3 Maggio 2021 18:17

In che modo la struttura della capitalizzazione di un’azienda influisce sulla sua redditività?

La struttura di capitalizzazione di un’impresa è il suo fondamento. Dalla sua prima vendita ai progetti in cui investe, tutto inizia dal modo in cui finanzia le sue operazioni. La struttura della capitalizzazione può avere un enorme impatto sulla redditività di un’azienda.

Cos’è la struttura delle maiuscole?

La struttura della capitalizzazione (più comunemente chiamata struttura del capitale)  si riferisce semplicemente al denaro che una società utilizza per finanziare le operazioni e da dove proviene quel denaro. Il capitale può essere raccolto sia attraverso l’acquisizione di debiti che tramite il capitale proprio. Il finanziamento azionario proviene dalla vendita di azioni agli azionisti. Il debito può provenire da molte fonti, come prestiti bancari, prestiti personali e debiti di carte di credito, ma deve sempre essere rimborsato in un secondo momento, solitamente con gli interessi.

Costo del capitale

Entrambi i tipi di finanziamento del capitale comportano un certo grado di spesa che deve essere pagato per accedere ai fondi, chiamato costo del capitale. Per il capitale di debito, questo è il tasso di interesse applicato dal prestatore. Il costo del patrimonio netto è rappresentato dal tasso di ritorno sull’investimento che gli azionisti si aspettano dai dividendi. Sebbene il debito tenda a costare meno dell’equità, entrambi i tipi di finanziamento del capitale hanno un impatto importante sui margini di profitto di un’azienda.

Forse l’esempio più chiaro di ciò è l’impatto del debito sui profitti. Da qualche parte tra le spese operative e la cifra dell’utile netto sul conto economico di una società si trovano le spese sostenute per il pagamento dei debiti. Una società con una struttura del capitale particolarmente ricca di debiti effettua pagamenti di interessi maggiori ogni anno, riducendo così l’ utile netto.

Effetto positivo del capitale di debito

Anche il capitale di debito può avere un effetto positivo sulla redditività. Il debito consente alle aziende di sfruttare i fondi esistenti, consentendo così un’espansione più rapida di quanto sarebbe altrimenti possibile. L’uso efficace del finanziamento del debito si traduce in un aumento delle entrate che supera la spesa per il pagamento degli interessi. Inoltre, i pagamenti degli interessi sono deducibili dalle tasse, riducendo il carico fiscale complessivo di un’azienda.

L’impatto del finanziamento tramite capitale proprio sui margini di profitto di un’azienda è altrettanto importante, anche se non così semplice. Mentre i fondi azionari stimolano la crescita senza richiedere il rimborso, agli azionisti vengono concessi diritti di proprietà limitati, compresi i diritti di voto. Si aspettano anche un ritorno sul loro investimento sotto forma di dividendi, che vengono pagati solo se la società realizza un profitto. Un’azienda finanziata dal capitale azionario è vincolata ai suoi investitori e deve rimanere costantemente redditizia per adempiere a questo obbligo.

Struttura del capitale e redditività

La proprietà aziendale è condivisa, quindi la proverbiale torta dei profitti deve essere divisa in un numero maggiore di pezzi. Una società finanziata interamente dal debito può avere forti pagamenti di interessi ogni mese, ma quando tutto è stato detto e fatto, i profitti appartengono interamente agli imprenditori. Senza dividendi per gli azionisti da pagare, i profitti possono essere reinvestiti nell’attività attraverso l’acquisto di nuove attrezzature o l’apertura di una nuova sede, generando profitti ancora maggiori lungo la strada.

Un altro effetto indiretto della struttura del capitale sulla redditività è il suo impatto sulla potenziale disponibilità di capitale aggiuntivo se necessario in futuro. Una società con un rapporto debito / capitale proprio particolarmente elevato può essere considerata inutilmente rischiosa sia dai finanziatori che dai potenziali azionisti, rendendo difficile raccogliere fondi aggiuntivi. L’accesso limitato al finanziamento del capitale, a sua volta, limita il potenziale di crescita dell’azienda, mantenendo i margini di profitto stagnanti.

(Per la lettura correlata, vedere ” Che cos’è la teoria della struttura del capitale? “)