Come ridurre la volatilità nel tuo portafoglio
Con quello che sembrava un interruttore, quando la palla è caduta, suonando nel 2012, l’ anno di investimento iper volatile 2011 è stato sostituito con quello che è stato un inizio 2012 con pochissima volatilità. I giorni con un aumento del 2% oggi e un calo del 2% il giorno successivo sono stati sostituiti da una lenta e costante salita al rialzo.
VEDERE: un approccio semplificato al calcolo della volatilità
Mentre molti investitori possono cadere vittime della bassa volatilità presente nel mercato, gli investitori esperti sanno che il mercato azionario raramente rimane nello stesso umore per lunghi periodi di tempo, il che rende ragionevole credere che le sessioni di trading volatili potrebbero presto tornare. Ciò rende imperativo che i trader abbiano un piano per ciò che faranno quando il mercato, di nuovo, diventerà difficile da navigare.
Come puoi ridurre la volatilità nel tuo portafoglio? Ecco alcune idee.
Beta Tutte le azioni hanno una misura della volatilità chiamata beta. Questa metrica può essere spesso trovata nella sezione di analisi fondamentale della pagina delle informazioni sul titolo. Un beta di uno significa che il titolo reagirà in tandem con l’S & P 500. Se l’S & P è in ribasso dello 0,5%, questo titolo scenderà della stessa quantità. Se il beta è inferiore a uno, il titolo è meno volatile del mercato complessivo e un beta superiore a uno indica che il titolo reagirà in modo più severo.
Il modo migliore per ridurre la volatilità nel tuo portafoglio di trading è vendere azioni con beta elevato e sostituirle con nomi con beta inferiore. Potrebbe piacerti davvero il tuo titolo John Deere, ma in tempi di elevata volatilità del mercato, potrebbe oscillare selvaggiamente. Scambiarlo con un titolo beta inferiore come Johnson e Johnson ridurrebbe la volatilità complessiva del tuo portafoglio.
I trader spesso regolano la volatilità del loro portafoglio poiché il mercato generale invia segnali diversi. Quando sale, aumentano la beta. Quando è in modalità di correzione, i nomi beta più bassi aiutano a preservare il capitale.
Copertura La copertura implica l’avvio di posizioni corte contro le tue posizioni lunghe. Supponiamo che tu abbia 100 azioni Qualcomm ma ritieni che il mercato sia maturo per una correzione. Potresti vendere allo scoperto 100 azioni di un titolo ad alto beta, sopravvalutato che cadrebbe a un tasso più alto del mercato generale se si verificasse una correzione. Quindi, potresti coprire la posizione corta più tardi, quando credi che il mercato vedrà una ripresa. Potresti aver perso denaro con la tua posizione Qualcomm ma hai guadagnato denaro con la posizione corta.
Obbligazioni Quando i trader hanno un alto grado di propensione al rischio, non detengono molti prodotti a reddito fisso, ma quando il mercato diventa discutibile e vogliono trovare rifugi sicuri per i loro soldi che non avranno reazioni gravi alle mosse generali del mercato, potrebbero dirigersi verso il mercato obbligazionario. Obbligazioni, ETF obbligazionari e buoni del tesoro fungono tutti da rifugio sicuro quando il mercato è in ribasso. Non solo riduce la volatilità, ma consente comunque al trader di generare entrate.
Liquidità Il modo più semplice per ridurre la volatilità del tuo portafoglio è stare fuori. Vendere le tue posizioni e passare a un’allocazione di liquidità più elevata ti protegge completamente dalle fluttuazioni del mercato a breve termine. Rimanere in contanti per lunghi periodi non è consigliato, poiché il denaro è vittima dell’inflazione, ma per i trader che credono che il mercato si stabilizzerà presto, il denaro è il modo più semplice per mitigare le perdite.
Conclusione Rispondere alla volatilità può essere una necessità per gli investitori a lungo termine. I pop e cali temporanei del mercato non cambiano l’obiettivo a lungo termine del tuo portafoglio, rendendo superfluo il cambiamento delle tue partecipazioni. Mantieni la rotta e sappi che la storia mostra che il mercato si riprende sempre. VEDERE: Comprendere le misurazioni della volatilità