3 Maggio 2021 15:42

Frontiera efficiente

Cos’è Efficient Frontier?

La frontiera efficiente è l’insieme di portafogli ottimali che offrono il rendimento atteso più elevato per un determinato livello di rischio o il rischio più basso per un determinato livello di rendimento atteso. I portafogli che si trovano al di sotto della frontiera efficiente non sono ottimali perché non forniscono un rendimento sufficiente per il livello di rischio. I portafogli che si raggruppano a destra della frontiera efficiente non sono ottimali perché hanno un livello di rischio più elevato per il tasso di rendimento definito.

Punti chiave

  • La frontiera efficiente comprende portafogli di investimento che offrono il rendimento atteso più elevato per uno specifico livello di rischio.
  • I rendimenti dipendono dalle combinazioni di investimento che compongono il portafoglio.
  • La deviazione standard di un titolo è sinonimo di rischio. Una covarianza inferiore tra i titoli del portafoglio si traduce in una deviazione standard del portafoglio inferiore.
  • Una corretta ottimizzazione del paradigma rendimento rispetto al rischio dovrebbe collocare un portafoglio lungo la linea di frontiera efficiente.
  • I portafogli ottimali che costituiscono la frontiera efficiente tendono ad avere un grado più elevato di diversificazione.

Comprendere la frontiera efficiente

La teoria della frontiera efficiente è stata introdotta dal premio Nobel Harry Markowitz nel 1952 ed è una pietra angolare della moderna teoria del portafoglio (MPT).1 I portafogli (investimenti) dei tassi di frontiera efficienti su una scala di rendimento (asse y) rispetto al rischio (asse x). Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) di un investimento viene comunemente utilizzato come componente di rendimento, mentre la deviazione standard (annualizzata) rappresenta la metrica del rischio.

La frontiera efficiente rappresenta graficamente i portafogli che massimizzano i rendimenti per il rischio assunto. I rendimenti dipendono dalle combinazioni di investimento che compongono il portafoglio. La deviazione standard di un titolo è sinonimo di rischio. Idealmente, un investitore cerca di popolare il portafoglio con titoli che offrono rendimenti eccezionali ma la cui deviazione standard combinata è inferiore alle deviazioni standard dei singoli titoli. Meno sono sincronizzati i titoli (covarianza inferiore), minore è la deviazione standard. Se questo mix di ottimizzazione del paradigma rendimento contro rischio ha successo, allora quel portafoglio dovrebbe allinearsi lungo la linea di frontiera efficiente.

Un risultato chiave del concetto è stato il vantaggio della diversificazione risultante dalla curvatura della frontiera efficiente. La curvatura è fondamentale nel rivelare come la diversificazione migliori il profilo di rischio / rendimento del portafoglio. Inoltre rivela che c’è un ritorno al rischio marginale in diminuzione. La relazione non è lineare. In altre parole, aggiungendo più rischio a un portafoglio non si ottiene un uguale importo di rendimento. I portafogli ottimali che costituiscono la frontiera efficiente tendono ad avere un grado di diversificazione più elevato rispetto a quelli subottimali, che sono tipicamente meno diversificati.

La frontiera efficiente e la moderna teoria del portafoglio hanno molti presupposti che potrebbero non rappresentare adeguatamente la realtà. Ad esempio, una delle ipotesi è che i rendimenti degli asset seguano una distribuzione normale. In realtà, i titoli possono registrare rendimenti (noti anche come rischio di coda ) che sono più di tre deviazioni standard dalla media  in più dello 0,3% dei valori osservati. Di conseguenza, si dice che i rendimenti delle attività seguano una distribuzione leptokurtic o una distribuzione dalla coda pesante.

