3 Maggio 2021 18:03

Come vengono creati i nuovi prodotti finanziari

Il settore finanziario è abbastanza abile nel creare nuovi prodotti e nel commercializzarli con successo alle masse. Molti di questi prodotti sono stati successi che hanno fatto guadagnare soldi agli investitori e alle istituzioni finanziarie che li offrono. Pensa, ad esempio, ai fondi comuni di investimento e ai fondi negoziati in borsa.

Tuttavia, altri prodotti sono stati dei veri e propri disastri o, peggio, hanno portato il mondo sull’orlo della rovina finanziaria. L’esempio principale – o dovremmo dire subprime di tali prodotti tossici sarebbero senza dubbio i titoli garantiti da ipoteca statunitensi, la cui implosione intorno al 2007-2009 ha causato una crisi del credito globale e la Grande Recessione.

Ecco i 10 passaggi coinvolti nella creazione di un nuovo prodotto finanziario.

Creare qualcosa di nuovo

Ovviamente la creazione di un nuovo prodotto finanziario comporta un maggior grado di rischio rispetto alla realizzazione di un widget. Ad esempio, il fornitore di un nuovo prodotto finanziario deve affrontare rischi derivanti da una cattiva gestione del rischio o da conflitti di interesse.

I rischi maggiori derivanti dai nuovi prodotti finanziari, tuttavia, ricadono direttamente sulle spalle dei clienti. Ricordiamo il numero di proprietari di case statunitensi che hanno dovuto affrontare mutui a tasso variabile quando i tassi di interesse statunitensi sono aumentati dal 2003 al 2006.

Anche se di tanto in tanto possono verificarsi debacoli di nuovi prodotti nel settore finanziario, la realtà è che questi prodotti generalmente passano attraverso un rigoroso processo di sviluppo che può richiedere molti mesi per essere completato.

1. Concetto di nuovi prodotti finanziari

Il primo passo nello sviluppo di un nuovo prodotto finanziario è concettualizzarlo. L’idea per un nuovo prodotto può derivare da una varietà di fonti, come la domanda del cliente, la forza vendita interna o una terza parte. I fondi negoziati in borsa sono nati perché hanno eliminato i limiti dei fondi comuni di investimento tradizionali negoziando su una borsa valori, offrendo così liquidità e trasparenza istantanee – tratti che sono di immenso fascino per gli investitori.

D’altra parte, gli strip bond o le obbligazioni zero coupon si sono probabilmente evoluti perché una scintilla brillante in un istituto finanziario ha ritenuto che prendere un’obbligazione a 10 anni, “spogliarla” delle sue 20 cedole semestrali e venderle individualmente avrebbe portato a 21 transazioni ammissibili per commissioni separate (20 pagamenti di cedole più il capitale obbligazionario), piuttosto che una singola transazione obbligazionaria.

2. Sviluppo del prodotto

Elaborare un’idea di prodotto è una cosa, ma svilupparla è un’altra cosa, poiché il diavolo è davvero nei dettagli. In questa fase, il team di sviluppo del prodotto deve tradurre l’idea in un prodotto tangibile che può essere venduto alla clientela dell’istituto con un profitto ragionevole. Il team di sviluppo deve camminare su una linea sottile nell’ideazione di un prodotto che non sia né inutilmente complesso (un rischio reale con i prodotti finanziari), né così semplice da poter essere replicato dalla concorrenza.

Anche la clientela del prodotto viene identificata in questa fase poiché la maggior parte dei passaggi successivi dipende dal fatto che il prodotto sia destinato a un pubblico al dettaglio o debba essere rivolto solo a clienti istituzionali.

3. Requisiti legali e normativi

Il nuovo prodotto deve soddisfare i regolamenti sui titoli imposti dall’autorità competente. Ad esempio, la Normativa 12-03 della Financial Industry Regulatory Authority ( FINRA ) fornisce indicazioni alle società finanziarie sui requisiti di supervisione rafforzata per i prodotti complessi. FINRA definisce un prodotto complesso come uno con più caratteristiche che influenzano i rendimenti degli investimenti in modo diverso in vari scenari, come titoli garantiti da attività o note strutturate.

Poiché la regolamentazione è progettata principalmente per proteggere gli investitori al dettaglio da prodotti o servizi dubbi offerti da aziende senza scrupoli, garantire che il nuovo prodotto sia pienamente conforme a tutte le normative applicabili è essenziale per garantirne il successo (per non parlare di evitare potenziali imbarazzi in seguito). Dal punto di vista legale, i luminari legali dell’azienda assicureranno che il capitale intellettuale investito nel prodotto sia protetto attraverso i documenti necessari. Il team legale confermerà inoltre che i requisiti normativi relativi a questioni quali l’idoneità del prodotto e i conflitti di interesse sono stati rispettati.

