James Tobin - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 19:46

James Tobin

Chi era James Tobin?

James Tobin era un economista neo-keynesiano che ha ricevuto nel 1981 il Nobel Memorial Prize per le scienze economiche per le sue ricerche sul sistema finanziario e il suo impatto sull’inflazione e sull’occupazione.

Tobin ha fatto parte del Consiglio dei governatori della Federal Reserve e del Consiglio dei consulenti economici e ha insegnato alla Yale University e all’Università di Harvard. La sua idea più nota è la Tobin Tax, una tassa sulle transazioni in valuta estera per ridurre la speculazione valutaria, che Tobin credeva essere uno spreco e controproducente per la crescita economica.

Punti chiave

  • James Tobin era un economista neo-keynesiano che ha studiato le relazioni tra il mercato finanziario e la macroeconomia.
  • Tobin era meglio conosciuto per il suo sviluppo della teoria della selezione del portafoglio e per la sua proposta di tassare le transazioni di cambio di valuta.
  • Tobin ha ricevuto il Premio Nobel per l’economia nel 1981.

Capire James Tobin

James Tobin è nato il 5 marzo 1918 a Champaign, Illinois. Era uno studente precoce che ha superato l’esame di ammissione ad Harvard essenzialmente per capriccio, poiché suo padre gli aveva suggerito di fare domanda e non aveva fatto sforzi particolari per prepararsi.

Ha frequentato la scuola con una borsa di studio e ha sviluppato un forte interesse per l’economia keynesiana. Si laureò con lode nel 1939 e proseguì gli studi universitari, sempre ad Harvard. Ha conseguito il master nel 1940, prima di partire per lavorare per l’Ufficio per l’amministrazione dei prezzi e per l’approvvigionamento civile e per il War Production Board a Washington, DC. Si è unito alla Marina degli Stati Uniti dopo l’attacco a Pearl Harbor.

Dopo la guerra, è tornato ad Harvard per guadagnare il suo dottorato di ricerca.in economia, che ha completato nel 1947. Quell’anno è stato eletto Junior Fellow della Harvard Society of Fellows. Dopo aver svolto ricerche all’estero per tre anni, è andato a Yale nel 1950. È stato nominato Sterling Professor of economics a Yale nel 1957.

Oltre a insegnare e fare ricerca, Tobin è stato anche consulente e collaboratore di diverse riviste e giornali, commentando gli eventi attuali e le loro implicazioni economiche.È stato nominato membro del Consiglio dei consulenti economici del presidente Kennedy e ha continuato a svolgere il suo ruolo di consulente durante la presidenza di Lyndon Johnson. Licenziato dal successore di Johnson, Richard Nixon, Tobin divenne presidente dell’American Economic Association nel 1971.

Dopo aver vinto il Premio Nobel per l’economia nel 1981, Tobin si ritirò da Yale nel 1988. Continuò a scrivere fino alla sua morte, l’11 marzo 2002. Sarebbe stato solo nel 2009 quando il regolatore britannico Adair Turner suggerì una “Tobin Tax” per sopprimere un mercato di speculazione valutaria sempre più ampio che il lavoro di Tobin avrebbe fatto notizia a livello internazionale.

I contributi di James Tobin

Come neo-keynesiano, Tobin ha trascorso gran parte della sua carriera aiutando a sviluppare basi microeconomiche per teorie e modelli macroeconomici keynesiani, con un particolare interesse per i mercati finanziari e le loro implicazioni macroeconomiche.

Teoria della selezione del portafoglio

James Tobin ha vinto il Nobel Memorial Prize in Economics nel 1981 per il suo sviluppo della teoria della selezione del portafoglio.1 La teoria della selezione del portafoglio descrive come i cambiamenti nei mercati finanziari influenzano le decisioni di investimento di famiglie e imprese su varie classi di attività.

Secondo la teoria, le famiglie e le imprese sceglieranno tra varie attività reali e finanziarie da detenere (o debiti da contrarre) nei loro portafogli in base ai rischi ponderati e ai tassi di rendimento attesi.

Tobin ha sottolineato che la selezione del portafoglio costituisce il meccanismo di trasmissione attraverso il quale monetaria e consumi, la spesa per investimenti, l’occupazione e l’inflazione.

Tobin Tax

Sulla scia del crollo dell’accordo di Bretton Woods e dello sviluppo di vari tassi di cambio di valuta fissi e fluttuanti in tutto il mondo, Tobin propose una piccola tassa per transazione sulle transazioni di cambio di valuta per scoraggiare la speculazione sotto forma di frequenti, grandi, operazioni in valuta a breve termine.

Date le dimensioni delle grandi istituzioni finanziarie internazionali rispetto alle dimensioni di molte economie in via di sviluppo, ampi movimenti speculativi nelle valute possono avere importanti conseguenze macroeconomiche per le economie più piccole.

Una tassa Tobin ha lo scopo di attutire l’effetto di tale speculazione per queste economie. In seguito, economisti e finanzieri avrebbero continuato a proporre tasse simili su altri tipi di transazioni di attività finanziarie, soprattutto all’indomani della crisi finanziaria globale e della Grande Recessione.

Q di Tobin

Basato su una precedente idea dell’economista Nicholas Kaldor, la Q di Tobin è il rapporto tra il valore di mercato di un asset e il suo valore contabile (o costo di sostituzione). In termini finanziari, un valore Q maggiore di uno indica un’attività sopravvalutata; meno di uno indica un’attività sottovalutata, che può rappresentare un’opportunità.

In macroeconomia, la Q di Tobin va intesa come una delle determinanti della spesa per investimenti da parte delle imprese; un’impresa con un Q maggiore di uno dovrebbe reinvestire i profitti nella spesa in conto capitale, riportando Q verso uno.

Per quanto riguarda il mercato azionario nel suo complesso, il Q di Tobin è stato talvolta definito un indicatore anticipatore, che potrebbe diminuire drasticamente appena prima e durante le recessioni. È stato ampiamente utilizzato nella ricerca aziendale, economica e legale per spiegare in che modo i vari accordi normativi e di governo societario influiscono sul valore dell’azienda.

Modellazione di Tobia

La modellazione di Tobit è una tecnica econometrica per stimare l’influenza che un insieme di variabili indipendenti può avere su una variabile dipendente i cui possibili valori sono limitati, o “censurati”, al di sopra o al di sotto di una data soglia (di solito a zero). Ad esempio, un modello Tobit potrebbe essere appropriato quando si modella la domanda per un bene di consumo o le ore lavorate da un gruppo di lavoratori, dove i numeri negativi non sono realmente possibili.