3 Maggio 2021 19:12

Spese inflessibili

Cos’è una spesa inflessibile

Una spesa rigida è quella che non può essere regolata o eliminata da un’azienda o da un individuo.

Abbattere le spese inflessibili

Una spesa rigida è un pagamento o un debito richiesto ricorrente. È probabile che sia un importo fisso il cui flusso di pagamento è inalterabile. Per un individuo, una spesa tipica non flessibile sarebbe il mutuo o il pagamento dell’auto, gli alimenti o il mantenimento dei figli, che hanno piani di rimborso fissi per importo e data. Per le aziende, gli interessi da pagare e le retribuzioni dei dipendenti sarebbero spese rigide. Una spesa flessibile è quella che può essere facilmente modificata o evitata. Le spese flessibili sono costi che possono essere regolati in base all’importo o eliminati dal consumatore. Nella finanza personale, le spese flessibili sono costi che possono essere facilmente modificati, ridotti o eliminati. Ad esempio, l’intrattenimento e l’abbigliamento sono spese flessibili. Anche le spese necessarie, come la spesa alimentare, possono essere considerate flessibili perché l’importo speso è regolabile dal consumatore.

Spese in criteri di prestito

Le spese rigide sono uno dei numerosi criteri considerati dagli istituti di credito nella concessione di prestiti personali, mutui o prestiti auto. I prestiti personali non sono garantiti da garanzie reali, a differenza di un mutuo o di un prestito auto, quindi i criteri di idoneità sono più severi. I finanziatori in genere esaminano cinque criteri per valutare le domande di prestito personale: punteggio di credito ;reddito corrente;storia lavorativa e rata mensile equiparata. Un controllo del credito mostra il punteggio di credito di un richiedente. Il punteggio di credito può essere migliorato pagando una parte del debito e aumentando gli attuali limiti di credito della carta. Entrambi migliorano il rapporto di utilizzo del credito, che è l’importo del limite di credito diviso il debito, e possono rappresentare fino al 30% di un punteggio di credito.

I finanziatori esaminano attentamente le attuali fonti di reddito e le spese mensili. Anche se il richiedente ha forti guadagni, gli istituti di credito misurano il debito valutando l’importo sulle carte di credito e le spese non flessibili. Il rapporto debito / reddito (DTI) è uguale al totale dei pagamenti mensili del debito diviso per il reddito mensile lordo. Ad esempio, un mutuatario con $ 6.000 di reddito mensile e $ 2.000 di pagamenti mensili del debito ha un rapporto DTI del 33%. Gli istituti di credito cercano un rapporto DTI non superiore al 43 percento, che è il massimo che gli istituti di credito ipotecario consentono ai richiedenti.2 I finanziatori richiedono una prova comprovata della stabilità del reddito e dell’occupazione. I candidati autonomi sono sottoposti a un esame più approfondito. Rata mensile equiparata ( EMI ) indica l’importo del pagamento del prestito al fine di estinguere un mutuo o un altro prestito in tempo. L’importo EMI di un mutuatario dipende dal tasso di interesse e dalla durata del prestito. I finanziatori controllano anche la storia del credito e la cronologia del rimborso del prestito. I debiti non pagati possono influire su un punteggio di credito fino a sette anni, il che può ridurre il punteggio e limitare l’ammissibilità al prestito.