4. Operazioni

In questa fase dell’evoluzione di un nuovo prodotto, il nocciolo è martellato. Questo è probabilmente il passaggio più importante dell’intero processo di sviluppo di un nuovo prodotto poiché comprende tutti i dettagli chiave coinvolti nell’offerta del prodotto. Ciò include lo sviluppo dei moduli e dei documenti che devono essere compilati da un cliente, assicurando che la transazione venga eseguita in modo efficiente sulla piattaforma dell’azienda e identificando i passaggi coinvolti nell’elaborazione della transazione nel back office. Comprende anche altri elementi chiave come la messa a punto della gestione del rischio  e dei controlli per assicurarsi che i rischi per l’azienda derivanti dal nuovo prodotto siano mitigati, così come il reporting dei clienti, la formazione dei dipendenti (front office e back office) e la supervisione.

5. Registrazione dei prodotti

Potrebbe essere necessario registrare il nuovo prodotto tramite un prospetto o offrire documenti presso l’ente competente, come la Securities Exchange Commission negli Stati Uniti o le commissioni provinciali per i titoli in Canada.5 Si noti che questi organismi non esprimono un parere sui meriti del nuovo prodotto o sulla sua attrattiva per gli investimenti. Piuttosto, assicurano che tutte le “I” siano punteggiate e le “t” siano barrate nel prospetto e che contenga informazioni complete su tutti i fattori richiesti da un investitore per prendere una decisione di investimento informata.

6. Commercializzazione di nuovi prodotti finanziari

La commercializzazione di un nuovo prodotto è fondamentale per garantirne il successo. Questa fase prevede anche l’educazione del cliente se il prodotto è piuttosto complesso. In generale, la commercializzazione non può iniziare, o può essere condotta solo in modo limitato, fino a quando non sia stata ricevuta l’approvazione dall’ente presso il quale è stato registrato il prospetto o il documento di offerta. Lo sviluppo di letteratura di marketing come opuscoli e presentazioni che comunicano in modo efficace le caratteristiche ei vantaggi del prodotto e la formulazione di una strategia multimediale coerente, sono attività che richiedono molto tempo e che possono richiedere settimane per essere completate.

7. Distribuzione del nuovo prodotto

Questo è un altro passo fondamentale poiché se non c’è una forza vendita efficace per vendere o distribuire il prodotto, sarà destinato al fallimento. L’impresa o l’istituzione deve prendere una serie di decisioni importanti in questa fase: chi venderà il prodotto, come sarà compensato, qual è il livello di compensazione e così via. Gli attributi del prodotto sono essenziali per determinare il giusto pubblico di destinazione per esso.

Ad esempio, un prodotto ad alto rischio e ad alto rendimento o piuttosto complesso può essere più adatto per gli investitori istituzionali, mentre uno relativamente più semplice può essere attraente per gli investitori al dettaglio. Una volta individuato il mercato di riferimento, è possibile creare i giusti canali di distribuzione.

8. Lancio del prodotto

Infine, arriva il grande giorno in cui il prodotto viene finalmente lanciato, il culmine di mesi di sforzi. I nuovi prodotti finanziari vengono in genere lanciati con molto clamore, subito dopo o durante un blitz mediatico per aumentare la consapevolezza del prodotto. Alcuni nuovi prodotti potrebbero volare via dallo scaffale non appena vengono rilasciati, mentre altri potrebbero impiegare più tempo per guadagnare trazione. Tutto dipende da quale esigenza degli investitori viene soddisfatta dal nuovo prodotto – reddito, crescita, copertura o altre esigenze – nonché dal suo profilo di rischio.

9. Conformità

Il dipartimento di conformità dell’azienda monitorerà le vendite del nuovo prodotto per garantire che venga venduto solo ai clienti dell’azienda per i quali il prodotto è adatto. L’idoneità del cliente è un grosso problema nel settore finanziario. Un consulente che vende una nota strutturata complessa a un ottantenne con mezzi di reddito limitati riceverà presto la visita di un responsabile della conformità e potrebbe essere a rischio di essere mostrato alla porta. A seconda delle specifiche del (nuovo) prodotto offerto, la conformità sarebbe anche alla ricerca di pratiche vietate come il trading front-running o manipolativo.

10. Prodotto, Revisione della redditività

Nella fase finale del ciclo di sviluppo di un nuovo prodotto, verrà riesaminato a intervalli periodici prestabiliti per valutare vari parametri: vendite del prodotto rispetto alle proiezioni, sfide impreviste, gestione del rischio, contributo del prodotto al profitto e così via. A seconda del risultato di tali revisioni periodiche, il nuovo prodotto potrebbe avere una breve durata di conservazione o potrebbe essere un vincitore che espande il portafoglio dell’azienda di offerte di prodotti di successo.

La linea di fondo

I 10 passaggi sopra descritti sono essenziali per la creazione di un nuovo prodotto finanziario, sebbene potrebbero non essere necessariamente sempre implementati nell’ordine mostrato.