Guerrilla Marketing
Cos’è il guerrilla marketing?
Il guerrilla marketing è una tattica di marketing in cui un’azienda utilizza interazioni a sorpresa e / o non convenzionali per promuovere un prodotto o servizio. Il guerrilla marketing è diverso dal marketing tradizionale in quanto spesso si basa sull’interazione personale, ha un budget inferiore e si concentra su piccoli gruppi di promotori responsabili di spargere la voce in un luogo particolare piuttosto che attraverso campagne mediatiche diffuse.
Punti chiave
- Il guerrilla marketing è la creazione di utilizzare metodi nuovi o non convenzionali al fine di aumentare le vendite o attirare l’interesse per un marchio o un’azienda.
- Questi metodi sono spesso a basso costo o nulli e implicano l’uso diffuso di interazioni più personali o attraverso la messaggistica virale sui social media.
- Questo metodo di marketing è diventato sempre più popolare con l’ascesa di tecnologie mobili e connesse onnipresenti che possono amplificare la messaggistica e concentrarsi su gruppi target di consumatori.
Spiegazione del guerrilla marketing
Le aziende che utilizzano il guerrilla marketing fanno affidamento sulle sue promozioni in-your-face per essere diffuse attraverso il marketing virale, o il passaparola, raggiungendo così gratuitamente un pubblico più ampio. La connessione alle emozioni di un consumatore è la chiave del guerrilla marketing. L’uso di questa tattica non è concepito per tutti i tipi di beni e servizi, ed è spesso utilizzato per prodotti più “taglienti” e per indirizzare i consumatori più giovani che hanno maggiori probabilità di rispondere positivamente. Il guerrilla marketing si svolge in luoghi pubblici che offrono un pubblico più ampio possibile, come strade, concerti, parchi pubblici, eventi sportivi, festival, spiagge e centri commerciali. Un elemento chiave del guerrilla marketing è la scelta del momento e del luogo giusti per condurre una campagna in modo da evitare potenziali problemi legali. Il guerrilla marketing può essere indoor, outdoor, un “agguato a un evento” o esperienziale, inteso a far interagire il pubblico con un marchio.
Storia del guerrilla marketing
Il guerrilla marketing è un prodotto del passaggio ai media elettronici dalla stampa tradizionale, dal marketing radiofonico e televisivo. È stato coniato da Jay Conrad Levinson nel suo libro del 1984 Guerrilla Marketing. Il suo obiettivo è creare buzz su un prodotto o un marchio in modo che aumenti la probabilità che un consumatore acquisti il prodotto o servizio o ne parli con altri potenziali acquirenti. Il guerrilla marketing può essere molto conveniente per le piccole imprese, soprattutto se riescono a creare un fenomeno di marketing virale.
Tipi di guerrilla marketing
Esistono diversi tipi di guerrilla marketing. Alcuni esempi includono:
- Marketing virale o ronzante
- Invisibile
- Ambient
- Imboscata
- Pubblicità di proiezione
- Astroturfing
- Grassroots
- Inserimento selvaggio
- strada
- Vendita al dettaglio pop-up
Errori di guerriglia marketing
Con i rischi inerenti al guerrilla marketing e il territorio a volte inesplorato in cui viaggia, ci sono una serie di esempi di campagne andate male.
- Nel 2007, Cartoon Network ha promosso uno spettacolo posizionando insegne a LED che ricordano un personaggio dello spettacolo in tutta Boston. I segni hanno creato uno spavento per la bomba e sono costati a Turner Broadcasting (il genitore della rete) $ 2 milioni di multe.
- In un tentativo di Guinness World Record del 2005, Snapple ha promosso i suoi nuovi dolcetti congelati erigendo un ghiacciolo di 25 piedi in un parco di New York City. Si è sciolto più velocemente del previsto, coprendo il parco di una sostanza appiccicosa che ha richiesto ai vigili del fuoco di irrigarlo.