Se avessi investito nell’IPO di Starbucks (SBUX)
Starbucks Corporation (NASDAQ: offerta pubblica iniziale (IPO) a $ 17 per azione. A partire dal 14 maggio 2020, il prezzo iniziale dell’IPO, rettificato per i frazionamenti azionari e il reddito da dividendi, è di $ 0,28 per azione! Dalla sua IPO, le azioni Starbucks si sono divise 2: 1 per un totale di sei volte. La società ha iniziato a pagare un dividendo nel 2010 e lo ha aumentato ogni anno dal 2011.
I primi investitori sono stati certamente ricompensati profumatamente per essere rimasti fedeli a Starbucks. Se avessi investito $ 10.000 il 26 giugno 1992, il giorno in cui Starbucks è diventato pubblico a $ 17 per azione, il tuo investimento varrebbe circa $ 2,6 milioni al 14 maggio 2020. Ciò rappresenta un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 22,0%.
Punti chiave
- Starbucks è cresciuto fino a diventare un attore dominante a livello globale nello spazio dei coffee-shop sin dalla sua modesta IPO nel 1992.
- All’epoca, le azioni di Starbucks erano quotate inizialmente a soli $ 0,28 per azione, aggiustate per frazionamenti e dividendi.
- A partire dal 14 maggio 2020, SBUX ha un tasso di crescita annuale composto del 22,0%.
La storia di Starbucks
Non si poteva comprare una tazza di caffè nel primo negozio Starbucks aperto nel 1971. Inizialmente Starbucks vendeva solo chicchi di caffè e attrezzature. Il CEO Howard Schultz ha iniziato a lavorare per Starbucks nel 1982 e si è reso conto che avrebbe dovuto vendere caffè appena preparato invece che solo macchine e fagioli. I proprietari di Starbucks all’epoca provarono l’idea nel centro di Seattle, servendo il primo vero Starbucks caffè latte.
A causa di una visione diversa del successo Schultz lasciò l’azienda nel 1985 e iniziò la sua catena, Il Giornale. Nel 1987, Schultz tornò per acquistare Starbucks con l’aiuto di investitori. Il suo obiettivo era riportare la caffetteria italiana in America. Schultz immaginava un luogo per la conversazione e un senso di comunità.
Crescita del Brand
Nel 1987, quando Schultz unì le sedi Il Giornale e Starbucks, la società possedeva 17 negozi. Quando è diventato pubblico nel 1992, Starbucks aveva 165 sedi in totale. Nel 1996, con 1.015 negozi totali, Starbucks ha aperto la sua prima sede internazionale in Giappone. A partire dal 2015, Starbucks gestisce oltre 22.500 negozi, con diversi marchi, in tutto il mondo. La crescita del negozio su base annualizzata dalla sua IPO è stata vicina al 24%.
Starbucks ha trasformato la sua offerta sin dal primo caffè latte. Nel 1996 l’azienda inizia l’imbottigliamento e la vendita del suo Frappuccino. Ha acquisito marchi come Seattle’s Best Coffee, Teavana, La Boulange, Evolution Fresh e Tazo Tea. I clienti Starbucks possono scegliere tra prodotti da forno, panini, tè, succhi di frutta, caffè e accessori per caffè nel negozio. Attraverso i droghieri, i consumatori che non sono disposti a pagare il prezzo del bar possono acquistare prodotti, come il caffè macinato, da gustare a casa. In un breve periodo di tempo, Starbucks è entrata e ha conquistato una quota significativa del mercato del caffè casalingo.
Il futuro
Starbucks continua ad aprire migliaia di nuovi negozi ogni anno, principalmente al di fuori del mercato nordamericano. L’azienda ha un piano quinquennale con diversi obiettivi per continuare a guidare la crescita. Starbucks vuole essere il datore di lavoro preferito e investire in quei dipendenti che continuano a fornire un servizio clienti di qualità superiore. Starbucks è sempre stata in prima linea nella valutazione dei dipendenti, in particolare del suo personale part-time. L’azienda ha dichiarato che crescerà fino a 30.000 sedi in tutto il mondo e lavorerà per creare nuovi motivi per cui i clienti possano visitare i suoi negozi durante il giorno. Dalla colazione al pranzo, ma anche merenda e offerta serale, l’obiettivo è invogliare i clienti a tornare una seconda volta in un giorno o fare viaggi aggiuntivi a settimana. Starbucks vuole diventare uno dei principali attori nel mercato globale del tè. A seguito dell’acquisizione di Teavana, la società incorporerà questo marchio nei suoi negozi e nella catena di fornitura di generi alimentari.
L’espansione dell’impegno digitale consente a Starbucks di promuovere la partecipazione a programmi come l’ordinazione mobile e My Starbucks Rewards. L’azienda ha iniziato a testare la consegna utilizzando la piattaforma dell’app mobile e sta collaborando con la startup di consegna Postmates. Con l’app mobile, i clienti possono ordinare in anticipo, salvare la loro bevanda preferita, aggiungere fondi a una carta Starbucks, inviare carte regalo e tenere traccia dei loro premi. Ora è più facile che mai mettere le mani sui prodotti Starbucks.