3 Maggio 2021 19:08

Tasso indicizzato

Cos’è un tasso indicizzato?

Un tasso indicizzato è un tasso di interesse legato a un benchmark specifico con variazioni del tasso basate sul movimento del benchmark. I tassi di interesse indicizzati vengono utilizzati nei prodotti di credito a tasso variabile. I benchmark popolari per un tasso indicizzato includono il prime rate, il LIBOR e vari tassi di buoni del Tesoro USA e note.

Punti chiave

  • Un tasso di interesse legato a un benchmark specifico è noto come tasso di interesse indicizzato.
  • I tassi di interesse indicizzati sono tassi variabili che si adattano al variare del benchmark.
  • I benchmark comuni per i tassi di interesse indicizzati includono i titoli prime rate, LIBOR e del Tesoro USA.
  • Un mutuo con un tasso indicizzato è noto come mutuo a tasso variabile.
  • Il tasso interamente indicizzato è il tasso indicizzato più un premio addebitato ai mutuatari con una qualità di credito inferiore alla massima.

Capire un tasso indicizzato

Prestiti e altre forme di prestito hanno tassi di interesse ad essi associati. Molti tassi di interesse sono fissi. Quando un prodotto finanziario include un tasso indicizzato, significa che il tasso di interesse è variabile e oscillerà con il benchmark a cui è ancorato. I prodotti a interesse variabile possono essere offerti al tasso indicizzato oppure possono essere offerti a un tasso completamente indicizzato che include uno spread aggiunto al tasso indicizzato.

I benchmark utilizzati per il calcolo di un tasso indicizzato di base sono generalmente ben consolidati nel mercato del credito. Il tasso primario, il LIBOR e vari tassi sui buoni del Tesoro USA e sulle note possono essere utilizzati come tassi di indice. Ognuno di essi rappresenta vari segmenti del mercato e viene utilizzato con diverse scadenze.

Benchmark popolari per i tassi indicizzati

In generale, un istituto di credito o un prodotto di credito determinerà e divulgherà il benchmark specifico utilizzato in un prodotto a tasso indicizzato. Sebbene i mutuatari in genere non possano scegliere il tasso indicizzato per un prodotto specifico, possono confrontare i benchmark utilizzati per i prestiti presso varie istituzioni.

Prime Rate

Il tasso primario di mercato è una media dei tassi principali offerti dalle banche ad altre banche e ai loro mutuatari più affidabili. Le banche adeguano il loro prime rate alle condizioni di mercato. Il Wall Street Journal offre una tariffa privilegiata sulla base di un sondaggio bancario. In generale, i prestiti indicizzati a un tasso primario saranno basati sul tasso primario individuale della banca.

LIBOR

Il LIBOR è uno dei benchmark più ampiamente utilizzati al mondo per l’indicizzazione dei tassi di interesse. È la tariffa offerta da London InterBank; il tasso al quale le banche londinesi si presterebbero reciprocamente. Il LIBOR è calcolato e amministrato dalla ICE Benchmark Administration. Questa entità facilita il calcolo e la produzione di 35 diversi tassi LIBOR giornalieri che possono essere utilizzati per un’ampia gamma di prodotti di credito.



Secondo un annuncio della Federal Reserve nel novembre 2020, le banche dovrebbero interrompere la stipula di contratti utilizzando il LIBOR entro la fine del 2021. L’Intercontinental Exchange, l’autorità responsabile del LIBOR, interromperà la pubblicazione del LIBOR una settimana e due mesi dopo il 31 dicembre 2021. Tutti i contratti che utilizzano il LIBOR devono essere conclusi entro il 30 giugno 2023.

Tesori

I diversi rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono anche un popolare punto di riferimento per i tassi di interesse. I prodotti di credito possono essere indicizzati a Treasury di varie scadenze, fornendo un rendimento diverso e quindi un tasso diverso.

Tassi indicizzati sui mutui

Quando un mutuo ha un tasso indicizzato invece di un tasso fisso, è noto come mutuo a tasso variabile. Un mutuo a tasso variabile può essere vantaggioso o dannoso per il proprietario di un’abitazione. Dopo il periodo iniziale di introduzione, il tasso di interesse sul mutuo passerà a quello del prezzo prevalente dell’indice. Se il tasso è aumentato, il proprietario di una casa finirà per pagare di più per il mutuo, mentre se il tasso scende, il proprietario di una casa beneficerà di tassi più bassi. È una scommessa contrarre un mutuo a tasso variabile in quanto può essere difficile prevedere quali saranno le condizioni economiche in futuro. Il proprietario di una casa deve assicurarsi di poter continuare a pagare il mutuo se il tasso aumenta.

Tassi di interesse completamente indicizzati

Il tasso indicizzato è in genere il tasso più basso che un prestatore addebiterà a un mutuatario. I tassi indicizzati standard vengono solitamente addebitati ai mutuatari di qualità creditizia più elevata di un istituto. Ad altri mutuatari con prodotti di credito a tasso variabile verrà generalmente addebitato un tasso di interesse completamente indicizzato. Questo tasso aggiunge uno spread o un margine a un tasso indicizzato di base. Lo spread su un prodotto di credito è solitamente determinato dal sottoscrittore e si basa sulle informazioni fornite da un mutuatario in una domanda di credito.

I mutuatari con un punteggio di credito più elevato e un livello di debito / reddito inferiore avranno uno spread inferiore. I mutuatari di qualità del credito inferiore avranno uno spread più elevato. Lo spread rappresenta il rischio associato al mutuatario. Spesso, lo spread su un prodotto di credito a tasso variabile rimarrà lo stesso. Pertanto, il tasso di interesse variabile del mutuatario cambierà ma lo stesso tasso quando cambia il tasso di interesse indicizzato sottostante.