L'importanza della valutazione del rischio di un cliente - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 19:02

L’importanza della valutazione del rischio di un cliente

Rischio e rendimento sono due fattori fondamentali che devono essere considerati nell’analisi di qualsiasi portafoglio o investimento. Tutti gli investitori vogliono ottenere il massimo ritorno possibile dai loro investimenti; tuttavia, un potenziale rendimento deve essere sempre bilanciato con un potenziale rischio. Infatti, maggiore è il rendimento atteso, spesso maggiore è il livello di rischio implicato per una potenziale perdita.

Per analizzare adeguatamente gli investimenti per le persone, un consulente finanziario o un gestore di fondi deve creare un’accurata valutazione del rischio o profilo di rischio per ogni cliente. Questa valutazione del rischio consente a un consulente di determinare gli investimenti più adatti da considerare per ciascun cliente, prendendo in considerazione sia la capacità oggettiva del cliente sia la volontà soggettiva di assumersi il rischio.

Punti chiave

  • Investire comporta necessariamente un certo elemento di rischio che può portare a perdite.
  • La creazione di un portafoglio e la formulazione di raccomandazioni di investimento devono essere adattate al profilo di rischio di un individuo, ottenuto tramite una valutazione del rischio.
  • Questa valutazione consentirà di ottenere sia gli aspetti oggettivi o finanziari del rischio sia le componenti psicologiche o qualitative della tolleranza al rischio.
  • Quando la capacità di assumersi il rischio è in contrasto con la disponibilità di un investitore per investimenti rischiosi, è buona norma seguire una valutazione più conservativa.

Gli elementi finanziari di una valutazione del rischio

Ogni valutazione del rischio coinvolge diversi elementi chiave che possono essere utilizzati insieme per comporre un’analisi ampiamente completa del rischio che un cliente deve affrontare e degli investimenti che meglio mitigano tale rischio o rendono il rischio utile.

Il primo elemento di una valutazione del rischio è la capacità di rischio, il livello massimo di rischio che un individuo può permettersi di assumere in base alla sua situazione finanziaria. Questa parte della valutazione del rischio è una quantificazione della capacità totale del cliente di assorbire una perdita, indipendentemente dal fatto che la perdita sia piccola, moderata o grande. La capacità di rischio fornisce inoltre al consulente una comprensione di come funzionerà il portafoglio del cliente e il tasso di variazione finanziariamente se un investimento specifico si traduce in una perdita o in un guadagno.

In generale, più a lungo un cliente può aspettare prima di aver bisogno dei propri asset investiti, più rischiosi dovrebbero essere i loro portafogli. Questo perché i titoli a rischio più elevato vengono compensati con un rendimento atteso più elevato, in media, e su orizzonti temporali più lunghi, i periodi di massima sono spesso appianati. Inoltre, i clienti possono continuare ad aggiungere ai loro portafogli mentre i mercati scendono (media del costo in dollari), il che significa che quando il mercato inizia di nuovo a salire hanno accumulato azioni a prezzi migliori.

Il secondo elemento di una valutazione del rischio è il requisito del rischio. Ogni cliente discute i suoi obiettivi di investimento con il consulente e ogni consulente comprende che è necessaria una certa quantità di rischio per raggiungere gli obiettivi di ritorno sull’investimento che il cliente ha in mente. Il consulente deve quindi determinare quali rischi di investimento calcolati devono essere presi per aiutare il cliente a raggiungere con successo i suoi obiettivi di investimento.

Le componenti psicologiche della valutazione del rischio

Ci sono altri due elementi di una valutazione del rischio che non sono concetti finanziari strettamente oggettivi, ma sono più nel regno della psicologia.

Il primo concetto di questo tipo è l’atteggiamento verso il rischio. In sostanza, l’attitudine al rischio è la comprensione del rischio da parte del cliente in termini di ciò che comporta e di come influenzerà la vita e le finanze del cliente. In genere, un consulente finanziario sviluppa ulteriormente una valutazione del rischio determinando l’atteggiamento del cliente nei confronti del rischio all’inizio, quindi rivalutando l’atteggiamento al rischio del cliente dopo aver determinato la capacità di rischio del cliente e i requisiti di rischio.

Il secondo è la tolleranza al rischio . A volte confusa con la capacità di rischio, la tolleranza al rischio differisce in quanto è l’abilità mentale ed emotiva del cliente o la volontà di tollerare le possibilità assunte sugli investimenti. Inizia con un dato livello di rischio oggettivo, ma poi valuta la capacità psicologica del cliente di gestire le perdite o la volatilità complessiva sia a breve che a lungo termine.

Spesso, la tolleranza al rischio è fortemente correlata alle precedenti esperienze di investimento. Alcuni clienti hanno una tolleranza al rischio zero. Non possono affrontare alcun tipo di perdita di investimento, nemmeno temporanea, indipendentemente dal potenziale ritorno sull’investimento. Per tali clienti, gli unici investimenti appropriati sono investimenti a reddito fisso che forniscono un tasso di rendimento garantito e praticamente nessun rischio, come i buoni del Tesoro USA.

La linea di fondo

Affinché un consulente finanziario possa sviluppare una valutazione o un profilo di rischio accurato ed efficace, deve determinare e valutare ciascuna delle caratteristiche sopra menzionate in modo indipendente al fine di confrontarle tra loro e quindi combinarle in un livello di rischio di investimento ragionevole per un dato cliente.

Il completamento di una valutazione del rischio consente a un consulente finanziario di determinare classi generali di attività e tipi specifici di investimenti più appropriati per un dato cliente. Sia la tolleranza al rischio che la capacità di rischio sono vincoli ai potenziali rendimenti degli investimenti e i consulenti devono assicurarsi che i loro clienti comprendano questo fatto.



Nel caso in cui la capacità e la volontà di assumersi dei rischi di un investitore siano in contrasto tra loro, è buona norma seguire una valutazione più conservativa.