L’indice Gini: misurare la distribuzione del reddito
Immagina un piccolo paese, non più grande del tuo quartiere, con un patrimonio di 100 miliardi di dollari. Da solo queste informazioni, sembra un ottimo posto in cui vivere. Quando impari che solo quattro persone vivono lì, suona ancora meglio, finché non scopri che tre di loro hanno un patrimonio netto di $ 0 ciascuno. La distribuzione del reddito era il fattore mancante nella valutazione iniziale. Il coefficiente Gini è stato specificamente progettato per misurare questo fattore, che ha implicazioni per la salute economica e la politica nazionale di una nazione. Questo articolo ti mostrerà come interpretare e applicare l’indice di Gini.
Interpretare il Gini
L’indice si basa sul coefficiente di Gini, unamisura della dispersione statisticache classifica la distribuzione del reddito su una scala compresa tra 0 e 1. La misura è stata utilizzata sin dal suo sviluppo dallo statistico italiano Corrado Gini nel 1921. Può essere utilizzata per misurare la disuguaglianza di qualsiasi distribuzione, ma è comunemente associata alla ricchezza.
Nell’esempio notato sopra, l’indice di Gini registrerebbe una lettura di 1, che indica una perfetta disuguaglianza. Se tutti avessero esattamente la stessa quantità di denaro, l’indice registrerebbe una lettura di 0. Il numero può essere moltiplicato per 100 per esprimerlo come percentuale.
Il coefficiente di Gini per un paese viene spesso visualizzato visivamente utilizzando un grafico chiamato curva di Lorenz, come illustrato di seguito. Sull’asse delle x viene visualizzata la percentuale della popolazione che guadagna la percentuale totale di reddito (l’asse delle y).
Gini nel mondo reale
Le statistiche perThe World Factbook prodotte dalla US Central Intelligence Agency citano un intervallo da circa.22 a.63. L’Europa registra generalmente numeri relativamente bassi. Il Regno Unito è arrivato a circa 0,32 (2012), gli Stati Uniti a.45 (2007).
Mentre i numeri bassi rappresentano una maggiore uguaglianza, i numeri bassi non sono sempre un indicatore perfetto della salute economica. Nazioni come Svezia, Francia e Islanda si raggruppano tutte negli anni ’20, così come molte nazioni ex sovietiche. Nelle prime nazioni, i numeri sono vicini perché i residenti hanno generalmente un tenore di vita elevato, mentre nei secondi i numeri vicini suggeriscono una distribuzione relativamente equa della povertà.
(Per ulteriori informazioni su come viene quantificata la qualità della vita, leggere Indicatore di progresso autentico: una misura alternativa del progresso.)
Anche nei paesi ricchi, l’indice di Gini misura il reddito netto, non il patrimonio netto, quindi la maggior parte della ricchezza di una nazione può ancora essere concentrata nelle mani di un piccolo numero di persone anche se la distribuzione del reddito è relativamente uguale. Considera che partecipazioni significative di azioni senza dividendi, ad esempio, potrebbero dare a un individuo un reddito basso ma un patrimonio netto elevato.
Tracciamento delle tendenze
Vedere un singolo numero fornisce un’immagine della distribuzione in un dato momento, mentre il monitoraggio delle tendenze fornisce un’immagine della direzione in cui si sta muovendo una nazione. Negli Stati Uniti, ad esempio, i numeri sono in aumento e lo hanno fatto dalla fine degli anni ’60, secondo l’ US Census Bureau. I ricchi stanno diventando davvero più ricchi. Questa tendenza si riflette nel fenomeno della scomparsa della classe media, poiché la distribuzione del reddito aumenta all’estremità superiore della scala, costringendo quelli al centro verso l’estremità inferiore della scala. Secondo un articolo del marzo 2007 aThe New York Times, sulla base di IRS dati uscito nel 2007, la disuguaglianza del reddito è aumentato in modo significativo nel 2005, nel fatto-in, il 10% dei percettori di reddito ha raggiunto un livello di quota di reddito che non aveva stato registrato da prima della Grande Depressione.
(Assicurati di dare un’occhiata a Losing The Middle Class, che fornisce ulteriori informazioni su questa tendenza.)
Implicazioni per la politica nazionale
L’indice di Gini può aiutare le nazioni nel loro sforzo di monitorare i livelli di povertà. Notare che la distribuzione del reddito in una nazione sta diventando sempre più disuguale può consentire ai funzionari governativi di approfondire il problema e determinarne le cause. Inoltre, l’indice di Gini può essere confrontato con i dati del prodotto interno lordo (PIL). Se il PIL aumenta, alcuni pensano che questo significhi che le persone in un paese stanno meglio. Tuttavia, se anche l’indice di Gini sta aumentando, suggerisce che la maggior parte della popolazione potrebbe non avere un aumento del reddito. Nel caso della disparità di reddito, i governi a volte ridistribuiscono la ricchezza attraverso programmi sociali e politiche fiscali.
(Per la lettura correlata, vedere Cos’è il PIL e perché è così importante? )
La linea di fondo
Sebbene l’indice di Gini possa sembrare, a prima vista, un indicatore di un concetto abbastanza astratto, in molti casi il reddito netto ha un effetto diretto sulla qualità della vita. Uno sguardo ad alcune delle aree più povere del mondo offre un assaggio di baraccopoli e povertà che pochi di noi vogliono sperimentare in prima persona e offre un contrasto sorprendente con le condizioni di vita dei ricchi.
Se il divario tra ricchi e poveri continua ad aumentare, è probabile che la valutazione di questo divario di reddito diventi più importante. Conoscere i numeri dell’indice Gini non è una panacea, ma questa misura fornisce un modo per quantificare e tracciare la direzione in cui si sta muovendo una società, il che può aprire la porta al dialogo e alle potenziali soluzioni.