3 Maggio 2021 17:57

In che modo un’azienda può migliorare il proprio valore aggiunto economico (EVA)?

Il valore aggiunto economico (EVA), noto anche come profitto economico, è una misura del successo finanziario di un’azienda o di un progetto in base alla ricchezza residua, calcolata sottraendo il costo del capitale dai profitti operativi. Lo scopo di EVA è determinare il valore che un’azienda genera dal capitale in essa investito con l’obiettivo generale di migliorare i rendimenti generati per gli azionisti.

Ci sono due modi principali in cui un’azienda può migliorare il proprio valore aggiunto economico  (EVA): aumentare i ricavi o diminuire i costi di capitale. Le entrate possono essere aumentate aumentando i prezzi o vendendo beni e servizi aggiuntivi. I costi di capitale possono essere ridotti al minimo in diversi modi, comprese le crescenti economie di scala. È anche possibile per un’impresa compensare i costi di capitale scegliendo investimenti che guadagnano più dei costi di capitale associati.

Punti chiave

  • Il valore aggiunto economico (EVA) è una misura del successo finanziario di un’azienda determinato confrontando i suoi rendimenti sul capitale investito con il costo del capitale. Mostra il profitto economico di un’azienda.
  • Un EVA positivo indica che una società sta generando ricchezza per gli azionisti, mentre un EVA negativo indica che una società non sta generando rendimenti superiori al suo costo del capitale.
  • Per migliorare il proprio EVA, un’azienda può aumentare i ricavi aumentando il prezzo dei propri beni o servizi oppure può vendere più beni.
  • Un’azienda può anche aumentare il proprio EVA riducendo i costi di capitale migliorando l’efficienza e raggiungendo economie di scala.

Che cos’è il valore aggiunto economico (EVA)?

EVA è stato sviluppato da Stern Value Management per misurare la differenza tra il costo del capitale e il tasso di rendimento, creando un percorso per le aziende per determinare se il capitale investito nell’azienda sarà un freno per le attività o lo aiuterà in termini di prestazioni finanziarie di successo.

Quando l’EVA è positivo, indica che un’azienda sta generando profitti economici. Un EVA negativo mostrerebbe che un’azienda non genera ricchezza per gli azionisti dai suoi impegni di capitale.

Il valore aggiunto economico è talvolta indicato anche come valore aggiunto per gli azionisti (SVA), sebbene alcune società potrebbero apportare aggiustamenti diversi nel loro NOPAT e nei calcoli del costo del capitale. Questi non sono la stessa cosa del valore aggiunto in contanti (CVA), che è una metrica utilizzata dagli investitori di valore per vedere quanto bene un’azienda può generare flussi di cassa.

Formula per il valore aggiunto economico (EVA)

La formula per EVA è la seguente:

Come aumentare il valore aggiunto economico (EVA)

Nella formula EVA, i ricavi di un’impresa sono espressi come pari all’utile operativo netto al netto delle imposte (NOPAT). I costi del capitale sono tradizionalmente stimati utilizzando un costo medio ponderato del capitale (WACC). L’EVA è il risultato della sottrazione di tutte le spese nette di capitale da NOPAT. Di seguito sono riportati due modi per aumentare l’EVA.

Entrate in aumento

I metodi tradizionali per aumentare le entrate includono l’aumento dei prezzi e l’aumento del numero di beni venduti. L’aumento dei prezzi è semplice, un’azienda fa pagare di più per un prodotto o servizio rispetto a prima. Se i costi rimangono gli stessi, aumenterà il margine di profitto. L’unico aspetto negativo di questa tattica è che alcuni consumatori potrebbero non essere disposti a pagare di più per lo stesso prodotto, il che potrebbe portare a una diminuzione della domanda e, quindi, a una diminuzione delle entrate.

La vendita di più beni aumenterebbe i ricavi, a condizione che il costo di produzione di più beni per soddisfare l’aumento della domanda non superi i benefici. Ciò significa che se un’azienda vuole migliorare il proprio EVA aggiungendo ai suoi ricavi, deve garantire che il guadagno marginale del reddito sia maggiore dei costi marginali associati, comprese le tasse. Questo ha senso; non spenderesti $ 150 per guadagnare altri $ 100 di entrate.

Ad esempio, se è necessario creare una nuova fabbrica per soddisfare la domanda aggiuntiva di beni, è necessario assicurarsi che il ritorno sull’investimento della fabbrica sia maggiore del WACC.

Poiché la generazione di entrate è solitamente incerta, spesso è più facile per un’azienda ridurre i propri costi netti di capitale.

Riduzione dei costi di capitale

I costi netti del capitale possono essere ridotti riducendo le spese operative, aumentando la produttività marginale o liquidando il capitale che non copre il costo del capitale per lo scopo a cui è associato.



I costi associati alla ricerca e sviluppo (R&S) dovrebbero essere inclusi come parte dei costi investiti nell’azienda.

Per ridurre le spese operative, una società potrebbe rinegoziare con il proprio creditore per acquisire un tasso di interesse inferiore sul debito, potrebbe negoziare condizioni migliori con i suoi fornitori e potrebbe essere in grado di ottenere condizioni migliori sull’affitto per il proprio ufficio o spazio di fabbrica.

Un’azienda può anche migliorare la propria produttività marginale raggiungendo economie di scala. In questo caso, un’azienda sarebbe in grado di trovare un modo per produrre la stessa quantità di beni a un costo inferiore o, al contrario, produrre più beni senza un aumento significativo dei costi. Ciò può essere ottenuto arrivando a mezzi di efficienza migliorati, come un piano di produzione migliore o una nuova tecnologia.

La linea di fondo

Il valore aggiunto economico (EVA) è un modo per le aziende di determinare se il capitale investito nella società aggiungerà valore agli azionisti. Un EVA positivo indica che il capitale investito sta generando rendimenti superiori al rendimento minimo richiesto e un EVA negativo indica il contrario.

Per aumentare l’EVA, un’azienda può aumentare i ricavi aumentando il prezzo o il numero di beni venduti, a condizione che il costo marginale per produrre più unità non sia superiore al rendimento marginale. Le aziende possono anche ridurre i costi di capitale migliorando l’efficienza operativa e raggiungendo economie di scala.