Internal Revenue Code (IRC)
Cos’è l’Internal Revenue Code (IRC)?
L’Internal Revenue Code (IRC) fa riferimento al titolo 26 del codice statunitense, il “consolidamento e codificazione ufficiale delle leggi generali e permanenti degli Stati Uniti”, come spiega la prefazione del codice. Comunemente indicato come codice IRS o codice fiscale IRS, le leggi del titolo 26 sono applicate dall’Internal Revenue Service (IRS). Il codice degli Stati Uniti è stato pubblicato per la prima volta nel 1926 dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Il titolo 26 copre tutte le norme pertinenti relative a reddito, donazioni, successioni, vendite, salari e accise.1
Comprendere l’Internal Revenue Code (IRC)
L’Internal Revenue Code è suddiviso nei seguenti argomenti o sottocategorie:
- A. Imposte sul reddito
- B. Imposte sulle successioni e sulle donazioni
- C. Tasse sul lavoro
- D. Accise varie
- E. Alcol, tabacco e alcune altre accise
- F. Procedura e amministrazione
- G. Il comitato misto per la tassazione
- H. Finanziamento delle campagne elettorali presidenziali
- I. Codice del fondo fiduciario
- J. Benefici per la salute dell’industria carboniera
- K. Requisiti del piano sanitario di gruppo
Storia dell’Internal Revenue Code
Nel 1919, un comitato della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti iniziò un progetto per ricodificare gli Statuti degli Stati Uniti. La versione completa fu pubblicata nel 1926.5 Il titolo 26, l’Internal Revenue Code, fu originariamente compilato nel 1939.2 Il Congresso ha l’autorità di riscrivere il codice fiscale e aggiungervi elementi ogni anno. Ad esempio, nel 2017, il Congresso ha approvato il Tax Cut and Jobs Act, che ha portato a importanti riforme del codice fiscale che interessano sia gli individui che le imprese.
L’Internal Revenue Service, fondato nel 1862, governa i codici nel titolo 26. Con sede a Washington, DC, l’IRS è anche responsabile della riscossione delle tasse. L’IRS ha il diritto di emettere multe e sanzioni per le violazioni dell’Internal Revenue Code.
Campagne per abolire il codice
Il Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) del 2017 ha apportato modifiche significative alle leggi precedenti. Tuttavia, ci sono state anche campagne in corso per abolire l’intero sistema. Le due fatture più recenti:
Nel 2017, la legge della Camera dei rappresentanti HR 29, The Tax Code Termination Act, è stata presentata per abolire l’Internal Revenue Code del 1986 entro la fine del 2021. La legge HR 29 richiederebbe al Congresso di approvare un nuovo sistema fiscale federale entro il 4 luglio, 2021, prima di abolire il sistema attuale.
Il disegno di legge S.18, il Fair Tax Act del 2017, è stato introdotto al Congresso il 3 gennaio 2017. Il disegno di legge propone di imporre un’imposta nazionale sulle vendite sull’uso o il consumo di beni o servizi tassabili negli Stati Uniti al posto del reddito personale e aziendale tasse, imposte sull’occupazione e lavoro autonomo e imposte sulla successione e sulle donazioni. L’aliquota dell’imposta sulle vendite proposta sarebbe del 23% nel 2019, con adeguamenti all’aliquota apportata negli anni successivi. Il disegno di legge include esenzioni dall’imposta per proprietà, proprietà o servizi usati e immateriali acquistati per scopi commerciali, di esportazione o di investimento e per funzioni di governo statale. L’Internal Revenue Service verrebbe completamente sciolto, senza finanziamenti per le operazioni autorizzate dopo il 2021.
Il Fair Tax Act consentirebbe ai residenti negli Stati Uniti di ricevere uno sconto mensile sull’imposta sulle vendite, in base alle dimensioni e al reddito del nucleo familiare e tutti gli stati sarebbero responsabili dell’amministrazione, della riscossione e del versamento dell’imposta sulle vendite al governo federale. Soprattutto, il disegno di legge annullerebbe l’imposta nazionale sulle vendite se il sedicesimo emendamento (che autorizza l’imposta federale sul reddito) non fosse abrogato entro sette anni dall’emanazione del disegno di legge.
Il Fair Tax Act ha fatto pochi progressi dalla sua introduzione. Il passaggio del TCJA, che ha apportato cambiamenti significativi all’attuale sistema fiscale ma ha riaffermato la sua struttura di base, rende il futuro del Fair Tax Act (e anche del Tax Care Termination Act) incerto o improbabile.
John Buhl, responsabile delle relazioni con i media per la Tax Foundation, afferma che la recente adozione di modifiche al codice fiscale potrebbe ridurre l’appetito per perseguire una revisione più ampia del sistema fiscale. Inoltre, osserva che il nuovo piano di riforma fiscale si è evoluto per alleviare le preoccupazioni che il piano originale fosse progettato per avvantaggiare i ricchi e che il tentativo di sostituirlo con un’imposta sulle vendite solleverebbe questioni simili sul fatto che ciò avvantaggerebbe maggiormente gli americani più ricchi. “Dal punto di vista distributivo, sostituire tutte le tasse federali con un’imposta sui consumi accrescerebbe questi argomenti”, afferma Buhl.