Tasso di rischio
Qual è il tasso di rischio?
Il tasso di rischio si riferisce al tasso di morte per un elemento di una data età (x). Fa parte di un’equazione più ampia chiamata funzione di rischio, che analizza la probabilità che un elemento sopravviva fino a un certo momento in base alla sua sopravvivenza a un tempo precedente (t). In altre parole, è la probabilità che se qualcosa sopravvive a un momento, sopravviverà anche a quello successivo.
Il tasso di rischio si applica solo agli articoli che non possono essere riparati e talvolta viene indicato come tasso di guasto. È fondamentale per la progettazione di sistemi sicuri nelle applicazioni ed è spesso utilizzato nei settori del commercio, dell’ingegneria, della assicurazioni e della regolamentazione.
Punti chiave
- Il tasso di rischio si riferisce al tasso di morte per un elemento di una data età (x).
- Fa parte di un’equazione più ampia chiamata funzione di rischio, che analizza la probabilità che un elemento sopravviva fino a un certo momento in base alla sua sopravvivenza a un tempo precedente (t).
- L’hazard rate non può essere negativo ed è necessario avere una “durata” impostata su cui modellare l’equazione.
Capire il tasso di rischio
Il tasso di rischio misura la propensione di un oggetto a guastarsi o morire a seconda dell’età che ha raggiunto. Fa parte di una branca più ampia della statistica chiamata analisi di sopravvivenza, un insieme di metodi per prevedere la quantità di tempo prima che si verifichi un determinato evento, come la morte o il guasto di un sistema o componente di ingegneria.
Il concetto è applicato ad altri rami della ricerca con nomi leggermente diversi, tra cui analisi dell’affidabilità (ingegneria), analisi della durata ( economia ) e analisi della storia degli eventi (sociologia).
Il metodo del tasso di rischio
Il tasso di rischio per qualsiasi momento può essere determinato utilizzando la seguente equazione:
F (t) è la funzione di densità di probabilità (PDF) o la probabilità che il valore (fallimento o morte) cada in un intervallo specificato, ad esempio un anno specifico. R (t), d’altra parte, è la funzione di sopravvivenza, o la probabilità che qualcosa sopravviva oltre un certo tempo (t).
L’hazard rate non può essere negativo ed è necessario avere una “durata” impostata su cui modellare l’equazione.
Esempio di tasso di rischio
La densità di probabilità calcola la probabilità di guasto in un dato momento. Ad esempio, una persona ha la certezza di morire prima o poi. Invecchiando, hai maggiori possibilità di morire a un’età specifica, poiché il tasso medio di fallimento è calcolato come una frazione del numero di unità che esistono in un intervallo specifico, diviso per il numero di unità totali all’inizio di l’intervallo.
Se dovessimo calcolare le possibilità di una persona di morire a una certa età, divideremmo un anno per il numero di anni che quella persona ha potenzialmente lasciato da vivere. Questo numero aumenterebbe ogni anno. Una persona di 60 anni avrebbe una probabilità maggiore di morire all’età di 65 anni rispetto a una persona di 30 anni perché la persona di 30 anni ha ancora molte più unità di tempo (anni) nella sua vita e la probabilità che la persona muoia durante una specifica unità di tempo è inferiore.
considerazioni speciali
In molti casi, il tasso di rischio può assomigliare alla forma di una vasca da bagno. La curva si inclina verso il basso all’inizio, indicando un tasso di rischio decrescente, quindi si livella per essere costante, prima di spostarsi verso l’alto man mano che l’elemento in questione invecchia.
Pensala in questo modo: quando un produttore di automobili mette insieme un’auto, non ci si aspetta che i suoi componenti si guasti nei primi anni di servizio. Tuttavia, con l’invecchiamento dell’auto, la probabilità di malfunzionamento aumenta. Nel momento in cui la curva si inclina verso l’alto, il periodo di vita utile del prodotto è scaduto e la possibilità che si verifichino improvvisamente problemi non casuali diventa molto più probabile.