Definizione del coefficiente di informazione (IC)
Cos’è il coefficiente di informazione (IC)?
Il coefficiente di informazione (IC) è una misura utilizzata per valutare l’abilità di un analista degli investimenti o di un gestore di portafoglio attivo. Il coefficiente di informazione mostra quanto le previsioni finanziarie dell’analista corrispondono ai risultati finanziari effettivi. L’IC può variare da 1.0 a -1.0, con -1 che indica che le previsioni dell’analista non hanno alcuna relazione con i risultati effettivi e 1 che indica che le previsioni dell’analista corrispondevano perfettamente ai risultati effettivi.
Punti chiave
- Il coefficiente di informazione (IC) è una misura utilizzata per valutare l’abilità di un analista degli investimenti o di un gestore di portafoglio attivo.
- Un IC di +1,0 indica una previsione perfetta dei rendimenti effettivi, mentre un IC di 0,0 indica nessuna relazione lineare. Un IC di -1,0 indica che l’analista non riesce sempre a fare una previsione corretta.
- L’IC non deve essere confuso con l’Information Ratio (IR). L’IR è una misura dell’abilità di un gestore degli investimenti, confrontando i rendimenti in eccesso di un gestore con l’ammontare del rischio assunto.
La formula per l’IC è
Spiegazione del coefficiente di informazione
Il coefficiente di informazione descrive la correlazione tra i rendimenti azionari previsti e quelli effettivi, talvolta utilizzato per misurare il contributo di un analista finanziario. Un IC di +1,0 indica una relazione lineare perfetta tra i rendimenti previsti e quelli effettivi, mentre un IC di 0,0 indica nessuna relazione lineare. Un IC di -1,0 indica che l’analista non riesce sempre a fare una previsione corretta.
Un punteggio del coefficiente di informazione (IC) vicino a +1,0 indica che l’analista ha una grande abilità nella previsione. Ma, in realtà, se la definizione di “corretto” è che la previsione dell’analista corrispondeva alla direzione (su o giù) dei risultati effettivi, le probabilità di ottenere la previsione corretta sono 50/50. Quindi anche un analista senza alcuna abilità ci si può aspettare che abbia un IC di circa 0, il che significa che metà delle previsioni erano corrette e metà erano sbagliate. Un punteggio vicino a 0 rivela che le capacità di previsione dell’analista non sono migliori dei risultati che potrebbero essere ottenuti per caso, suggerendo che i CI che si avvicinano a -1 sono rari.
L’IC non deve essere confuso con l’ Information Ratio (IR). L’IR è una misura dell’abilità di un gestore degli investimenti, confrontando i rendimenti in eccesso di un gestore con l’ammontare del rischio assunto.
L’IC e l’IR sono entrambi componenti della Legge fondamentale della gestione attiva, che afferma che le prestazioni di un manager (IR) dipendono dal livello di abilità (IC) e dalla sua ampiezza o dalla frequenza con cui viene utilizzato.
Esempio di coefficiente di informazione
A titolo di esempio ipotetico, se un analista degli investimenti avesse fatto due previsioni e ne avesse ottenute due corrette, il coefficiente di informazione sarebbe:
IC=(2