaglio sono articoli di magazzino, il margine di profitto lordo si riferisce a ogni articolo in un negozio al dettaglio.
Il ROA è particolarmente importante per le società di vendita al dettaglio perché fanno affidamento sull’inventario per generare vendite.
Fatturato inventario
Calcolato dividendo le vendite nette per un periodo per il saldo medio delle scorte per lo stesso periodo, il turnover delle scorte è una misura dell’efficienza della gestione dell’inventario. Le società di vendita al dettaglio hanno inventario a portata di mano per garantire e proteggere. Inoltre, l’inventario precedente potrebbe diventare obsoleto. Per questo motivo, un maggiore turnover delle scorte è favorevole sia per il management che per gli investitori. Un turnover di inventario basso indica che un’azienda detiene in modo inefficiente troppe scorte o non ottiene vendite sufficienti. In alternativa, un rapporto di rotazione dell’inventario può essere troppo alto. Ad esempio, un rapporto elevato può indicare che un’azienda ordina in modo efficiente l’inventario ma non riceve sconti per l’ordinazione.
Rendimento sulle attività
Il ritorno sugli asset (ROA) è una misurazione della redditività che misura il modo in cui un’azienda utilizza le proprie risorse per generare entrate. Questa misura è particolarmente importante per un’azienda di vendita al dettaglio, che fa affidamento sul proprio inventario per generare vendite. Il rapporto finanziario è calcolato dividendo i guadagni totali di una società per le sue attività totali. Un investitore può confrontare il ROA di una società di vendita al dettaglio con le medie del settore per capire con quanta efficacia l’azienda valuta i propri prodotti e restituisce il proprio inventario. Ad esempio, secondo CSIMarket.com, il settore dell’abbigliamento al dettaglio ha riportato un ROA medio del 7,54% nel terzo trimestre del 2019. Se un’azienda di questo settore ha calcolato una metrica del 15%, potrebbe trasportare troppo inventario o non applicare prezzi abbastanza alti rispetto ai suoi concorrenti.
Rapporto di copertura degli interessi
Il rapporto di copertura degli interessi viene calcolato dividendo l’utile prima degli interessi e delle tasse (EBIT) per la spesa media per interessi. Una società di vendita al dettaglio può essere addebitata una spesa per interessi per l’affitto o la locazione di beni, attrezzature, edifici o altri articoli necessari per le operazioni. Il rapporto di copertura degli interessi determina quanto bene un’azienda può coprire gli interessi che deve per un periodo. Un investitore può utilizzare questo rapporto per determinare la stabilità di un’azienda e quanto bene può coprire i suoi interessi.
Margine EBIT
Il margine EBIT misura il rapporto tra EBIT e ricavi netti guadagnati per un periodo. Un’azienda può utilizzare questo rapporto finanziario per determinare la redditività dei beni venduti senza dover tenere conto delle spese che non influiscono direttamente sul prodotto. Sebbene il margine EBIT tenga conto delle spese amministrative e di vendita, rimuove alcune spese che possono distorcere la percezione della redditività di un bene. Dal punto di vista dell’investitore, il margine EBIT fornisce un’indicazione della capacità di un’azienda di guadagnare entrate.
Punti chiave
- Gli investitori analizzano i rapporti finanziari per determinare la redditività complessiva di un’azienda.
- I rapporti finanziari si basano sulle informazioni contabili divulgate dalle società per azioni.
- I rapporti chiave per il settore della vendita al dettaglio sono il rapporto corrente, il rapporto rapido, il margine di profitto lordo, il fatturato delle scorte, il ROA, il rapporto di copertura degli interessi e il margine EBIT.