Piano pensionistico integrato
Che cos’è un piano pensionistico integrato?
Un piano pensionistico integrato è un piano pensionistico basato sul datore di lavoro in cui il datore di lavoro considera i benefici della previdenza sociale come parte del beneficio totale che il partecipante al piano riceve. Detto in un altro modo, i datori di lavoro che utilizzano un piano integrato riducono i benefici pensionistici che i loro dipendenti ricevono di una percentuale dell’importo che ricevono nel loro assegno di previdenza sociale. Se il piano pensionistico non fosse integrato, i dipendenti riceverebbero una maggiore somma di denaro dal loro datore di lavoro.
Punti chiave
- Un piano pensionistico integrato è un piano pensionistico basato sul datore di lavoro in cui la previdenza sociale è conteggiata come parte dei benefici totali dei dipendenti.
- Un piano pensionistico integrato può aiutare i datori di lavoro a ridurre il costo di un piano pensionistico tradizionale, pur offrendo ai propri lavoratori un reddito pensionistico stabile.
- Un potenziale svantaggio dei piani pensionistici a benefici definiti è che i partecipanti non hanno il controllo sugli investimenti.
Comprendere i piani pensionistici integrati
Un piano pensionistico è un tipo di piano pensionistico in cui il datore di lavoro è responsabile dell’erogazione dei contributi al piano pensionistico del dipendente. Il piano pensionistico è un pool di denaro che viene messo da parte per pagare ai dipendenti un sussidio mensile quando vanno in pensione. Il denaro viene investito per conto del dipendente e qualsiasi guadagno su tali investimenti viene utilizzato per pagare al dipendente il reddito da pensione. I piani pensionistici sono in gran parte scomparsi a causa del costo finanziario e della responsabilità che il datore di lavoro ha per i benefici pensionistici del proprio lavoratore.
Un piano pensionistico integrato tiene conto dei benefici della previdenza sociale del dipendente nella formula per determinare i benefici pensionistici. Di conseguenza, un piano pensionistico integrato è meno costoso e finanziariamente meno oneroso per il datore di lavoro.
I partecipanti al piano pensionistico integrato riscuotono dal datore di lavoro e dalla previdenza sociale. Alcuni piani integrati hanno in mente un vantaggio totale specifico quando si determina il pagamento;questi piani cercano che la sicurezza sociale e i fondi pensione si uniscano per raggiungere tale obiettivo.
Tuttavia, i dipendenti hanno una certa protezione. Secondo una legge del 1986, un datore di lavoro che iscrive i dipendenti a un piano pensionistico integrato non può ridurre le distribuzioni pensionistiche private di oltre il 50%.
Perché vengono utilizzati i piani pensionistici integrati
Diversi fattori probabilmente giocano un ruolo nella decisione di un’impresa di adottare un piano pensionistico integrato. In primo luogo, ci sono diverse considerazioni sui salari che accompagnano un piano pensionistico integrato;in particolare, le imprese possono ridurre ilpagamento OASDI richiesto. OASDI (assicurazione vecchiaia, superstiti e invalidità) è l’ imposta sui salari che i datori di lavoro riscuotono dai dipendenti per finanziare il programma di sicurezza sociale della nazione. I datori di lavoro trattengono il 6,2% della paga dei loro dipendenti e poi lo inoltrano al governo. Da parte loro, anche i datori di lavoro devono pagare il 6,2% con i propri fondi. Con l’integrazione pensionistica, le aziende possono compensare parte di questa tassa riducendo i benefici pensionistici dei dipendenti.
In secondo luogo, un piano pensionistico non integratopotrebbe comportare che i lavoratori meno pagati ricevano pensione combinata e prestazioni di sicurezza sociale che superano i loro guadagni di prepensionamento, il che potrebbe essere considerato ingiusto. In terzo luogo, le aziende possono considerare un piano integrato come uno strumento di reclutamento per attrarre e trattenere personale di talento. L’idea è che l’integrazione potrebbe consentire prestazioni pensionistiche più elevate, entro limiti, per i lavoratori più pagati.
Vantaggi e svantaggi dei piani a benefici definiti
I piani pensionistici a benefici definiti offrono sicurezza ai partecipanti, in quanto conoscono il proprio flusso di reddito al momento del pensionamento. Inoltre, la Pension Guaranty Corporation (PBGC) protegge l’amministrazione dei propri piani a benefici definiti. Se fosse successo qualcosa alla compagnia, la PBGC sarebbe intervenuta e avrebbe coperto le distribuzioni delle pensioni.
Uno svantaggio di un piano pensionistico a benefici definiti è che il potenziale di reddito di un partecipante può essere limitato. Ad esempio, un partecipante al piano 401 (k) sarebbe in grado di scegliere investimenti individuali che potrebbero portare a rendimenti annuali più elevati. In questo senso, un altro potenziale svantaggio dei piani pensionistici a benefici definiti è che i partecipanti non hanno il controllo sugli investimenti.