3 Maggio 2021 19:06

Valore a rischio incrementale

Qual è il valore incrementale a rischio?

Il valore incrementale a rischio è la quantità di incertezza aggiunta o sottratta da un portafoglio acquistando un nuovo investimento o vendendo un investimento esistente. Gli investitori utilizzano il valore incrementale a rischio per determinare se un particolare investimento debba essere intrapreso, dato il suo probabile impatto sulle potenziali perdite di portafoglio. L’idea di valore incrementale a rischio è stata sviluppata da Kevin Dowd nel suo libro del 1999, “Beyond Value at Risk: The New Science of Risk Management”.

Punti chiave

  • Il valore incrementale a rischio è una misura del rischio che una particolare posizione aggiunge a un portafoglio.
  • È una valutazione del rischio utilizzata dagli investitori che stanno pensando di apportare una modifica alle proprie partecipazioni, aggiungendo o rimuovendo una particolare posizione.
  • Il valore a rischio incrementale è una variazione della misurazione del valore a rischio (VaR), che considera lo scenario peggiore per un portafoglio nel suo insieme in un determinato periodo di tempo.

Comprensione del valore incrementale a rischio

Il valore a rischio incrementale si basa sulla portafoglio potrebbe diminuire se il caso ribassista si risolve. Il valore a rischio tiene conto di un arco di tempo, un livello di confidenza e un importo o una percentuale di perdita.

Il valore a rischio viene calcolato utilizzando il metodo storico, che guarda ai rendimenti storici per prevedere il comportamento futuro, il metodo varianza-covarianza, che guarda il rendimento medio o atteso dell’investimento e la deviazione standard, o la  simulazione Monte Carlo, in quale modello è sviluppato per i rendimenti futuri del prezzo delle azioni e prove ipotetiche vengono ripetutamente eseguite attraverso il modello.



Il VaR incrementale viene talvolta confuso con il VaR marginale; Il VaR incrementale ti dice la quantità precisa di rischio che una posizione sta aggiungendo o sottraendo dall’intero portafoglio, mentre il VaR marginale è solo una stima della quantità di rischio.

Calcolo del valore incrementale a rischio

Il valore a rischio incrementale guarda solo un investimento individualmente e analizza quanto l’aggiunta di quel singolo investimento al portafoglio totale potrebbe far aumentare o diminuire il valore del portafoglio. È una misurazione precisa, in contrapposizione al valore marginale a rischio, che è una stima della stessa informazione. Per calcolare il valore incrementale a rischio, un investitore deve conoscere la deviazione standard del portafoglio, il tasso di rendimento del portafoglio e il tasso di rendimento dell’asset in questione e la quota del portafoglio.

Applicazione del valore incrementale a rischio

Ad esempio, se calcoli che il valore incrementale a rischio di Security ABC è positivo, aggiungendo ABC al tuo portafoglio o se lo possiedi già, aumentando il numero di azioni di ABC che detieni all’interno del tuo portafoglio aumenterà il VaR complessivo del portafoglio. Allo stesso modo, se calcoli il VaR del titolo XYZ ed è negativo, aggiungerlo al tuo portafoglio o aumentare le tue partecipazioni abbasserà il VaR del portafoglio complessivo. La stessa idea si applica e lo stesso calcolo può essere utilizzato se stai pensando di rimuovere un particolare titolo dal tuo portafoglio.