3 Maggio 2021 21:07

Indice ipotecario

Che cos’è un indice ipotecario?

Un indice ipotecario è il tasso di interesse di riferimento su cui si basa il tasso di interesse completamente indicizzato di un mutuo a tasso variabile (ARM). Il tasso di interesse di un mutuo a tasso variabile, un tipo di tasso di interesse completamente indicizzato, è costituito da un valore dell’indice più un margine ARM. Il margine tende a essere costante, ma il valore dell’indice è variabile. Diversi tassi di interesse di riferimento fungono da indici ipotecari.

È anche noto come indice ARM.

Comprensione degli indici ipotecari

Alcuni indici ipotecari comuni includono il tasso di prestito principale, il valore del Tesoro a scadenza costante a un anno (CMT), il LIBOR a un mese, a sei mesi ea 12 mesi, nonché l’ indice MTA, che è un media mobile dell’indice CMT a un anno.

L’indice a cui è legato un mutuo a tasso variabile è un fattore importante nella scelta di un mutuo. Ad esempio, se un mutuatario ritiene che i tassi di interesse aumenteranno in futuro, l’indice MTA sarebbe una scelta più economica rispetto all’indice LIBOR a un mese perché il calcolo della media mobile dell’indice MTA crea un effetto lag.

Modi in cui un indice ipotecario influenza la concorrenza nel prestito

La scelta dell’indice ipotecario può avere un effetto su ciò che un prestatore addebita al mutuatario poiché i mutui vengono valutati agli intervalli designati. L’ipoteca specificherà quando verranno effettuati gli aggiustamenti del tasso di interesse, che potrebbero essere ad intervalli di sei mesi, un anno o due anni, ad esempio. A quel punto, il creditore effettuerà un ricalcolo degli interessi utilizzando l’indice e il margine per determinare la nuova cifra.

Ogni indice ha le sue caratteristiche che lo distinguono. Ad esempio, il tasso sui prestiti privilegiati si concentra sugli Stati Uniti come mercato legato al sistema bancario della nazione. È un tasso di interesse a breve termine che vede un uso comune da parte di tutte le forme di istituti di credito, comprese unioni di credito, banche e altre istituzioni. Il tasso primario è tipicamente utilizzato nella determinazione del prezzo dei prestiti a breve e medio termine o per gli aggiustamenti a intervalli prestabiliti sui prestiti a lungo termine. Questo indice è coerente in tutto il paese per consentire confronti sui prestiti indipendentemente da dove vengono offerti.

Ad esempio, il tasso primario sarà lo stesso in California o nel Maine, il che rende gli aspetti specifici dei mutui più i fattori decisivi nel determinare se un prestito è competitivo o meno. I margini sul prestito e se l’interesse è fissato o meno al di sotto del prime rate diventano tutti elementi nel confronto delle offerte di prestito. A un mutuatario che ha un credito eccellente potrebbe essere offerto un mutuo con un tasso di interesse molto inferiore all’indice di primo tasso, che potrebbe rassicurare il cliente che il prestito è competitivo.