3 Maggio 2021 17:55

Come viene calcolato il turnover degli asset?

Il rapporto di rotazione delle attività misura l’efficienza delle risorse di un’azienda nel generare entrate o vendite. Confronta l’importo in dollari delle vendite o dei ricavi con le sue attività totali. Il coefficiente di rotazione delle attività calcola le vendite nette come percentuale delle sue attività totali.

In generale, è preferibile un rapporto più alto perché c’è un’implicazione che l’azienda sia efficiente nel generare vendite o ricavi. Un rapporto più basso mostra che un’azienda non utilizza le risorse in modo efficiente e ha problemi interni. I rapporti di rotazione delle attività variano in diversi settori, quindi è necessario confrontare solo i rapporti delle società che si trovano nello stesso settore. Il rapporto è calcolato su base annua.

In alcuni settori, il rapporto di rotazione delle attività tende ad essere più elevato per le aziende rispetto ad altri. Ad esempio, le società di vendita al dettaglio hanno basi patrimoniali relativamente piccole combinate con un volume di vendite elevato. Ciò porta a un elevato rapporto di rotazione degli asset medio. Nel frattempo, le aziende in settori come i servizi di pubblica utilità tendono ad avere ampie basi di asset e un basso turnover degli asset. La vendita di attività per prepararsi al calo della crescita ha l’effetto di gonfiare artificialmente il rapporto. I confronti hanno più significato quando vengono effettuati per aziende diverse all’interno dello stesso settore.

Un componente chiave dell’analisi di DuPont è il rapporto di rotazione delle attività, un sistema che ha iniziato ad essere utilizzato negli anni ’20 per valutare le prestazioni di divisione in una società. Il ritorno sull’equità (ROE) si suddivide in tre componenti come primo passo dell’analisi DuPont, una delle quali è il turnover degli asset, le altre due sono il margine di profitto e la leva finanziaria.

Calcolo dell’Asset Turnover Ratio

Per calcolare il rapporto di rotazione delle attività, dividere le vendite nette o le entrate per le attività totali medie. Ad esempio, supponiamo che la società ABC abbia registrato un fatturato totale di $ 10 miliardi alla fine del suo anno fiscale. Il suo patrimonio totale era di $ 3 miliardi all’inizio dell’anno fiscale e $ 5 miliardi alla fine. Le attività totali medie sono: $ 8 miliardi ($ 3 miliardi + $ 5 miliardi) ÷ 2 o $ 4 miliardi. Il suo rapporto di rotazione delle attività per l’anno fiscale è 2,5 (ovvero $ 10 miliardi ÷ $ 4 miliardi).

D’altra parte, la società XYZ, nello stesso settore della società ABC, ha registrato un fatturato totale di 8 miliardi di dollari alla fine dello stesso anno fiscale. Il suo patrimonio totale era di $ 1 miliardo all’inizio dell’anno e $ 2 miliardi alla fine. Le attività totali medie sono: $ 3 miliardi ($ 1 miliardo + $ 2 miliardi) ÷ 2 o $ 1,5 miliardi. Pertanto, il rapporto di rotazione delle attività è 5,33 (ovvero $ 8 miliardi ÷ $ 1,5 miliardi).

Dopo aver confrontato i due rapporti di rotazione delle attività, la società XYZ è più efficiente nell’utilizzare le proprie risorse per generare entrate rispetto alla società ABC.

La linea di fondo

Il rapporto di rotazione degli asset aiuta gli investitori a capire con quanta efficacia le aziende utilizzano i propri asset per generare vendite. Gli investitori utilizzano questo rapporto per confrontare società simili nello stesso settore o gruppo al fine di determinare chi sta ottenendo il massimo dai propri asset e identificare i punti deboli. Il rapporto di rotazione delle attività viene calcolato dividendo le vendite nette o i ricavi per il totale delle attività medie.