3 Maggio 2021 18:02

Correlazione e teoria moderna del portafoglio

La teoria moderna del portafoglio (MPT) afferma che un investitore può ottenere la diversificazione e ridurre il rischio di perdite riducendo la correlazione tra i rendimenti delle attività selezionate per il portafoglio. L’obiettivo è ottimizzare il rendimento atteso a fronte di un certo livello di rischio.

Punti chiave

  • I follower di MPT cercano una correlazione zero o quasi zero nei movimenti di prezzo delle varie attività in un portafoglio.
  • Cioè, cercano attività che rispondano alle tendenze macroeconomiche in modelli nettamente diversi.
  • La selezione ideale di attività avrà il massimo rendimento possibile per il livello di rischio desiderato.

Il moderno teorico del portafoglio consiglia a un investitore di misurare i coefficienti di correlazione tra i rendimenti di varie attività al fine di selezionare strategicamente quelli che hanno meno probabilità di perdere valore allo stesso tempo. Ciò significa determinare in che misura i prezzi delle attività tendono a muoversi nella stessa direzione in risposta alle tendenze macroeconomiche.

Perfetta correlazione

MPT è un sistema matematico per la selezione degli investimenti che, in combinazione, forniranno i migliori rendimenti per un dato livello di rischio.

La teoria cerca la migliore correlazione tra il rendimento atteso e la volatilità attesa di vari potenziali investimenti. La relazione ottimale rischio-rendimento è stata intitolata la frontiera efficiente dall’economista Harry Markowitz, che ha introdotto la moderna teoria del portafoglio nel 1952.

Un portafoglio è noto come “Markowitz-efficiente” se la sua selezione di attività è progettata per restituire i massimi guadagni possibili senza alcun aumento del rischio.



Se la correlazione è zero, le due risorse non hanno alcuna relazione predittiva.

In MPT, la frontiera efficiente è dove l’investitore troverà la combinazione di attività che offre il massimo rendimento possibile per un livello di rischio scelto. Questi asset dimostrano la correlazione ottimale tra rischio e rendimento.

La scala di correlazione

La correlazione viene misurata su una scala da -1,0 a +1,0:

  • Se due asset hanno una correlazione del rendimento atteso di 1.0, significa che sono perfettamente correlati. Se uno guadagna il 5%, l’altro guadagna il 5%. Se uno scende del 10%, anche l’altro.
  • Una correlazione perfettamente negativa (-1,0) implica che il guadagno di un asset è proporzionalmente compensato dalla perdita dell’altro asset.
  • Una correlazione zero indica che le due risorse non hanno una relazione predittiva.

MPT sottolinea che gli investitori dovrebbero cercare un pool di attività costantemente non correlato (vicino allo zero) per limitare il rischio. In pratica, ciò garantisce virtualmente un portafoglio diversificato.

Critiche alla teoria della correlazione perfetta

Una delle principali critiche alla teoria di Markowitz risiede nel suo presupposto che la correlazione tra le attività sia fissa e prevedibile. Nel mondo reale, le relazioni sistematiche tra i diversi asset non rimangono costanti.

Ciò significa che MPT diventa meno utile durante i periodi di incertezza, che è esattamente quando gli investitori hanno bisogno della massima protezione dalla volatilità.

Altri affermano che le variabili utilizzate per misurare i coefficienti di correlazione sono esse stesse errate e il livello di rischio effettivo di un’attività può essere calcolato male. I valori attesi sono espressioni matematiche della covarianza implicita dei rendimenti futuri e non misurazioni storiche dei rendimenti reali.