Come le aziende possono ridurre i rischi aziendali interni ed esterni - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 17:57

Come le aziende possono ridurre i rischi aziendali interni ed esterni

Il rischio aziendale è un termine generico per i fattori e gli eventi che possono influire sulle prestazioni operative e sul reddito di un’azienda. I rischi aziendali possono ostacolare la capacità di un’azienda di fornire ai propri investitori e stakeholder i rendimenti attesi. Tuttavia, un’azienda può ridurre la propria esposizione al rischio aziendale identificando rischi interni e rischi esterni.

Punti chiave

  • Il rischio aziendale è un termine generico per i fattori e gli eventi che possono influire sulle prestazioni operative e finanziarie di un’azienda.
  • I rischi aziendali possono ostacolare la capacità di un’azienda di fornire ai propri investitori i rendimenti attesi.
  • I rischi interni includono la gestione del personale, come carenza di manodopera o morale basso e problemi tecnologici, come il software obsoleto.
  • I rischi esterni includono rallentamenti economici, che portano a minori entrate, nonché rischi politici derivanti da guerre commerciali che danneggiano le vendite internazionali.

Come funziona il rischio aziendale

Il rischio aziendale è l’esposizione che un’azienda deve affrontare e che potrebbe portare a minori entrate, profitti e perdite finanziarie. Le aziende affrontano rischi aziendali ogni giorno e tali rischi fanno parte dell’operare nel segmento o nell’industria in cui risiede l’azienda.

Sebbene qualsiasi fattore che riduce l’efficienza operativa di un’azienda o la sua capacità di raggiungere i suoi obiettivi finanziari sia un rischio aziendale, è utile classificarli quando si sviluppa una strategia di gestione del rischio. Naturalmente, non esiste un unico piano in grado di eliminare il rischio, ma con una corretta pianificazione, le aziende possono anticipare i rischi e rispondere in modo appropriato. I rischi aziendali sono generalmente classificati come rischi interni o esterni.

Fattori di rischio interni

I rischi interni sono affrontati da un’azienda dall’interno della sua organizzazione e sorgono durante le normali operazioni dell’azienda. Questi rischi possono essere previsti con una certa affidabilità e quindi un’azienda ha buone possibilità di ridurre il rischio aziendale interno.

I tre tipi di fattori di rischio interni sono fattori umani, fattori tecnologici e fattori fisici.

1. Rischio del fattore umano

I problemi relativi al personale possono porre sfide operative. Il personale che si ammala o si infortuna e, di conseguenza, non è in grado di lavorare può ridurre la produzione.

Il rischio del fattore umano può includere:

  • Scioperi sindacali
  • Disonestà da parte dei dipendenti
  • Gestione o leadership inefficaci
  • Fallimento da parte di produttori o fornitori esterni
  • Delinquenza o totale mancato pagamento da parte di clienti e clienti

Un’azienda potrebbe dover assumere o sostituire il personale chiave per il successo dell’azienda. Gli scioperi possono costringere un’azienda a chiudere a breve termine, con conseguente perdita di vendite e ricavi.

Migliorare la gestione del personale può aiutare a ridurre i rischi interni aumentando il morale dei dipendenti attraverso una retribuzione efficace e l’empowerment. Un dipendente motivato e felice tende ad essere più produttivo.

2. Rischio tecnologico

Il rischio tecnologico include cambiamenti imprevisti nella produzione, consegna o distribuzione di prodotti o servizi di un’azienda.

Ad esempio, un rischio tecnologico che un’azienda può affrontare include sistemi operativi obsoleti che riducono la capacità di produzione o interruzioni nelle forniture o nelle scorte. Inoltre, un rischio tecnologico potrebbe includere il mancato investimento in uno staff IT a supporto dei sistemi aziendali. I problemi del server e del software che portano a tempi di inattività delle apparecchiature possono aumentare il rischio di carenze di produzione e costi finanziari a causa di minori entrate e lavoratori inattivi.

La ricerca e sviluppo è spesso una componente della riduzione dei rischi interni perché implica tenersi aggiornati con le nuove tecnologie. Investendo in asset a lungo termine, come la tecnologia, le aziende possono ridurre il rischio di restare indietro rispetto alla concorrenza e perdere quote di mercato.

3. Rischio fisico

Il rischio fisico è la perdita o il danneggiamento dei beni di un’azienda. Un’azienda può ridurre i rischi interni coprendo l’esposizione a questi tre tipi di rischio.