Inoltre, Markowitz pone diversi presupposti nella sua teoria, come che gli investitori sono razionali ed evitano il rischio quando possibile; non ci sono abbastanza investitori per influenzare i prezzi di mercato; e gli investitori hanno accesso illimitato a prendere in prestito e prestare denaro al tasso di interesse privo di rischio. Tuttavia, la realtà dimostra che il mercato include investitori irrazionali e in cerca di rischio, ci sono grandi partecipanti al mercato che potrebbero influenzare i prezzi di mercato e ci sono investitori che non hanno accesso illimitato a prendere in prestito e prestare denaro.

Portafoglio ottimale

Un presupposto nell’investimento è che un grado di rischio più elevato significhi un rendimento potenziale più elevato. Al contrario, gli investitori che assumono un basso grado di rischio hanno un basso rendimento potenziale. Secondo la teoria di Markowitz, esiste un portafoglio ottimale che potrebbe essere progettato con un perfetto equilibrio tra rischio e rendimento. Il portafoglio ottimale non include semplicemente titoli con il rendimento potenziale più elevato o titoli a basso rischio. Il portafoglio ottimale mira a bilanciare i titoli con il maggior rendimento potenziale con un grado di rischio accettabile o titoli con il grado di rischio più basso per un dato livello di rendimento potenziale. I punti sulla trama del rischio rispetto ai rendimenti attesi in cui si trovano i portafogli ottimali sono noti come la frontiera efficiente.

Supponiamo che un investitore in cerca di rischio utilizzi la frontiera efficiente per selezionare gli investimenti. L’investitore selezionerebbe titoli che si trovano all’estremità destra della frontiera efficiente. L’estremità destra della frontiera efficiente include i titoli che dovrebbero avere un alto grado di rischio abbinato a rendimenti potenziali elevati, che è adatto per investitori altamente tolleranti al rischio. Al contrario, i titoli che si trovano all’estremità sinistra della frontiera efficiente sarebbero adatti per gli investitori avversi al rischio.

Domande frequenti

Perché la frontiera efficiente è importante?

La frontiera efficiente rappresenta graficamente l’enorme vantaggio della diversificazione. La curvatura della linea è fondamentale nel rivelare come la diversificazione migliori il profilo di rischio / rendimento di un portafoglio. Inoltre rivela che c’è un ritorno al rischio marginale in diminuzione. In altre parole, aggiungendo più rischio a un portafoglio non si ottiene un uguale importo di rendimento. I portafogli ottimali che costituiscono la frontiera efficiente tendono ad avere un grado di diversificazione più elevato rispetto a quelli subottimali, che sono tipicamente meno diversificati.

Qual è il portafoglio ottimale?

Secondo la teoria di Markowitz, esiste un portafoglio ottimale che potrebbe essere progettato con un perfetto equilibrio tra rischio e rendimento. Questo portafoglio non include semplicemente titoli con i rendimenti potenziali più elevati o titoli a basso rischio. Piuttosto, mira a bilanciare i titoli con il maggior rendimento potenziale con un grado di rischio accettabile o titoli con il grado di rischio più basso per un dato livello di rendimento potenziale.

Come viene costruita la frontiera efficiente?

Gli efficienti tassi di frontiera portafogli (investimenti) su una scala di rendimento (asse y) rispetto al rischio (asse x). Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) di un investimento è comunemente utilizzato come componente di rendimento, mentre la deviazione standard (annualizzata) rappresenta la metrica del rischio. Un investitore può isolare tutti gli investimenti che hanno lo stesso rischio (volatilità) e scegliere quello con il rendimento più alto, oppure rendimenti identici e scegliere quello con il rischio più basso. Entrambi i metodi produrranno una serie di portafogli ottimali che, quando tracciati, costituiscono la frontiera efficiente.

Come può un investitore utilizzare la frontiera efficiente

Un investitore in cerca di rischio selezionerebbe investimenti che si trovano all’estremità destra della frontiera efficiente che è popolata da titoli che dovrebbero avere un alto grado di rischio abbinato ad alti rendimenti potenziali. Al contrario, un investitore avverso al rischio selezionerebbe investimenti che si trovano all’estremità sinistra della frontiera efficiente in cui risiedono i titoli con un rischio inferiore ma un rendimento inferiore.