3 Maggio 2021 15:17

I costi di produzione includono tutti i costi fissi e variabili?

In economia, i costi di produzione implicano una serie di costi che includono costi fissi e variabili. I costi fissi sono costi che non cambiano quando cambia l’output. Gli esempi includono assicurazione, affitto, profitto normale, costi di installazione e ammortamento. Un altro nome per i costi fissi è le spese generali. I costi variabili, chiamati anche costi diretti, dipendono dalla produzione. Una variazione della produzione provoca una variazione dei costi variabili.

Ad esempio, per un’azienda produttrice di barche, il costo fisso totale è la somma dei locali, dei macchinari e delle attrezzature necessari per realizzare le barche. Questo costo non è influenzato dal numero di barche realizzate. Tuttavia, il costo variabile totale dipende dal numero di barche prodotte.

Poiché i costi fissi totali non cambiano con l’aumento della produzione, viene tracciata una linea orizzontale sulla curva dei costi anziché una curva ascendente disegnata per mostrare i costi variabili totali. La curva ascendente dei costi variabili totali mostra la legge dei rendimenti marginali decrescenti. Per calcolare il costo totale, i costi fissi totali vengono aggiunti ai costi variabili totali.

È inoltre possibile calcolare il costo fisso medio e il costo variabile medio per analizzare i costi di produzione. Per calcolare il costo fisso medio, il costo fisso totale viene diviso per l’output. Un aumento della produzione riflette una tendenza al ribasso del costo medio fisso, riflettendo di conseguenza una pendenza discendente della curva. Il costo variabile medio viene calcolato dividendo il costo variabile totale per l’output. La curva per il costo variabile medio è a forma di U, perché mostra prima una caduta verso il basso fino a raggiungere il punto minimo prima di risalire, in base al principio delle proporzioni.