Posso utilizzare il coefficiente di correlazione per prevedere i rendimenti del mercato azionario?
Il coefficiente di correlazione ha una capacità limitata nel prevedere i rendimenti del mercato azionario per i singoli titoli. Tuttavia, la misurazione statistica può avere valore nel prevedere la misura in cui due azioni si muovono l’una rispetto all’altra perché il coefficiente di correlazione è una misura della relazione tra il modo in cui due azioni si muovono in tandem l’una con l’altra, così come la forza di quella. relazione.
Teoria del portafoglio moderno
Sebbene il coefficiente di correlazione possa non essere in grado di prevedere i rendimenti futuri delle azioni, lo strumento è utile per la comprensione (e la mitigazione) del rischio perché è una componente centrale della frontiera efficiente, a sua volta, fornisce una relazione curva tra un possibile rendimento per un mix di asset in un portafoglio e una data quantità di rischio per quel mix di asset.
Punti chiave
- La correlazione misura la quantità di co-movimento tra due titoli di investimento.
- Una critica alla moderna teoria del portafoglio è l’assunto che la correlazione tra le attività sia fissa nel tempo, quando in realtà è dinamica e mutevole.
- I coefficienti di correlazione sono su una scala da -1 a 1, con 1 che indica una correlazione perfetta, -1 che suggerisce una correlazione inversa e 0 che indica nessuna correlazione.
- Comprendere le correlazioni può aiutare gli investitori a costruire portafogli diversificati, ma i coefficienti di correlazione non hanno alcun reale potere predittivo oltre a questo.
Il coefficiente di correlazione
Il coefficiente di correlazione viene misurato su una scala da -1 a 1. Un coefficiente di correlazione 1 indica una perfetta correlazione positiva tra i prezzi di due azioni, il che significa che le azioni si muovono sempre nella stessa direzione per lo stesso importo. Un coefficiente di -1 indica una perfetta correlazione negativa, il che significa che le azioni si sono sempre mosse storicamente nella direzione opposta. Se due azioni hanno un coefficiente di correlazione di 0, significa che non c’è correlazione e, quindi, nessuna relazione tra le azioni. È insolito avere una perfetta correlazione positiva o negativa.
Gli investitori possono utilizzare il coefficiente di correlazione per selezionare asset con correlazioni negative da includere nei loro portafogli. Il calcolo del coefficiente di correlazione prende la covarianza delle due variabili in questione e la deviazione standard di ciascuna variabile.
Mentre la deviazione standard è una misura della dispersione dei dati dalla sua media, la covarianza è una misura di come due variabili cambiano insieme. Dividendo la covarianza per il prodotto delle due deviazioni standard, è possibile calcolare il coefficiente di correlazione e determinare in quale misura è probabile che le attività in un portafoglio si muovano in tandem.
Potere predittivo
Il coefficiente di correlazione è fondamentalmente una regressione lineare eseguita sui rendimenti di ciascun titolo rispetto all’altro. Se mappato graficamente, una correlazione positiva mostrerebbe una linea inclinata verso l’alto. Una correlazione negativa mostrerebbe una linea inclinata verso il basso. Sebbene il coefficiente di correlazione sia una misura della relazione storica tra due azioni, può fornire anche una guida alla relazione futura tra le attività.
Tuttavia, la correlazione tra due investimenti è dinamica e soggetta a modifiche. La correlazione può cambiare, soprattutto durante i periodi di maggiore volatilità, proprio quando il rischio aumenta per i portafogli. In quanto tale, MPT potrebbe avere limitazioni nella sua capacità di proteggersi dal rischio durante periodi di elevata volatilità a causa del presupposto che le correlazioni rimangano costanti. I limiti di MPT limitano anche il potere predittivo del coefficiente di correlazione.
La linea di fondo
La correlazione viene utilizzata nella moderna teoria del portafoglio per includere attività diversificate che possono aiutare a ridurre il rischio complessivo di un portafoglio. Una delle principali critiche a MPT, tuttavia, è che presume che la correlazione tra gli asset sia statica nel tempo. In realtà, le correlazioni cambiano spesso, specialmente durante i periodi di maggiore volatilità. In breve, mentre la correlazione ha un valore predittivo, la misura ha dei limiti nel suo utilizzo.