Ad esempio, le aziende possono ottenere un’assicurazione del credito per i loro crediti tramite assicuratori commerciali, fornendo protezione contro i clienti che non pagano le bollette. L’assicurazione del credito è generalmente molto completa e fornisce protezione contro il default del debito per una vasta gamma di motivi, coprendo praticamente ogni ragione commerciale o politica immaginabile per il mancato pagamento.

Fattori di rischio esterni

I rischi esterni includono spesso eventi economici che derivano dall’esterno della struttura aziendale. Gli eventi esterni che portano a rischi esterni non possono essere controllati da un’azienda o non possono essere previsti con un alto livello di affidabilità. Pertanto, è difficile ridurre i rischi associati.

I tre tipi di rischi esterni includono fattori economici, fattori naturali e fattori politici.

1. Rischio economico

Il rischio economico include cambiamenti nelle condizioni di mercato. Ad esempio, una recessione economica complessiva potrebbe portare a un’improvvisa e inaspettata perdita di entrate. Se un’azienda vende ai consumatori negli Stati Uniti e la fiducia dei consumatori è bassa a causa di una recessione o di un aumento della disoccupazione, la spesa dei consumatori ne risentirà.

Le aziende possono rispondere ai rischi economici tagliando i costi o diversificando la loro base di clienti in modo che i ricavi non dipendano esclusivamente da un segmento o da una regione geografica.

Gli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve possono portare a costi di prestito più elevati aumentando gli interessi passivi per il debito a breve e lungo termine. Ad esempio, se una società emette un’obbligazione – che è un’offerta di debito – per raccogliere fondi mentre i tassi di interesse sono in aumento, la società dovrà pagare un tasso di interesse più elevato per attirare gli investitori.

Inoltre, le linee di credito aziendali emesse dalle banche vengono utilizzate dalle aziende per attingere al capitale circolante. Tuttavia, le linee di credito sono tipicamente prodotti a tasso variabile. Con l’aumento dei tassi di interesse nel mercato generale, aumentano anche i tassi per i prodotti di credito a tasso variabile. L’aumento delle tariffe aumenta anche il costo delle carte di credito aziendali.

2. Rischio naturale

I fattori di rischio naturale includono i disastri naturali che influenzano le normali operazioni aziendali. Un terremoto, ad esempio, può influire sulla capacità di un’azienda di vendita al dettaglio di rimanere aperta per un certo numero di giorni o settimane, portando a un forte calo delle vendite complessive per il mese. Potrebbe anche causare danni all’edificio e alla merce venduta. Le aziende spesso dispongono di un’assicurazione per coprire alcune delle perdite finanziarie dovute a calamità naturali. Tuttavia, i fondi assicurativi potrebbero non essere sufficienti per coprire la perdita di entrate dovuta alla chiusura o alla capacità ridotta.

3. Rischio politico

Il rischio politico comprende i cambiamenti nell’ambiente politico o nella politica governativa che si riferiscono agli affari finanziari. Le modifiche alle leggi sull’importazione e all’esportazione, alle tariffe, alle tasse e ad altri regolamenti possono influire negativamente su un’azienda.

Poiché i rischi esterni non possono essere previsti con precisione, è difficile per un’azienda ridurre questi tre fattori di rischio. Alcuni tipi di assicurazione del credito possono proteggere un’azienda da eventi politici in altri paesi, come guerre, scioperi, confische, embarghi commerciali e modifiche alle normative sull’importazione e l’ esportazione.

Gestione del rischio aziendale

Il modo migliore per gestire il rischio aziendale è mantenere un adeguato livello di capitale. Un’azienda con risorse finanziarie adeguate può resistere più efficacemente alle tempeste interne, come l’aggiornamento o la sostituzione, sostituire macchinari o sistemi difettosi. Inoltre, le aziende con finanziamenti adeguati possono superare rischi imprevisti, come una recessione o problemi politici. Ad esempio, le aziende possono stipulare un’assicurazione del credito, che di solito costa la metà dell’1% di ogni dollaro di fatturato detenuto nel registro dei crediti.

Inoltre, avere accesso ai mercati del credito e stabilire finanziamenti sotto forma di prestiti, linee di credito o obbligazioni prima che i rischi si concretizzino possono aiutare le aziende a rimanere finanziariamente solvibili nei momenti difficili. Le aziende con livelli più elevati di rischio aziendale dovrebbero scegliere una  struttura del capitale  con un rapporto debito / PIL inferiore   per garantire che possa adempiere ai propri obblighi finanziari in ogni momento.