Gordon Growth Model (GGM)
Cos’è il Gordon Growth Model (GGM)?
Il Gordon Growth Model (GGM) viene utilizzato per determinare il valore intrinseco di un titolo sulla base di una futura serie di dividendi che crescono a un tasso costante. È una variante popolare e semplice del modello di sconto sui dividendi (DDM). Il GGM presume che i dividendi crescano a un tasso costante in perpetuo e risolve per il valore attuale della serie infinita di dividendi futuri. Poiché il modello presuppone un tasso di crescita costante, viene generalmente utilizzato solo per le società con tassi di crescita stabili dei dividendi per azione.
Punti chiave
- Gordon Growth Model (GGM) presuppone che un’azienda esista per sempre e che vi sia una crescita costante dei dividendi quando si valuta il titolo di una società.
- GGM prende la serie infinita di dividendi per azione e li sconta nuovamente nel presente utilizzando il tasso di rendimento richiesto.
- GGM è una variante del modello di sconto sui dividendi (DDM).
- GGM è ideale per le aziende con tassi di crescita costanti, dato il presupposto di una crescita costante dei dividendi.
Comprendere il modello di crescita di Gordon (GGM)
Il Gordon Growth Model valuta le azioni di una società partendo dal presupposto di una crescita costante dei pagamenti che una società effettua ai suoi azionisti di common equity. I tre input chiave nel modello sono i dividendi per azione (DPS), il tasso di crescita dei dividendi per azione e il tasso di rendimento richiesto (RoR).
Il GGM tenta di calcolare il valore equo di un’azione indipendentemente dalle condizioni di mercato prevalenti e prende in considerazione i fattori di pagamento dei dividendi e i rendimenti attesi del mercato. Se il valore ottenuto dal modello è superiore al prezzo di negoziazione corrente delle azioni, il titolo è considerato sottovalutato e si qualifica per un acquisto e viceversa.
I dividendi per azione rappresentano i pagamenti annuali che una società effettua ai suoi azionisti di common equity, mentre il tasso di crescita dei dividendi per azione è quanto il tasso dei dividendi per azione aumenta da un anno all’altro. Il tasso di rendimento richiesto è un tasso minimo di rendimento che gli investitori sono disposti ad accettare quando acquistano azioni di una società e ci sono più modelli che gli investitori utilizzano per stimare questo tasso.
GGM presume che un’azienda esista per sempre e paga dividendi per azione che aumentano a un tasso costante. Per stimare il valore di un’azione, il modello prende la serie infinita di dividendi per azione e li sconta al presente utilizzando il tasso di rendimento richiesto. La formula si basa sulle proprietà matematiche di una serie infinita di numeri che crescono a velocità costante.
Fonte: Stern School of Business, New York University
Il principale limite del modello di crescita di Gordon risiede nell’ipotesi di una crescita costante dei dividendi per azione. È molto raro che le aziende mostrino una crescita costante dei loro dividendi a causa di cicli economici e difficoltà o successi finanziari inaspettati. Il modello è quindi limitato alle imprese che mostrano tassi di crescita stabili.
Il secondo problema si verifica con la relazione tra il fattore di sconto e il tasso di crescita utilizzato nel modello. Se il tasso di rendimento richiesto è inferiore al tasso di crescita dei dividendi per azione, il risultato è un valore negativo, che rende il modello inutile. Inoltre, se il tasso di rendimento richiesto è lo stesso del tasso di crescita, il valore per azione si avvicina all’infinito.
Gordon Growth Model (GGM) Esempio
Come esempio ipotetico, si consideri una società le cui azioni sono scambiate a $ 110 per azione. Questa società richiede un tasso di rendimento minimo dell’8% (r) e pagherà un dividendo di $ 3 per azione l’anno prossimo (D 1 ), che dovrebbe aumentare del 5% all’anno (g).
Il valore intrinseco (P) del titolo viene calcolato come segue:
P=$3.08.05=$100\ begin {allineato} & \ text {P} = \ frac {\ $ 3} {.08 .05} = \ $ 100 \\ \ end {allineato}P=.08.05
Secondo il Gordon Growth Model, le azioni sono attualmente sopravvalutate di $ 10 sul mercato.
Domande frequenti
Cosa ti dice il Gordon Growth Model (GGM)?
Gordon Growth Model (GGM) tenta di calcolare il valore equo di un’azione indipendentemente dalle condizioni di mercato prevalenti e prende in considerazione i fattori di pagamento dei dividendi e i rendimenti attesi del mercato. Se il valore GGM è superiore al prezzo corrente di mercato del titolo, il titolo è considerato sottovalutato e dovrebbe essere acquistato. Al contrario, se il valore è inferiore al prezzo corrente di mercato del titolo, il titolo è considerato sopravvalutato e dovrebbe essere venduto.
Quali sono gli input per il Gordon Growth Model (GGM)?
I tre input chiave in GGM sono i dividendi per azione (DPS), il tasso di crescita dei dividendi per azione e il tasso di rendimento richiesto (RoR). DPS sono i pagamenti annuali che una società effettua ai suoi azionisti di common equity, mentre il tasso di crescita DPS è il tasso annuale di aumento dei dividendi. Il tasso di rendimento richiesto è il tasso di rendimento minimo che gli investitori sono disposti ad accettare quando acquistano azioni di una società.
Quali sono gli svantaggi del Gordon Growth Model (GGM)?
Il limite principale di GGM risiede nell’ipotesi di una crescita costante dei dividendi per azione. È molto raro che le aziende mostrino una crescita costante dei loro dividendi a causa di cicli economici e difficoltà o successi finanziari inaspettati. Il modello è quindi limitato alle società con tassi di crescita stabili dei dividendi per azione. Un altro problema si verifica con la relazione tra il fattore di sconto e il tasso di crescita utilizzato nel modello. Se il tasso di rendimento richiesto è inferiore al tasso di crescita dei dividendi per azione, il risultato è un valore negativo, che rende il modello inutile. Inoltre, se il tasso di rendimento richiesto è lo stesso del tasso di crescita, il valore per azione si avvicina all’infinito.